Arrivano le uova di Pasqua Venchi

Rispetto ad altre nazioni europee noi italiani non siamo dei grandi consumatori di cioccolata, tuttavia in alcune occasioni, come la Pasqua, tendiamo a consumarne molta. Tra i principali prodotti a base di cioccolato acquistati ogni anno nel nostro paese, infatti, le uova di Pasqua rappresentano una buona fetta del consumo pro capite. In particolare, siamo in vetta alle classifiche che valutano non solo l’effettiva quantità di cioccolato acquistata e consumata, ma anche la qualità; se si considerano solo le uova di Pasqua ed il cioccolato di alta qualità, allora in Europa non ci batte nessuno.

La proposta di Venchi

Tutti gli appassionati di cioccolata di alta qualità saranno quindi contenti di sapere che quest’anno potranno acquistare le uova di Pasqua online, sull’e-shop di Venchi. Non stiamo parlando di cioccolato commerciale, ma di un prodotto gourmet, per veri intenditori. Venchi mette a disposizione dei propri clienti un’ampia scelta di uova, a partire dai piccoli ovetti ripieni per arrivare fino ai coniglietti o ai cagnolini di cioccolato o alle enormi uova da 1 kg, completamente ricoperte all’interno da deliziose Nocciole Piemonte IGP. In effetti chiunque può trovare nello shop Venchi l’uovo che preferisce: ce ne sono con frutta secca, al cioccolato fondente, al latte o bianco, o anche con pistacchio e limone Mediterraneo. Varia la scelta anche delle sorprese disponibili, così come di cioccolatini a forma di ovetto, che tanto piacciono sulla tavola di Pasqua.

Uova di Pasqua Venchi
Uova di Pasqua Venchi
Kit e figure in cioccolato

Tra le proposte più originali di Venchi troviamo sicuramente le uova di cioccolato di tutte le dimensioni, ma ci sono anche proposte originali, come ad esempio le figurine di cioccolato: tra le più belle ricordiamo il pesciolino di cioccolato e il chiocciotto, un pulcino di dimensioni generose e dalla forma molto particolare. Il tutto preparato con il cioccolato Venchi, uno tra i migliori al mondo. Un’altra interessante proposta è quella dei kit pensati per la Pasqua, si tratta di confezioni in cui è possibile inserire un articolo a scelta fra tre differenti categorie, ottenendo così un interessante sconto, disponibile solo online. Ad esempio nel kit classico si può scegliere un uovo di cioccolato da 350 g, un uovo in zainetto da 220 g e una colomba targata Venchi. Un’idea perfetta da offrire in dono, o anche da aprire durante il pranzo di Pasqua in famiglia.

Le uova di Pasqua Venchi

Sono diverse le caratteristiche che rendono unico l’uovo di Pasqua. A partire ovviamente dal cioccolato, che è il protagonista assoluto; negli ultimi tempi gli italiani hanno dimostrato di apprezzare soprattutto il cioccolato di qualità, quello che si trova nelle uova proposte da Venchi. Pensate al cioccolato bianco, vellutato e cremoso, tempestato da una cascata di nocciole, mandorle e pistacchi tostati e leggermente salati. Il connubio è fantastico e non ci si stanca mai di gustarlo, perfetto per un fine pasto da festa. L’altro elemento importante è la sorpresa e quelle contenute nelle uova Venchi non deludono mai. La proposta disponibile sull’e-shop del brand è ampia, in modo da accontentare chiunque, grandi e piccini.

Gli ovetti di cioccolato

Se l’uovo grande, con sorpresa e ottimo cioccolato, solitamente si apre solo il giorno di Pasqua, gli ovetti sono invece il prodotto da consumare per l’intero periodo pasquale, e magari anche dopo. Sotto questo punto di vista sul sito Venchi si ha solo l’imbarazzo della scelta. Ci sono ovetti decorativi per la tavola di Pasqua, così come confezioni extra large per i più golosi che preferiscono avere molti ovetti da gustare ogni volta che lo desiderano. Si acquistano sull’e-commerce Venchi ovetti confettati con ripieno al gianduia, ovetti al tiramisù, al cremino fondente e con ripieno di crema al latte.

