Crostatine alla frutta: come prepararle senza commettere errori

Le crostatine alla frutta sono un dolce dal sapore semplice e delicato, che costituiscono
un fine pasto leggero ma elegante. Infatti, si tratta di piccole tartellette da mangiare in un
solo boccone, che avvolgono il palato dopo una cena o un pranzo succulento. Per
prepararle perfette come quelle della pasticceria, non è necessario essere dei cuochi
provetti, ma bisogna avere pazienza e seguire le indicazioni con una certa minuzia.

Ingredienti e procedimento per la pasta frolla:

Per preparare la pasta frolla secondo la tecnica della “sabbiatura”, occorre setacciare 500
gr di farina 00 e disporla sul piano di lavoro. A questo punto, bisogna aggiungere 250 gr
di burro freddo a pezzi, la vaniglia, un pizzico di sale e la buccia di mezzo limone
grattugiata. Bisogna mischiare gli ingredienti “pizzicando” il burro insieme alla farina, al
fine di creare un impasto dalla consistenza simile alla sabbia. Inoltre, bisogna aggiungere
200 gr di zucchero a velo, continuando ad effettuare lo stesso movimento. Ottenuta una
sorta di sabbia, è necessario disporla a fontanella ed aggiungere un uovo intero e 3 tuorli,
sbattuti in precedenza con una forchetta. Bisogna ottenere un panetto di impasto molto
compatto e sodo, da avvolgere in una pellicola e lasciar raffreddare in frigo per circa
mezz’ora, solo in questo modo è possibile ottenere una crostata morbida. La pasta frolla
ottenuta, va stesa su un foglio di carta da forno infarinato e poi coppata in base alle
dimensioni delle crostatine con un coppa pasta, con un bicchiere oppure direttamente con
gli stampini. Il fondo va bucherellato con una forchetta e la cottura si effettua in forno
ventilato a 175° per un periodo di circa 15/20 minuti. Una volta sfornate, è necessario
lasciarle raffreddare prima di estrarle dallo stampo, al fine di evitare che possano
rompersi.

Ingredienti e procedimento per la crema:

Le crostatine, una volta sformate, possono essere riempite con della crema pasticciera. Per
prepararla, servono 4 tuorli, 100 gr di zucchero, 30 gr di farina, mezzo litro di latte
intero (fresco) e la buccia di un limone grattugiata. La preparazione è molto semplice:
bisogna lavorare con un mestolo di legno i tuorli e lo zucchero, e aggiungere a poco a
poco la farina fino ad ottenere un composto ben amalgamato. A questo punto, è necessario
scaldare il latte con la buccia di limone, e quando è ben bollente, versarlo sul composto
preparato in precedenza, dopo averlo trasferito in un pentolino. È necessario sobbollire il
tutto fino a raggiungere una temperatura di 82°, mescolando in continuazione per circa
tre minuti. Prima di versare la crema sulle tartellette, è fondamentale lasciarla
raffreddare a temperatura ambiente.

Comporre e servire le crostatine:

Dopo aver preparato sia la crema che la base per le crostatine è necessario comporre il
dolce. Si consiglia di mettere la crema in una sac-à-poche per riempire ogni crostatina in
maniera precisa, e guarnire tutto con frutta di stagione, secondo i propri gusti. Inoltre, si
può dare un tocco di colore con una fogliolina di menta. Le crostatine possono essere
conservate in frigorifero fino a tre giorni, e al momento di servirle, si possono spolverare
con lo zucchero a velo.

Cottura con il wok: come utilizzarlo e quali sono gli alimenti più adatti

 

Il wok è una padella molto particolare, caratterizzata dalla sua profondità che permette al calore di concentrarsi sul fondo così da cuocere gli alimenti rapidamente e senza necessità di aggiunta di grassi. In commercio si possono trovare tipi molto diversi di wok, come quelli in acciaio, in alluminio, ghisa oppure rivestiti con materiale antiaderente. La maggior parte di questi presenta due manici, uno più corto e pratico per tenere ferma la padella e l’altro più lungo che permette di far saltare gli ingredienti. Inoltre, molto utili sono gli accessori come il char, ovvero una spatola concava, una schiumarola a rete, da usare per i fritti e i bastoncini lunghi in grado di raggiungere gli ingredienti sul fondo. Il wok è fondamentale in cucina e consente di cuocere carne, pesce, riso e verdure. E’ uno strumento versatile e utile per chi apprezza la cucina leggera e gustosa.

