Artichokes: il migliore a Bologna

Suggeriti dagli utenti: Wellington , Risotto Mantecato In Bianco Con Baccalà E Piselli , Cotoletta Bolognese Glassata Con Parmigiano E Prosciutto , Pesce , Cotoletta Alla Bolognese

Dicono di noi: Prenotiamo con la mia morosa il pranzo della domenica, Locale davvero bello e titolare una signora davvero educata e molto professionale. Menu davvero invitante! prendiamo un antipasto a base di polenta e salsiccia un’insalata russa una cotoletta alla bolognese ed un risotto da leccarsi i baffi! Su mia richiesta la titolare mi fa preparare delle zucchine saltate, tutto perfetto. Voi direte perché allora una stella? Quando ordino il vino, indico con il dito appositamente una bottiglia di Montepulciano da 25 €, non sono solito controllare il conto, ma una volta usciti e dopo aver pagato, noto che nella voce vino è di 60 euro. Sono una persona a cui piace molto andare in posti carini (come in questo caso più che carini) e non guardare i 20 euro in più o meno. Oddio non sono una persona che spende 400€ a testa ma se c’è da spendere neanche 80 90 non c’è problema. Veniamo a noi, dopo aver notato questo “error” rientro segnalando la cosa, la fatalità ha voluto che ho parlato direttamente con il cameriere che mi preso l’ordinazione del vino! il quale non mi ha neanche chiamato la titolare e mi ha liquidato con un “può darsi abbia capito male io, visto la pagina era la stessa”. Due aspetti; il primo mi chiami la titolare che avrebbe gestito assolutamente in maniera diversa la cosa, secondo poi, se io ordino una bottiglia, non sto poi a controllare meticolosamente che effettivamente tu mi porti quella, cioè lo do per scontato! Ma andiamo avanti, Quando cerco di far capire che ho capito l’errore ma comunque non è colpa mia, Lui ribatte dicendomi “mi dispiace se avete preso una bottiglia da 60 € e volevate spenderne 25”. Ecco dopo questa affermazione ho detto non c’è “nessun problema” e me ne sono andato. In un posto del genere attento così al dettaglio non posso accettare che mi si venga data una risposta del genere soprattutto davanti alla mia ragazza. Peccato perché sono sicuro che la titolare avrebbe gestito diversamente la cosa, difatti mi aspettavo che mi venisse chiamata lei. Davvero peccato però un atteggiamento e una risposta del genere cancellano tutto ciò di eccellente che ho provato oggi.

Menù del ristorante: LA TAGLIATA DE "LA GRANDA" €15.50 , FRITTO DI CALAMARI con maionese al limone €10.50 , SPAGHETTI 'Afeltra' ALLE VONGOLE €12.50 , SPAGHETTO “EATALY” E BURRATA €10.50 , CALAMARI IN GUAZZETTO €15.00

Suggeriti dagli utenti: Torta Barozzi , Dolce , Aperolspritz , Insalata Mista , Tortellini

Dicono di noi: Per la prima volta nella mia lunga esperienza di TA, vorrei parlare sinteticamente della mia esperienza non al ristorante bensì in libreria, una sola domanda : ma chi si credono di essere? Da via Orefici si entra nel grande spazio della libreria, molta confusione perché la gente entra ed esce da lì, i camerieri con vassoi pieni passano da lì per servire il dehor antistante e le casse impongono spesso file.....difficile quindi ambientarsi, trovare il libro che si cerca o semplicemente farsi stimolare da ciò che si trova sugli scaffali...per me è come fare un' immersione : idee chiare obbiettivo preciso grosso respiro, entrare. Se va tutto bene ti ritrovi alla cassa e qui ti accoglie un'incomprensibile diffidenza, mal celata sopportazione, supponenza al limite del puro sgarbo. Qual' è il problema? Forse vogliono smarcarsi dalla cassa vicina che fattura volgare cibo ( e qui la cassiera è sorridente e cortese) . Questi tre o quattro, ma possono anche essere cinque o sei, giovinastri che ancora puzzano di latte ti accolgono quando riesci ad attirarne l'attenzione come se li avessi offeso gravemente con la tua sola presenza: tipo Marchese del Grillo. Se poi devi parlare di cambio di reso o qualsiasi altra trattativa ottieni dei monosillabi e sguardi di fastidio accompagnati da cenni con i colleghi quasi dovessero allertare la sicurezza. Della trattoria ho già scritto varie volte fino all' ultima visita che mi ha vista rifiutare uno spaghetto al sugo di pesce talmente pieno di sabbia da giocarci in spiaggia....adieu les amis. Ora non so chi sia alla direzione del locale né quale metodo usi per testarne il lavoro: se i ragazzini sono formati dalla direzione allora la maleducazione è nel manico, in caso contrario consiglierei maggiore attenzione. Io sono sola, ma poi c'è mio figlio, grande lettore, e alcuni amici.. tutti concordi nel dire Eataly? .... sì ma sono odiosi!! Riassumendo : solo al piano di sopra alla cassa libri fra sott'olio e confetture un giovane gentile e competente mi ha ordinato un libro sorridendo, grazie. Mi sono poi fermata fuori per un aperitivo e anche qui fra quattro ragazze un solo giovanotto mi ha servita con garbo( abbiamo scambiato persino una battuta) le signorine erano sul genere " c.....vuole questa". Anche Feltrinelli era così poi si sono dati una calmata....non brillano in simpatia ma un servizio corretto è sicuro. Mangiare : 0 ( piatto non mangiato) Negozio: si trova di meglio. Libreria: ce ne sono tante per fortuna ...e c'è internet che io detesto per gli acquisti, ma se il "fattore umano" deve essere quello di Eataly se ne fa volentieri a meno