Quanto è importante affidarsi a una web Agency

Avere una presenza online non è più un’opzione per le aziende; è un requisito! Quanto è importante affidarsi a una web agency in tempi di coronavirus? In questo approfondimento parleremo di questo, evidenziando le ragioni per cui le aziende dovrebbero investire sempre di più nei servizi di sviluppo web.

Quanto è importante affidarsi a una web agency?

Il mondo è cambiato radicalmente nei primi tre mesi del 2020, con la pandemia COVID-19 che ha avuto un impatto su quasi ogni aspetto della nostra vita. Questi cambiamenti sono stati chiaramente evidenti anche nei comportamenti digitali del mondo, soprattutto perché miliardi di persone si rivolgono a dispositivi connessi per aiutarli a far fronte alla vita e al lavoro in condizioni di blocco. Un dato interessante, l’utente medio di internet ha speso online più del 40% del proprio tempo nel 2020, dati dal Digital in 2020. Con tutti che dipendono da Internet per l’accesso a beni di prima necessità e forniture (ad esempio cibo, elettrodomestici, medicinali, vestiti, tra gli altri prodotti e servizi); si capisce perché lo sviluppo di siti Web è diventato più cruciale per il successo di qualsiasi azienda.

Un mercato aperto, libero, nel quale o ci sei o non esisti!

In un contesto nel quale oggettivamente sono cambiate le carte in tavola, non ci sono molte soluzioni da adottare, o ci si adegua al nuovo mercato o si rischia di chiudere. Molte aziende negli ultimi anni si sono adeguate, avviando un processo di digitalizzazione e soprattutto hanno costruito una presenza online della loro azienda. Molte ma non tutte e alcune sono rimaste ferme al concetto di sito, come book fotografico della loro azienda, un biglietto da visita insomma; di quelli che, per fare un esempio, troviamo nella cassetta delle lettere e cestiniamo quotidianamente. Oggi le aziende che non si sono adeguate al nuovo mercato sono oggettivamente in difficoltà. Realizzare un sito oggi significa informare le persone dei prodotti e dei servizi che offre l’azienda, partendo da una considerazione: conoscere meglio i (possibili) clienti e comprendendo come migliorare ulteriormente il prodotto e servizio.

Le aziende avranno sempre bisogno di competenze digitali

Non si può più partire dal concetto che avere un sito significa essere presenti online, a meno che non vogliate finire nel calderone che vede quasi due miliardi di domini registrati (di cui la maggiorparte è inattiva) e quasi 200 milioni effettivamente online, con una presenza attiva. Avere un sito web significa avere un’attività, esattamente come la vostra, che vive una vita parallela sul web. Questo concetto sfugge ai più, che vedono il sito come un potenziale veicolo di nuovi contatti, ma senza fare nulla affinché li produca. Un pò come avere un nuovo commesso e lasciarlo in negozio per vendere, senza avergli dato una corretta formazione sui prodotti, sulle vendite complementari etc. Le regole sono diverse dalla realtà al digitale e le competenze anche. Ecco perché un’azienda che vuole prosperare nel prossimo futuro deve investire risorse su delle risorse digitali interne o esterne.

Cosa si intende per servizi di sviluppo di siti Web

I servizi di sviluppo di siti Web includono la creazione e la manutenzione di siti Web. Comprende aspetti come il web design, la pubblicazione sul web, la programmazione web, la creazione di contenuti web e la gestione del database. Questi aspetti, alcuni molto tecnici, non possono essere gestiti da amici o dal parente di turno che si “intende” del web. Affidereste la vostra azienda digitale a qualcuno che si improvvisa?Pensiamo di no, ecco perché le aziende lungimiranti hanno implementato del personale specifico oppure si sono rivolte al mercato, in cerca di un’agenzia web alla quale esternalizzare il lavoro. Non ci sono altre soluzioni o implementi risorse o ti affidi ai professionisti del web. A meno che tu non abbia un’azienda in grado di creare un reparto specifico, la soluzione più semplice è quella di cercare e selezionare una web agency, già ma come trovare una web agency a Milano, o nella tua città, ma soprattutto cosa dovrebbe fare per te una web agency?