Come cucinare con il wok

Il wok potrebbe sembrare una semplice padella molto capiente e dalla forma particolare, in realtà si tratta di uno degli strumenti più utili che potreste avere in cucina e che vi permetterà di fare a meno di tanti altri oggetti. Originario dalla Cina, il wok non ha mai cambiato la sua forma nei secoli, anche se le misure possono variare partendo da 35 cm di diametro fino agli 80 cm, solitamente utilizzati nella ristorazione. A renderlo la padella perfetta poi la distribuzione del calore che permette di cuocere tanti ingredienti contemporaneamente, motivo per cui è nato il wok. Sebbene il wok sia associato anche giustamente, alla cucina orientale, è in realtà in grado di adattarsi a ogni tradizione.
Il metodo classico prevede un piccolo strato di olio o di burro e poi tutti gli ingredienti da cucinare insieme, che andranno saltati o mescolato con un movimento rotatorio, così da finire sui bordi della padella senza venire troppo a contatto con l’olio.
Come abbiamo visto, il wok è adatto a diverse tipologie di cottura, che si adattano perfettamente alla cucina mediterranea, vediamone alcune.

Cucinare al vapore
Iniziamo subito con la prima tecnica di cottura, un classico della cucina cinese adatta per cucinare carni, ravioli e verdure. Naturalmente la cucina a vapore non è appannaggio solo della cucina orientale, anzi è diffusa in tutto il mondo e con i giusti accessori, come i cestini, potrete cuocere al vapore utilizzando il wok. Il procedimento è più semplice di quanto si pensi, basterà inserire gli ingredienti nei cestelli, ricordando di inserire in basso quello che richiede un tempo di cottura più lungo. Per regolarvi sappiate che riso e verdure impiegano più tempo quindi devono andare in basso, mentre carne e pesce possono stare in alto così da ricevere meno calore. Aggiungete acqua al wok, sistemate i cestelli e coprite con il coperchio.

Cucinare le verdure
La cottura delle verdure è semplicissima, potete usare la padella per scaldare le verdure giò cotte e amalgamarle con pasta e riso, oppure cuocerle totalmente. In questo caos le verdure vanno tagliate a julienne o piccoli tocchetti, dovrete naturalmente cuocere a fiamma alta ma è necessario mescolare spesso altrimenti il contenuto si brucerà. Anche in questo caso, aggiungete prima quelle che prevedono tempi di cottura più lunghi e infine le verdure a foglia. Aggiungete l’olio, che dovrà scaldarsi ma non fumare, e fate saltare bene le verdure utilizzando il mani lungo della padella.

Cucinare la carne
Il wok è premetto per cucinare la carne stufata. Vi basterà creare un trito di sedano, carote e cipolla e tagliare la carne in bocconcini per poi infarinarla. Fate riscaldare il wok su fiamma alta spargendo l’olio anche sui bordi. Aggiungete alla padella il trito e dopo qualche attimo la carne. mescolate e regolate di sale e pepe, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e un brodo caldo. potete aggiungere altre erbe aromatiche e qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. Infine lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 1 ora con il coperchio.
Il wok e il piano cottura
Il wok è molto particolare e per renderlo più efficiente è necessario prestare attenzione anche al piano cottura. Il migliore in assoluto per l’utilizzo di questa padella è quello a gas con bruciatore grande, un esempio ne sono i piani cottura Miele, che ben si adattano a questo tipo di strumenti. Quindi, per andare sul sicuro si può optare per il piano cottura a gas con 5 bruciatori e un bruciatore wok a doppia corona. Ovviamente è necessario valutare diversi aspetti, in primis lo spazio in cucina e per quante persone cucinate.
Se non potete fare a meno dell’induzione perché particolarmente comoda per le cotture più tradizionali, è sempre possibile abbinare un piano a gas con uno a induzione. Un esempio è un piano in cottura a gas da 30 cm per il wok e due bruciatori a induzione.

Arrivano le uova di Pasqua Venchi

Rispetto ad altre nazioni europee noi italiani non siamo dei grandi consumatori di cioccolata, tuttavia in alcune occasioni, come la Pasqua, tendiamo a consumarne molta. Tra i principali prodotti a base di cioccolato acquistati ogni anno nel nostro paese, infatti, le uova di Pasqua rappresentano una buona fetta del consumo pro capite. In particolare, siamo in vetta alle classifiche che valutano non solo l’effettiva quantità di cioccolato acquistata e consumata, ma anche la qualità; se si considerano solo le uova di Pasqua ed il cioccolato di alta qualità, allora in Europa non ci batte nessuno.

La proposta di Venchi

Tutti gli appassionati di cioccolata di alta qualità saranno quindi contenti di sapere che quest’anno potranno acquistare le uova di Pasqua online, sull’e-shop di Venchi. Non stiamo parlando di cioccolato commerciale, ma di un prodotto gourmet, per veri intenditori. Venchi mette a disposizione dei propri clienti un’ampia scelta di uova, a partire dai piccoli ovetti ripieni per arrivare fino ai coniglietti o ai cagnolini di cioccolato o alle enormi uova da 1 kg, completamente ricoperte all’interno da deliziose Nocciole Piemonte IGP. In effetti chiunque può trovare nello shop Venchi l’uovo che preferisce: ce ne sono con frutta secca, al cioccolato fondente, al latte o bianco, o anche con pistacchio e limone Mediterraneo. Varia la scelta anche delle sorprese disponibili, così come di cioccolatini a forma di ovetto, che tanto piacciono sulla tavola di Pasqua.