Quanto è importante affidarsi a una web agency? Hai queste competenze?

Cosa fare e come muoversi su internet?

Come abbiamo scritto prima, avere una presenza online non è più un’opzione per le aziende; è un requisito! Oltre a questo però, devi perseguire gli scopi giusti, altrimenti ti ritroverai con una azienda che piace a te ma non al pubblico! Di seguito riportiamo alcuni aspetti fondamentali per lo sviluppo di una presenza efficace online.

1. Aumentare l’accessibilità

Consente alle aziende di essere accessibili in qualsiasi momento della giornata. Fornisce spazio a tutti per accedere alle informazioni di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno. Esempio: gestire la richiesta di informazioni dei clienti attraverso un modulo di contatto, una chat dal vivo, un’opzione per commentare o un numero di telefono è un passo verso di loro, il che aumenta la possibilità di concludere l’affare.

2. Dimostrare credibilità e affidabilità

Consente una comunicazione efficace con i clienti. Interagire con i clienti dimostra che l’azienda è preoccupata per la loro soddisfazione ed è sensibile alle loro esigenze. Le persone preferiscono effettuare transazioni con un’azienda con i propri siti Web in quanto offre loro sicurezza e garanzia.

3. Copertura in espansione

Aiuta le aziende ad espandere la propria portata attirando potenziali clienti o lead. Attraverso lo sviluppo del sito web, saranno disponibili testimonianze sul prodotto / servizio. Questi dettagli aiutano a guadagnare la fiducia dei potenziali clienti in futuro. Un sito Web progettato correttamente può aiutare a creare un pubblico, indirizzare basi di clienti di nicchia e restituire rapidamente i tuoi investimenti.

4. Garantire buoni contenuti

Un buon contenuto trasmette il messaggio giusto ai clienti. Lo sviluppo web aiuta a controllare l’esperienza dell’utente e a gestire la pertinenza dei contenuti. Le persone decideranno come gestirli guardando il sito web. La tua piattaforma li supporta con feedback su come vedi il tuo pubblico. Se non ti impegni nella progettazione del tuo sito web, il tuo pubblico sa che non farai alcuno sforzo per aiutarli. Il sito web è come un dipendente dell’assistenza clienti.

5. Mantenere l’identità del marchio

Garantire uno sviluppo web efficace aiuta a proteggere l’identità del marchio aziendale. Evita di cedere il controllo del marchio della tua attività a un sito Web di terze parti e ai loro annunci. Inoltre, possedere un nome di dominio è vitale per un’azienda, un marchio e la presenza online poiché crea il tuo marchio e rende le persone più propense a interagire con il sito web della tua attività. Questo aiuta la tua azienda a essere riconosciuta ovunque nel mondo.

6. Aumentare il traffico

Un corretto sviluppo web significa un sito web completamente ottimizzato che svolge un ruolo vitale nell’attrarre prezioso traffico dai motori di ricerca. Le persone sono sempre alla ricerca di informazioni utilizzando ricerche di parole chiave in Google e altri motori di ricerca. L’implementazione delle parole chiave e degli argomenti giusti sul tuo sito web aiuterà notevolmente le persone a trovare il tuo sito. Il traffico del sito web è un importante indicatore e motore della crescita aziendale e aiuta davvero le aziende a determinare il ritorno sull’investimento e raccogliere informazioni sui clienti e sui lead per prendere decisioni informate.

7. Migliorare ulteriormente il business

Attraverso l’interazione con clienti e lead, lo sviluppo del sito Web aiuta a migliorare il prodotto / servizio e creare strategie di vendita e marketing convincenti. Analizza accuratamente le informazioni e i dati del sito Web per aiutare l’azienda a prendere decisioni. Se il tuo sito web sembra poco attraente o obsoleto, il tuo pubblico avrà un’impressione negativa immediata. Non attireranno il tuo sito web, il che li dissuaderà dalla tua pagina. Perderai i lead perché lasceranno la tua pagina alla pagina di un concorrente. Il web design è fondamentale poiché influenza il modo in cui il tuo pubblico percepisce il tuo marchio. Il modo migliore per garantire pratiche di web design adeguate (e in seguito, il motore di ricerca) è collaborare con un’agenzia di web design affidabile. È importante notare che Internet continua a evolversi e la creazione di modi innovativi per commercializzare le imprese su Internet è una sfida. Il segreto di ogni attività di successo è restare, unico e utile. Investire in servizi di sviluppo web efficaci è fondamentale per le aziende, quanto è importante affidarsi a una web agency lo è altrettanto!

La Vacanza in Abruzzo, ideale per famiglie, tra mare sole natura e relax

L’Abruzzo è una regione del Centro Italia, con tratti distintivi del Sud, che per la sua collocazione può essere raggiunta abbastanza facilmente da qualsiasi punto d’Italia. Molto suggestiva e sfaccettata, ricca di cultura, storia e ottimi piatti tutti da gustare, è immersa nella natura e i posti degni di nota sono davvero tantissimi: annoiarsi in Abruzzo è davvero impossibile.

In particolare, per chi sta pensando di recarsi in vacanza proprio in questa splendida regione, godendosi il sole, il mare, la natura, il relax e le bellezze che è in grado di offrire, non mancano le località balneari lungo la costa, strutturate per accogliere e divertire tutta la famiglia, compresi i più piccoli. Ne elenchiamo alcune.

Alba Adriatica

Una meta ideale per una vacanza al mare in Abruzzo è sicuramente Alba Adriatica, una cittadina in provincia di Teramo e tra i luoghi più conosciuti e frequentati di tutta la regione. Non a caso è altresì denominata “Spiaggia d’Argento”, per la sua ampia spiaggia dalla colorazione molto chiara, che quasi ricorda quella di un’isola tropicale. Lunga circa tre chilometri, con i suoi fondali bassi e sabbiosi, la spiaggia di Alba Adriatica è circondata da pini, oleandri e palme che contribuiscono a ricreare un’atmosfera esotica, ed è la soluzione perfetta per chi si vuol concedere una vacanza rilassante con i bambini. Numerosi sono gli Hotel sul mare ad alba Adriatica che offrono servizi completi per una perfetta vacanza al mare, come animazione, ristorante, servizio spiaggia inclusa, piscina e solarium. Uno di questi, è sicuramente il Boracay Hotel di Alba Adriatica. Alba Adriatica è una delle cittadine più gettonate della costa abruzzese, sia dai giovani sia dalle famiglie, e, negli anni la città è cresciuta sempre più offrendo servizi più disparati. Per conoscere meglio la città di Alba Adriatica e per una panoramica su tutti gli hotel ad Alba Adriatica clicca qui.

Pineto

Sempre in provincia di Teramo troviamo Pineto, il cui nome richiama già la principale caratteristica di questo comune: si distingue per la presenza di numerose, verdi e affascinanti pinete, dove dimorano gli scoiattoli, situate tutt’intorno alla spiaggia per un lungo tratto. Molto suggestivo anche il panorama di cui è possibile godere, arricchito dalla Torre di Cerrano, vicino alla quale sorge il Parco Marino del Cerrano, dove gli amanti del verde possono concedersi lunghe passeggiate circondati dalla natura. L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano contribuisce a mantenere pulita e inalterata la zona, e nel periodo estivo le Guide del Cerrano organizzano anche interessanti attività per bambini attraverso specifiche passeggiate, laboratori e visite guidate.

La pista ciclabile permette di spostarsi prevalentemente in bicicletta, per arrivare alla spiaggia dalla sabbia sottile e dorata e godersi una vacanza rilassante adatta a tutta la famiglia, dividendosi tra sole, mare e natura.

La spiaggia di Cologna

La spiaggia di Cologna, che si trova nel comune di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, è un’altra bellissima località dove trascorrere le proprie vacanze. Il lungomare è circondato da due ettari di rigogliosa vegetazione, appartenente alla Riserva Naturale del Borsacchio, meta ideale per gli amanti della natura. Il litorale è ricco di bar, ristoranti e locali in cui divertirsi e gustare le specialità tipiche della cucina abruzzese.