Uova di Pasqua Venchi
Uova di Pasqua Venchi
Kit e figure in cioccolato

Tra le proposte più originali di Venchi troviamo sicuramente le uova di cioccolato di tutte le dimensioni, ma ci sono anche proposte originali, come ad esempio le figurine di cioccolato: tra le più belle ricordiamo il pesciolino di cioccolato e il chiocciotto, un pulcino di dimensioni generose e dalla forma molto particolare. Il tutto preparato con il cioccolato Venchi, uno tra i migliori al mondo. Un’altra interessante proposta è quella dei kit pensati per la Pasqua, si tratta di confezioni in cui è possibile inserire un articolo a scelta fra tre differenti categorie, ottenendo così un interessante sconto, disponibile solo online. Ad esempio nel kit classico si può scegliere un uovo di cioccolato da 350 g, un uovo in zainetto da 220 g e una colomba targata Venchi. Un’idea perfetta da offrire in dono, o anche da aprire durante il pranzo di Pasqua in famiglia.

Le uova di Pasqua Venchi

Sono diverse le caratteristiche che rendono unico l’uovo di Pasqua. A partire ovviamente dal cioccolato, che è il protagonista assoluto; negli ultimi tempi gli italiani hanno dimostrato di apprezzare soprattutto il cioccolato di qualità, quello che si trova nelle uova proposte da Venchi. Pensate al cioccolato bianco, vellutato e cremoso, tempestato da una cascata di nocciole, mandorle e pistacchi tostati e leggermente salati. Il connubio è fantastico e non ci si stanca mai di gustarlo, perfetto per un fine pasto da festa. L’altro elemento importante è la sorpresa e quelle contenute nelle uova Venchi non deludono mai. La proposta disponibile sull’e-shop del brand è ampia, in modo da accontentare chiunque, grandi e piccini.

Gli ovetti di cioccolato

Se l’uovo grande, con sorpresa e ottimo cioccolato, solitamente si apre solo il giorno di Pasqua, gli ovetti sono invece il prodotto da consumare per l’intero periodo pasquale, e magari anche dopo. Sotto questo punto di vista sul sito Venchi si ha solo l’imbarazzo della scelta. Ci sono ovetti decorativi per la tavola di Pasqua, così come confezioni extra large per i più golosi che preferiscono avere molti ovetti da gustare ogni volta che lo desiderano. Si acquistano sull’e-commerce Venchi ovetti confettati con ripieno al gianduia, ovetti al tiramisù, al cremino fondente e con ripieno di crema al latte.

Quanto è importante affidarsi a una web Agency

Avere una presenza online non è più un’opzione per le aziende; è un requisito! Quanto è importante affidarsi a una web agency in tempi di coronavirus? In questo approfondimento parleremo di questo, evidenziando le ragioni per cui le aziende dovrebbero investire sempre di più nei servizi di sviluppo web.

Quanto è importante affidarsi a una web agency?

Il mondo è cambiato radicalmente nei primi tre mesi del 2020, con la pandemia COVID-19 che ha avuto un impatto su quasi ogni aspetto della nostra vita. Questi cambiamenti sono stati chiaramente evidenti anche nei comportamenti digitali del mondo, soprattutto perché miliardi di persone si rivolgono a dispositivi connessi per aiutarli a far fronte alla vita e al lavoro in condizioni di blocco. Un dato interessante, l’utente medio di internet ha speso online più del 40% del proprio tempo nel 2020, dati dal Digital in 2020. Con tutti che dipendono da Internet per l’accesso a beni di prima necessità e forniture (ad esempio cibo, elettrodomestici, medicinali, vestiti, tra gli altri prodotti e servizi); si capisce perché lo sviluppo di siti Web è diventato più cruciale per il successo di qualsiasi azienda.

Un mercato aperto, libero, nel quale o ci sei o non esisti!

In un contesto nel quale oggettivamente sono cambiate le carte in tavola, non ci sono molte soluzioni da adottare, o ci si adegua al nuovo mercato o si rischia di chiudere. Molte aziende negli ultimi anni si sono adeguate, avviando un processo di digitalizzazione e soprattutto hanno costruito una presenza online della loro azienda. Molte ma non tutte e alcune sono rimaste ferme al concetto di sito, come book fotografico della loro azienda, un biglietto da visita insomma; di quelli che, per fare un esempio, troviamo nella cassetta delle lettere e cestiniamo quotidianamente. Oggi le aziende che non si sono adeguate al nuovo mercato sono oggettivamente in difficoltà. Realizzare un sito oggi significa informare le persone dei prodotti e dei servizi che offre l’azienda, partendo da una considerazione: conoscere meglio i (possibili) clienti e comprendendo come migliorare ulteriormente il prodotto e servizio.

Le aziende avranno sempre bisogno di competenze digitali

Non si può più partire dal concetto che avere un sito significa essere presenti online, a meno che non vogliate finire nel calderone che vede quasi due miliardi di domini registrati (di cui la maggiorparte è inattiva) e quasi 200 milioni effettivamente online, con una presenza attiva. Avere un sito web significa avere un’attività, esattamente come la vostra, che vive una vita parallela sul web. Questo concetto sfugge ai più, che vedono il sito come un potenziale veicolo di nuovi contatti, ma senza fare nulla affinché li produca. Un pò come avere un nuovo commesso e lasciarlo in negozio per vendere, senza avergli dato una corretta formazione sui prodotti, sulle vendite complementari etc. Le regole sono diverse dalla realtà al digitale e le competenze anche. Ecco perché un’azienda che vuole prosperare nel prossimo futuro deve investire risorse su delle risorse digitali interne o esterne.

Cosa si intende per servizi di sviluppo di siti Web

I servizi di sviluppo di siti Web includono la creazione e la manutenzione di siti Web. Comprende aspetti come il web design, la pubblicazione sul web, la programmazione web, la creazione di contenuti web e la gestione del database. Questi aspetti, alcuni molto tecnici, non possono essere gestiti da amici o dal parente di turno che si “intende” del web. Affidereste la vostra azienda digitale a qualcuno che si improvvisa?Pensiamo di no, ecco perché le aziende lungimiranti hanno implementato del personale specifico oppure si sono rivolte al mercato, in cerca di un’agenzia web alla quale esternalizzare il lavoro. Non ci sono altre soluzioni o implementi risorse o ti affidi ai professionisti del web. A meno che tu non abbia un’azienda in grado di creare un reparto specifico, la soluzione più semplice è quella di cercare e selezionare una web agency, già ma come trovare una web agency a Milano, o nella tua città, ma soprattutto cosa dovrebbe fare per te una web agency?

Quanto è importante affidarsi a una web agency? Hai queste competenze?

Cosa fare e come muoversi su internet?

Come abbiamo scritto prima, avere una presenza online non è più un’opzione per le aziende; è un requisito! Oltre a questo però, devi perseguire gli scopi giusti, altrimenti ti ritroverai con una azienda che piace a te ma non al pubblico! Di seguito riportiamo alcuni aspetti fondamentali per lo sviluppo di una presenza efficace online.

1. Aumentare l’accessibilità

Consente alle aziende di essere accessibili in qualsiasi momento della giornata. Fornisce spazio a tutti per accedere alle informazioni di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno. Esempio: gestire la richiesta di informazioni dei clienti attraverso un modulo di contatto, una chat dal vivo, un’opzione per commentare o un numero di telefono è un passo verso di loro, il che aumenta la possibilità di concludere l’affare.

2. Dimostrare credibilità e affidabilità

Consente una comunicazione efficace con i clienti. Interagire con i clienti dimostra che l’azienda è preoccupata per la loro soddisfazione ed è sensibile alle loro esigenze. Le persone preferiscono effettuare transazioni con un’azienda con i propri siti Web in quanto offre loro sicurezza e garanzia.

3. Copertura in espansione

Aiuta le aziende ad espandere la propria portata attirando potenziali clienti o lead. Attraverso lo sviluppo del sito web, saranno disponibili testimonianze sul prodotto / servizio. Questi dettagli aiutano a guadagnare la fiducia dei potenziali clienti in futuro. Un sito Web progettato correttamente può aiutare a creare un pubblico, indirizzare basi di clienti di nicchia e restituire rapidamente i tuoi investimenti.

4. Garantire buoni contenuti

Un buon contenuto trasmette il messaggio giusto ai clienti. Lo sviluppo web aiuta a controllare l’esperienza dell’utente e a gestire la pertinenza dei contenuti. Le persone decideranno come gestirli guardando il sito web. La tua piattaforma li supporta con feedback su come vedi il tuo pubblico. Se non ti impegni nella progettazione del tuo sito web, il tuo pubblico sa che non farai alcuno sforzo per aiutarli. Il sito web è come un dipendente dell’assistenza clienti.

5. Mantenere l’identità del marchio

Garantire uno sviluppo web efficace aiuta a proteggere l’identità del marchio aziendale. Evita di cedere il controllo del marchio della tua attività a un sito Web di terze parti e ai loro annunci. Inoltre, possedere un nome di dominio è vitale per un’azienda, un marchio e la presenza online poiché crea il tuo marchio e rende le persone più propense a interagire con il sito web della tua attività. Questo aiuta la tua azienda a essere riconosciuta ovunque nel mondo.