La spiaggia di Punta Penna

Spostandoci invece nella provincia di Chieti, tra i comuni di Vasto e Casalbordino, troviamo la spiaggia di Punta Penna. Il tratto che la caratterizza maggiormente è la presenza di una natura incontaminata e selvaggia, che la rende la soluzione perfetta per tutti coloro che desiderano staccare la spina dal caos della città e godersi una rilassante vacanza al mare adatta anche ai bambini, per la presenza di un fondale a discesa progressiva. La spiaggia è inoltre circondata da dune scure, dove vivono molti uccelli e fauna variegata.

Vasto Marina

Comfort e divertimento è tutto ciò che non mancherà a chi deciderà di concedersi una vacanza all’insegna del relax a Vasto Marina, in provincia di Chieti. Diversi i lidi presenti, come anche le spiagge libere, per godersi la sabbia chiara, morbida e sottile, e il mare cristallino di questa location adatta a tutta la famiglia. Rilassarsi e divertirsi è possibile grazie anche alle svariate attività che i lidi stessi organizzano, per la gioia di grandi e piccini.

ALTRI LINK UTILI SULLAREGIONE ABRUZZO:

Sito Abruzzo Turismo: https://www.abruzzoturismo.it/

Sito Regione Abruzzo: https://www.regione.abruzzo.it/turismo

Glenfiddich Scotch Whisky: 10 cose che dovresti sapere

10 cose che dovresti sapere sui Glenfiddich Scotch Whisky

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Potresti non conoscere Dufftown, in Scozia, ma se ami il mondo dei whisky, hai sicuramente sentito parlare della sua esportazione più famosa. Glenfiddich è il principale produttore di whisky di malto del mondo, il più premiato ed al tempo stesso, il più venduto. Nel 2018 ha venduto qualcosa come 1,25 milioni di casse di single malt in tutto il pianeta.
Non è un’impresa da poco, soprattutto vedere come tutta l’acqua utilizzata nella produzione della distilleria Speyside provenga da un’unica fonte: la Robbie Dhu Spring. Questo è solo uno dei numerosi fattori che rendono unico lo scotch Glenfiddich.

La distilleria dello Speyside produce scotch con metodi tradizionali, dal carattere generalmente mite, non torbati, fruttati e morbidi, molto apprezzati dagli appassionati, ma la distilleria produce anche distillati con processi e finiture diverse, Trovi la gamma completa di whisky Glenfiddich su SaporideiSassi.it.
Ecco altre 10 cose che dovresti conoscere.

Costruita a mano dalla famiglia Grant

 

Nell’estate del 1886, il fondatore di Glenfiddich, William Grant, costruì a mano la distilleria della sua famiglia con i suoi sette figli, due figlie e un solo scalpellino. Al suo completamento, Grant fece un passo in avanti per raggiungere la sua ambizione di distillare il “miglior whisky della valle”.

Glenfiddich prende il nome da un cervo (e una valle)

La valle Grant, finalizzata a conquistare con un malto di fine spirito bruno, dà anche il nome al whisky: Glenfiddich in gaelico scozzese sta per “Valle dei Cervi”, da cui il logo aziendale.

La distilleria mantiene i suoi valori familiari

 

Più di 130 anni da quando Grant ha fondato la distilleria, Glenfiddich è gestita dalla quinta generazione della famiglia Grant-Gordon. È solo una manciata di distillerie scozzesi per rimanere interamente di proprietà e gestione familiare.

Nel 1887, un Natale speciale

 

Dopo più di un anno di lavoro dal termine della costruzione, il primo scotch wisky fuoriesce dagli alambicchi di rame di Glenfiddich, la notte del 25 dicembre 1887.

Sopravvissuta al proibizionismo

 

Nel 1923, con il Proibizionismo in pieno svolgimento, solo sei distillerie rimasero operative in Scozia. Glenfiddich era una di queste. La distilleria prosperava sotto la guida del nipote di Grant, Grant Gordon, che intraprese il sorprendente passo in avanti di aumentare la produzione mentre molti altri stavano fallendo.