6. Aumentare il traffico

Un corretto sviluppo web significa un sito web completamente ottimizzato che svolge un ruolo vitale nell’attrarre prezioso traffico dai motori di ricerca. Le persone sono sempre alla ricerca di informazioni utilizzando ricerche di parole chiave in Google e altri motori di ricerca. L’implementazione delle parole chiave e degli argomenti giusti sul tuo sito web aiuterà notevolmente le persone a trovare il tuo sito. Il traffico del sito web è un importante indicatore e motore della crescita aziendale e aiuta davvero le aziende a determinare il ritorno sull’investimento e raccogliere informazioni sui clienti e sui lead per prendere decisioni informate.

7. Migliorare ulteriormente il business

Attraverso l’interazione con clienti e lead, lo sviluppo del sito Web aiuta a migliorare il prodotto / servizio e creare strategie di vendita e marketing convincenti. Analizza accuratamente le informazioni e i dati del sito Web per aiutare l’azienda a prendere decisioni. Se il tuo sito web sembra poco attraente o obsoleto, il tuo pubblico avrà un’impressione negativa immediata. Non attireranno il tuo sito web, il che li dissuaderà dalla tua pagina. Perderai i lead perché lasceranno la tua pagina alla pagina di un concorrente. Il web design è fondamentale poiché influenza il modo in cui il tuo pubblico percepisce il tuo marchio. Il modo migliore per garantire pratiche di web design adeguate (e in seguito, il motore di ricerca) è collaborare con un’agenzia di web design affidabile. È importante notare che Internet continua a evolversi e la creazione di modi innovativi per commercializzare le imprese su Internet è una sfida. Il segreto di ogni attività di successo è restare, unico e utile. Investire in servizi di sviluppo web efficaci è fondamentale per le aziende, quanto è importante affidarsi a una web agency lo è altrettanto!

Preparare un dolce per l’estate

Preparare un dolce per l’estate
Capita prima o poi di non avere idee su cosa preparare come dessert; ad esempio quando abbiamo invitati a casa, o anche solo per una serata in famiglia. In queste situazioni, ma anche in molte altre, internet civiene in aiuto, proponendoci ricette sfiziose di ogni genere. Un buon sito dove reperire notizie, idee e informazioni sui trend del momento, ma anche per trovare tutorial su come riciclare ciò che abbiamo in casa, è https://www.pianetadonne.blog/. Il blog dedicato al tempo libero e al fai da te, per le donne ma non solo. Un’intera sezione del sito propone ricette, dalle più semplici e tradizionali alle più sorprendenti.
Prepariamo un tiramisù
Quando non sappiamo cosa preparare come dolce, il tiramisù è sempre l’idea perfetta. Prima di tutto perché stiamo parlando di un dessert abbastanza semplice da preparare; inoltre si tratta di un dolce che chiunque ama, con alcune piccole varianti adatto anche ai bambini. Non tutti lo preparano in casa, soprattutto perché pur avendo un ristretto numero di ingredienti, in effetti qualcosa può sempre andare storto. Diciamoci la verità, non sempre il tiramisù dà risultati eccellenti, soprattutto per chi lo prepara solo occasionalmente. Allora perché non cercare la ricetta e i segreti di uno chef stellato, come ad esempio Antonino Cannavacciuolo. La sua ricetta del tiramisù la possiamo trovare qui.
La versione per i bambini
Tra i pochi ingredienti del tiramisù compare anche il caffè, che per altro lo chef Cannavacciuolo inserisce in ampia quantità. Caratterizza il gusto dell’intero dolce, quindi a chi non piace il caffè solitamente non piace neppure il tiramisù. Stiamo parlando ad esempio dei bambini, i quali difficilmente gradiscono i sapori amari; per altro il caffè è anche un forte eccitante, che sarebbe opportuno non servire ai più piccoli. Si può risolvere questo inconveniente utilizzando il caffè decaffeinato, da mescolare con poco latte in modo da renderne il gusto più delicato. Se però riteniamo che il sapore del caffè sia comunque eccessivamente intenso, tale da risultare sgradito ai bambini, possiamo sostituirlo completamente. Ad esempio un classico estivo è il tiramisù alle fragole o ai frutti di bosco. Invece del caffè si prepara un frullato di frutta, reso leggermente più liscio da un poco di acqua. Lo si usa per immergervi i savoiardi.
Tiramisù di ultima generazione
Anche i dolci della tradizione negli ultimi anni sono stati svecchiati da alcuni chef. Si tratta di un’ondata di rinnovamento, correlata anche al desiderio di mangiare in modo più leggero, più salutare. Nel tiramisù troviamo un ingrediente particolarmente ricco di grassi, che può risultare difficile da digerire: il mascarpone. È però l’unico elemento che caratterizza questo dolce, che andrebbe comunque mantenuto. Per rendere più leggera la ricetta possiamo sostituire un 25-35% del mascarpone con pari peso in ricotta fresca, possibilmente di pecora. Il dolce sarà più leggero, con meno grassi, ma cambierà anche la consistenza. Ci sono anche chef che propongono il cosiddetto tiramisù destrutturato, introducendo i medesimi ingredienti ma lavorati in modo differente. Per l’estate si può fare un dessert al bicchiere, con poca crema di mascarpone sul fondo, rinfrescata da una profumate granita al caffè.

L’importanza dei social network nel campo della ristorazione

La presenza dei social network e di internet ha rivoluzionato il mondo di tutti noi, ma anche di aziende e esercizi commerciali.

 Se usati in modo corretto, i social sono fondamentali per mostrare il proprio lavoro e aumentare il numero di clienti.

 Non è una novità se vi diciamo che i social network oggi godono di un grande successo, grazie ai circa 3 miliardi di persone che li usano tutti i giorni per aggiornarsi sulle ultime tendenze e restare connessi con amici e parenti lontani.

Per questo è molto importante investire sui social anche se ci si occupa della ristorazione , un campo in cui  le recensioni dei clienti e il passaparola sono gli elementi fondamentali per il successo. 

 

Ristoranti e social network

Una coppia che decide di andare fuori a cena, prende informazioni sul ristorante comodamente da casa propria prima di decidere se trascorrere lì una serata.  E così cercano qualunque tipo di informazione su internet: menu, offerte, specialità del giorno, foto di ogni sala e soprattutto recensioni di altri clienti.           In questo modo ottengono tutte le informazioni necessarie prima di prenotare. 

Per questo, chi possiede un ristorante, ha la necessita di sviluppare una strategia di comunicazione si social. Nonostante il web sia pieno di social e su cui sono registrati milioni e milioni di utente, due sono i social più usati per la ristorazione: Instagram e Facebook.

Instagram nel campo della ristorazione

Instagram è un social dedicato perlopiù alle immagini. per questo può essere usato come un vero e proprio book fotografico in cui è possibile trovare foto riguardanti ogni angolo del ristorante e di ogni piatto degustato, in modo da rendere ancora più grande il desiderio di entrare in quel locale.

 

Facebook nel campo della ristorazione

Facebook rappresenta oggi il social network per eccellenza e si basa sul passaparola, ossia tramite la condivisione di post, foto o eventi, tra amici. Oggi risulta fondamentale per la creazione di serate a tema,  come eventi dedicati a San Valentino, Carnevale ecc, degustazioni di prodotti tipici o eventi vari. Attraverso le pagine di Facebook, un cliente può consultare gli orari e i giorni d‘ apertura del ristorante e avere anche la possibilità di prenotare un tavolo. 

 

Quale social network scegliere nella ristorazione

E’ importante scegliere il social giusto per fare pubblicità ad un ristorante. Questa deve concentrarsi maggiormente su immagini e foto ben definite che rappresentano al meglio ogni pietanza servita all’interno del locale in modo da attirare quanti più clienti possibili. Allo stesso tempo è necessario puntare sulla comunicazioni con la clientela, proponendosi al pubblico attraverso l’apertura di una pagina Facebook e aggiornarla spesso in modo da avere sempre un contatto diretto co tutti gli utenti. 

Sia che si usi Facebook o Instagram, è necessario creare un piano editoriale basandosi su un calendario in cui suddividere le varie pubblicazioni in giorni diversi della settimana. Ad ogni giornata sarà affidata una tematica da affrontare che sarà diversa dalla precedente o dalla seguente. 

Puntare sui social può portare grandi successi ma questo solo se la comunicazione viene fatta in modo costante e se si sceglie anche di spendere una determinata somma al mese  per le varie sponsorizzazioni che portano all’aumento della visibilità. 

Perché scegliere la pubblicità sui social network

Ogni attività presente, che si tratti di negozi o ristoranti, deve essere presente online in quanto, ogni ricerca parte passa prima da internet. Infatti, la nuova generazione, trascorre molto tempo online poiché il web è diventata la fonte maggiore di informazioni. 

 E’ importante non lasciare nulla al caso e realizzare una campagna pubblicitaria sia su Facebook che su Instagram che aiuti a portare nuovi clienti al ristoratore. Ma spesso questo non basta.

L’investimento che si cela dietro al lavoro di visibilità e al reclutamento di nuovi clienti spesso non viene ripagato e ora che si raggiunge la condizione di pareggio o meglio ancora quella di ROI, passa davvero tanto tempo, senza alcuna garanzia. Qual è la soluzione quindi? 

Vi sono portali dove con un investimento davvero minimo, rispetto a quello che potresti affrontare in una campagna pubblicitaria sui social con un professionista, puoi trasformare il tuo profilo o la tua pagina social business in una macchina “trasforma clienti”. Uno dei più importanti è sicuramente NTS.MARKETING

Su questo sito hai la sicurezza che l’investimento fatto vada a buon fine, poiché, tutti i follower acquisiti sono attivi e interagendo tra loro attraverso discussioni e like, possono davvero portare un grande beneficio alla tua attività di ristorazione.