Ogni aspetto produttivo è interno sin dagli anni ‘50

 

Il pronipote di Grant Charles Gordon introdusse un fabbro in una distilleria nel 1957. Due anni dopo, realizzò una cooperativa dedicata. Al giorno d’oggi, Glenfiddich rimane una delle poche distillerie ad auto-produrre i suoi barili per l’invecchiamento.

Glenfiddich (ovviamente) prende molto sul serio i suoi barili

 

Nell’ottobre 2001, Glenfiddich ha rilasciato il single malt più antico del mondo da una singola cassa numero 843. Dieci master distiller consecutivi hanno osservato la maturazione insolitamente lenta della botte prima che il Malt Master David Stewart lo dichiarasse finalmente pronto per l’imbottigliamento. Dopo 64 anni, solo 61 bottiglie di alcol sono rimaste nella botte.

Nel 1997 il distillatore ha anche costruito una vasca per l’invecchiamento secondo il metodo solera. Non è mai stata completamente svuotata ed è rimasta piena per almeno metà della sua capienza da quando il whisky invecchiato con questo metodo, è stato introdotto per la prima volta nel 1998.

Glenfiddich fonde quasi tutte le sue versioni in vasche da 2.000 litri prima dell’imbottigliamento. La distilleria è così impegnata in questa fase della produzione che ha acquistato una foresta di quercia portoghese per fornire abbastanza legno per costruirle.

Avanguardia del settore

 

“Experimental Series” di Glenfiddich vede una serie di whisky invecchiati in botti non convenzionali. La botte dell’India Pale Ale è stato il primo single malt del mondo a essere finito in botti di birra artigianale e Winter Storm è stata la prima a essere finita in botti di vino ghiacciato. La sua versione più recente, Fire & Cane, trascorre tre mesi in botti di rum dell’America Latina prima dell’imbottigliamento.

Pionieri del packaging

 

Nel 1961 Glenfiddich introdusse la sua bottiglia triangolare altamente riconoscibile, creata dal designer di origine tedesca Hans Schleger. La sua precedente esperienza comprendeva la progettazione dell’emblematico segnale di fermata dell’autobus per il trasporto di Londra, così come i manifesti di propaganda della Seconda Guerra Mondiale per lo sforzo bellico britannico. Glenfiddich è stata anche tra le prime distillerie a confezionare le sue bottiglie in tubi e confezioni regalo.

E’ grazie a Glenfiddich se chiamiamo lo scotch “Single Malt”

 

Prima del 1963, se i bevitori si stavano godendo un whisky scozzese, sarebbe stata una miscela piuttosto che un single malt che riempiva gli occhiali. Glenfiddich è stata la prima distilleria scozzese ad esportare e commercializzare il suo whisky come single malt, riferendosi dapprima al prodotto come “Straight Malt” e “Pure Malt” per trasmettere il messaggio che le bottiglie provenivano da una sola distilleria e contenevano solo malto. Nel corso del tempo, il termine single malt ha guadagnato risalto.

Frullati di frutta e verdura: i benefici dei colori

 

Foto di silviarita da Pixabay

Sole, mare, prati verdi. Con l’arrivo della bella stagione si respira aria di benessere. Le ricche fioriture e la frutta profumata regalano armonia e nuove energie. Anche i colori della primavera-estate contribuiscono a influenzare positivamente la mente e il corpo. Lo dice la cromoterapia una medicina alternativa che utilizza le varie gradazioni per ritrovare l’equilibrio dello spirito. Oltre all’umore i colori possono influenzare la sensazione di fame e sazietà. Ed è ormai riconosciuto che frutta e verdura colorata contengono vitamine e antiossidanti, indispensabili per combattere i radicali liberi che causano danni cellulari. Allora non resta che assumerne a volontà. Come? Una scelta pratica e rinfrescante è fare gustosi frullati.