La Vacanza in Abruzzo, ideale per famiglie, tra mare sole natura e relax

L’Abruzzo è una regione del Centro Italia, con tratti distintivi del Sud, che per la sua collocazione può essere raggiunta abbastanza facilmente da qualsiasi punto d’Italia. Molto suggestiva e sfaccettata, ricca di cultura, storia e ottimi piatti tutti da gustare, è immersa nella natura e i posti degni di nota sono davvero tantissimi: annoiarsi in Abruzzo è davvero impossibile.

In particolare, per chi sta pensando di recarsi in vacanza proprio in questa splendida regione, godendosi il sole, il mare, la natura, il relax e le bellezze che è in grado di offrire, non mancano le località balneari lungo la costa, strutturate per accogliere e divertire tutta la famiglia, compresi i più piccoli. Ne elenchiamo alcune.

Alba Adriatica

Una meta ideale per una vacanza al mare in Abruzzo è sicuramente Alba Adriatica, una cittadina in provincia di Teramo e tra i luoghi più conosciuti e frequentati di tutta la regione. Non a caso è altresì denominata “Spiaggia d’Argento”, per la sua ampia spiaggia dalla colorazione molto chiara, che quasi ricorda quella di un’isola tropicale. Lunga circa tre chilometri, con i suoi fondali bassi e sabbiosi, la spiaggia di Alba Adriatica è circondata da pini, oleandri e palme che contribuiscono a ricreare un’atmosfera esotica, ed è la soluzione perfetta per chi si vuol concedere una vacanza rilassante con i bambini. Numerosi sono gli Hotel sul mare ad alba Adriatica che offrono servizi completi per una perfetta vacanza al mare, come animazione, ristorante, servizio spiaggia inclusa, piscina e solarium. Uno di questi, è sicuramente il Boracay Hotel di Alba Adriatica. Alba Adriatica è una delle cittadine più gettonate della costa abruzzese, sia dai giovani sia dalle famiglie, e, negli anni la città è cresciuta sempre più offrendo servizi più disparati. Per conoscere meglio la città di Alba Adriatica e per una panoramica su tutti gli hotel ad Alba Adriatica clicca qui.

Pineto

Sempre in provincia di Teramo troviamo Pineto, il cui nome richiama già la principale caratteristica di questo comune: si distingue per la presenza di numerose, verdi e affascinanti pinete, dove dimorano gli scoiattoli, situate tutt’intorno alla spiaggia per un lungo tratto. Molto suggestivo anche il panorama di cui è possibile godere, arricchito dalla Torre di Cerrano, vicino alla quale sorge il Parco Marino del Cerrano, dove gli amanti del verde possono concedersi lunghe passeggiate circondati dalla natura. L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano contribuisce a mantenere pulita e inalterata la zona, e nel periodo estivo le Guide del Cerrano organizzano anche interessanti attività per bambini attraverso specifiche passeggiate, laboratori e visite guidate.

La pista ciclabile permette di spostarsi prevalentemente in bicicletta, per arrivare alla spiaggia dalla sabbia sottile e dorata e godersi una vacanza rilassante adatta a tutta la famiglia, dividendosi tra sole, mare e natura.

La spiaggia di Cologna

La spiaggia di Cologna, che si trova nel comune di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, è un’altra bellissima località dove trascorrere le proprie vacanze. Il lungomare è circondato da due ettari di rigogliosa vegetazione, appartenente alla Riserva Naturale del Borsacchio, meta ideale per gli amanti della natura. Il litorale è ricco di bar, ristoranti e locali in cui divertirsi e gustare le specialità tipiche della cucina abruzzese.

La spiaggia di Punta Penna

Spostandoci invece nella provincia di Chieti, tra i comuni di Vasto e Casalbordino, troviamo la spiaggia di Punta Penna. Il tratto che la caratterizza maggiormente è la presenza di una natura incontaminata e selvaggia, che la rende la soluzione perfetta per tutti coloro che desiderano staccare la spina dal caos della città e godersi una rilassante vacanza al mare adatta anche ai bambini, per la presenza di un fondale a discesa progressiva. La spiaggia è inoltre circondata da dune scure, dove vivono molti uccelli e fauna variegata.

Vasto Marina

Comfort e divertimento è tutto ciò che non mancherà a chi deciderà di concedersi una vacanza all’insegna del relax a Vasto Marina, in provincia di Chieti. Diversi i lidi presenti, come anche le spiagge libere, per godersi la sabbia chiara, morbida e sottile, e il mare cristallino di questa location adatta a tutta la famiglia. Rilassarsi e divertirsi è possibile grazie anche alle svariate attività che i lidi stessi organizzano, per la gioia di grandi e piccini.

ALTRI LINK UTILI SULLAREGIONE ABRUZZO:

Sito Abruzzo Turismo: https://www.abruzzoturismo.it/

Sito Regione Abruzzo: https://www.regione.abruzzo.it/turismo

Boom di ristoranti, sono più di 140.000 in Italia

Boom di ristoranti, sono più di 140.000 in Italia

Italia e cucina: il connubio perfetto che negli ultimi otto anni ha registrato un incremento da record relativo all’apertura di nuovi ristoranti.