Frullati dimagranti e frullati detox per il benessere

I frullati permettono di mixare diversi gusti e di privilegiare la gradazione cromatica che più si adatta ai nostri bisogni fisiologici. Ma andiamo con ordine. Il frullato di frutta può essere un ottimo alleato della nostra linea, grazie alle proprietà antiinfiammatoria e anticellulite. Questo è l’elenco dei prodotti che puoi inserire all’interno dei frullati di frutta per potenziare l’effetto drenante: arance, albicocche, frutti di bosco, fragole, lamponi, pesche, prugne, mirtilli, pompelmo. Puoi trovare numerose ricette di frullati per dimagrire sul web o individuare i bar e i locali dove trovarli alla pagina Sluurpy.it

Tutti i colori dei frullati

I frullati di frutta di colore rosso forniscono una forte carica energetica, sia fisica che psichica. Nella cromoterapia vengono consigliati in caso di sintomi depressivi o particolari stati di sonnolenza. I frullati che contengono pomodori, pompelmo rosa o cocomero, grazie al licopene, favoriscono inoltre la diminuzione di patologie cardiovascolari e proteggono l’organismo da malattie neurologiche come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.

L’arancio è un colore che aiuta a ritrovare ottimismo e allegria. Assunto con l’alimentazione favorisce la produzione di collagene, la proteina che mantiene l’elasticità della pelle. Frullati a base di arance, peperoni e limone contengono tanta vitamina C e aiutano a migliorare la digestione.

Se invece soffrite di stati ansiosi e faticate a rilassarvi il verde fa al caso vostro. Svolge una funzione di equilibrio e migliora la determinazione nella vita. Kiwi, broccoli, spinaci, lattuga aumentano anche l’assorbimento del ferro contenuto nella frutta e nella verdura. In più l’acido folico all’interno degli ortaggi a foglia larga, previene le aterosclerosi.

I frullati blu-viola hanno una doppia valenza: quella del blu che favorisce calma e serenità e del viola che dà sfogo alle fantasie. Ideale per chi svolge un’attività creativa. Le antocianine presenti proteggono i capillari delle nostre gambe, abbassano i livelli di colesterolo e diminuiscono l’aggregazione piastrinica. La gamma è molto ricca: ribes, mirtilli, more, melanzane, prugne,…tutti alimenti che inseriti nelle ricette frullati fanno la differenza in termini di gusto.

Per la cromoterapia il bianco resta il simbolo della purezza, della pace interiore ed esteriore. Questo è il colore dei frullati detox, che depurano l’organismo e difendono ossa e polmoni. Prova i frullati di pere, mele, uva e limone, è ricco di vitamine, fibre, potassio e di tanti altri sali minerali.

 

 

Quali cibi preferiscono i giovani? Lo abbiamo chiesto ai social

#junkfood vs #vegetables, sfida a colpi di hashtag

L’appetito viene guardando. È proprio vero. L’esperienza visiva di un cibo ci fa pregustare il momento in cui lo andremo ad assaporare. Ma se mangiamo prima con gli occhi che con la bocca, in una società bombardata di immagini, come cambiano i nostri gusti? Già prima dell’avvento dei social, la televisione commerciale ci ha abituato a un’inconscia selezione dei piatti. Colori e packaging erano gli elementi più studiati dai pubblicitari, che in modo o nell’altro, al netto delle qualità del prodotto, dovevano vendere. Le regole non sono di certo cambiate. Quello che cambia è la vastità di canali in cui gli alimenti possono essere inseriti. Considerando inoltre che le immagini, sempre più, la fanno da padrone. Basta pensare al successo tra i giovanissimi di social network come Instagram e Snapchat (tutti foto e video), a discapito di Facebook o Twitter, considerati dagli under 25 decisamente out. Secondo uno studio inglese uscito sulla rivista Pediatrics e ripreso da un inserto di la Repubblica, sono gli influencer della rete a indirizzare le scelte alimentari dei ragazzi. Vedere il proprio idolo consumare junk food, il cibo spazzatura, induce i teenager a prediligere quella preparazione. Peccato non funzioni quando l’influencer dà il buon esempio. I giovani vogliono davvero mangiare solo cibi “cattivi”? Abbiamo preso come riferimento Instagram per capire quali sono i cibi con più hashtag, utilizzando per convenzione le parole in inglese. Non senza sorprese. Perché tra i termini meno postati troviamo i cibi dei fast food: #hotdog con 3,3 milioni di post, #hamburger con 3,7 milioni di post e #fries (patatine fritte) con 4,9 milioni di post. Mentre #soup (zuppe) e #vegetables (verdure) raccolgono rispettivamente 7,2 milioni e 9,5 milioni di post. Addirittura #fruit (frutto) arriva a superare la #pasta con i suoi 21,4 milioni di post, contro i 18 milioni di post di uno dei piatti italiani più famosi nel mondo. I motivi di questa inversione di tendenza potrebbero essere vari. Ad esempio il fatto che sia la frutta che la verdura raccolgono diverse categorie, e quindi è più facile aumentare i numeri. O che le loro sgargianti cromie siano più appetibili alla vista. O semplicemente perché sono alimenti più graditi al palato, sempre che questa analisi non rimanga una mera speranza. Numeri considerevoli sono raggiunti anche dal #sushi, 24 milioni di post, e dal #icecream (gelato), 34,7 milioni di post. Qui l’utente può sbizzarrirsi in diverse preparazioni, più o meno spettacolari. La vera spettacolarizzazione c’è nella parola che più di tutte ha distanziato le altre: #cake (torta). Con i suoi 69,9 milioni di post si conferma il termine più scelto. Arte, creatività, bontà, estetica, colore e un’infinità di altre parole definiscono la regina degli hashtag. Resta l’”amarezza” di trovare ai primi posti torte e gelati, che non saranno ricchi di grassi, ma in quanto a zuccheri non hanno paragoni. Il premio di consolazione va alla #pizza, 38,5 milioni di post, che unisce alla tradizione italiana lo straordinario sapore. Saranno allora i giovani a cambiare il mondo? Anche culinario? Molti dei ragazzi che parteciperanno allo sciopero per il clima, il 19 aprile in piazza del Popolo a Roma, hanno dichiarato di scegliere solo alimenti sostenibili. Il futuro può essere in buone mani.
Se ti interessa sapere dove puoi mangiare i tuoi piatti preferiti vai su Sluurpy.

Gli Omega 3 presenti nel pesce riducono l’infiammazione

 

Sushi e uramaki per combattere l’invecchiamento

Immagine-piatto-sushi

Sano, gustoso, di tendenza. Il sushi è ormai entrato a far parte delle nostre abitudini alimentari. Tanto che oggi è diventato facilissimo trovare ristoranti giapponesi ad ogni angolo di strada. Insieme a sashimi, uramaki, nigiri e sushi roll, il sushi è considerato una valida alternativa ai menù della tradizione. Si può scegliere tra gli “all you can eat”, magari per un veloce pranzo di lavoro, e i locali alla moda, dove lo stile del Sol Levante incontra il gusto italiano. Sta di fatto che sempre più persone amano il pesce crudo. Bambini compresi! Grazie alla mancanza di spine. Non tutti però sanno che il sushi è per anche un potente alleato antiage. Salmone e tonno, le specie classicamente abbinate al riso, sono infatti ricchi di Omega 3. Studi dimostrano come questi acidi grassi polinsaturi siano efficaci in termini di fotoprotezione dai raggi solari, riducendo drasticamente il processo infiammatorio che genera danni alla pelle. L’organismo umano non è in grado di produrli da solo. Ha bisogno di assimilarli attraverso il cibo che introduciamo con la dieta. Diventa quindi fondamentale scegliere alimenti giusti per non incorrere in una carenza, e la cucina giapponese sembra una valida opzione. L’Efsa, Agenzia europea per la sicurezza alimentare, per avere effetti positivi sulla salute, raccomanda un’assunzione pari a 2-3 grammi al giorno. Anche un rapporto ottimale fra gli acidi grassi “buoni”, gli Omega 3, e quelli “cattivi”, gli Omega 6 (contenuti negli oli vegetali), aiuta a controllare l’infiammazione. L’ideale sarebbe un rapporto pari a 1 a 1, ma nei paesi occidentali viene spesso sbilanciato a favore degli omega 6. Via libera allora al sushi e ai suoi derivati per prevenire rughe e invecchiamento precoce. Vuoi sperimentare la cucina nipponica? Online puoi trovare la sushi ricetta che fa al caso tuo, oppure iscriverti al sito Sluurpy.it per avere i migliori ristoranti giapponesi a portata di click.