Foto di Free-Photos da Pixabay

Da sempre la cultura e la tradizione italiana sono state associate al buon cibo.

La cucina in Italia, conosciuta ed esportata in tutto il mondo, è infatti una delle eccellenze di cui sicuramente possiamo vantarci.

È però evidente che da qualche anno, in linea con il panorama mondiale, la buona tavola abbia fatto un passo in avanti anche nella nostra penisola: diete sane, alimentazioni bio, panorami vegeteriani e vegani, ma anche programmi televisivi di cucina, talent show, ricette on-line e food blogger, fanno ormai parte della vita quotidiana di ognuno di noi.

Questa crescita esponenziale è dovuta anche al boom di nuovi ristoranti che l’Italia ha registrato negli ultimi anni: secondo un’analisi de Il Sole 24 Ore sulla base di uno studio di Unioncamere-Infocamere , sono infatti più di 140.000 attualmente le attività di ristorazione presenti in Italia.

Lo stesso studio sottolinea come dal 2011 al 2019 si sia registrato un incremento del 27% rispetto agli anni precedenti: attualmente i ristoranti italiani (dalla grande catena, alla piccola attività a gestione famigliare) sono circa 143.000, 30mila in più rispetto al 2010.

E’ proprio in questo panorama così vasto e variegato, che nasce e si sviluppa Sluurpy.it: strartup bolognese che propone ai propri utenti la possibilità di sfogliare on-line i menù di più di 100.000 ristoranti e di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze attraverso un unico punteggio riassuntivo di tutti i voti e recensioni presenti nei portali food & beverage del web.

Ma qual è la città con più ristoranti in Italia ?

Nonostante rimangano Roma e Milano le città con il maggior numero di attività di ristorazione, il vero boom è stato registrato in Sicilia con una crescita record a Siracusa: +72% di imprese negli ultimi otto anni.

Per questo Sluurpy.it ha scelto per voi tre dei migliori ristoranti di Siracusa da proporvi:

Regina Lucia

Don Camillo

Locanda Maniace

Buon appetito su www.sluurpy.it !

CON SLUURPY ALLA RICERCA DELLE “TRADIZIONI VIVE”

La nostra bella Italia pullula di città, borghi e territori in cui si conserva il ricordo della tradizione, nel campo artistico ed artigianale, ma soprattutto in quello più squisitamente enogastronomico.

Chef o semplici osti offrono manicaretti che sono la migliore espressione del territorio e della sua storia. La tradizione però non deve essere un semplice ricordo archeologico, ma un riproporre vini e cibi con una fedeltà sostanziale, che non esclude però un adeguamento nel tempo, secondo il mutare delle esigenze di vita e dei gusti. Questo equilibrio fra fedeltà al passato e sensibilità ai mutamenti nelle esigenze e nei gusti è ciò che fa di un semplice cuoco un artista. 

Per esemplificare questo mutamento irreversibile nei gusti, basti pensare alla ricetta dei Tortellini data dall’Artusi, il creatore della cultura gastronomica italiana, che prevede per il ripieno ben 60 gr. di midollo di bue, contro i 20 di Mortadella e i 30 di prosciutto, mentre nessun Bolognese oggi penserebbe di usare neppure un grammo di midollo!

Dunque non è semplice distinguere le modifiche alla tradizione lecite ed anzi augurabili, da quelle che imbastardiscono la nostra cultura gastronomica.

Sluurpy, il portale che non si limita ad una semplice segnalazione dei Ristoranti, ma pubblica i loro menù digitalizzati, ricevendo più di 2 milioni di visite mensili, ha pensato di segnalare i sapienti custodi di queste tradizioni vive.

Per individuarli ha pensato di rivolgersi innanzi tutto ai valorosi giornalisti di ”Borghi Europei del Gusto”, un’Associazione di esperti gastronomi che opera con il patrocinio del Consiglio d’Europa, i quali  hanno accettato la sfida e si impegneranno a girare per borghi e paesi alla ricerca di ristoranti, stellati o semplici locande o anche agriturismi che si impegnano a proporre l’autentica tradizione viva della nostra cultura gastronomica.

Ma anche il pubblico, ogni volta che trova un Ristorante che gli sembra meritevole della segnalazione, potrà segnalarlo tramite il portale Sluurpy. Questi ristoranti riceveranno quindi la visita ispettiva dei giornalisti di Borghi Europei del Gusto, che valuteranno se sono meritevoli del riconoscimento.

Sluurpy quindi, accanto al nome dell’esercizio così prescelto pubblicherà questo simbolo

per individuare questi esercenti che si impegnano nella meritoria difesa delle tradizioni vive della nostra cultura enogastronomica.

L’iniziativa è stata presentata ufficialmente nello splendido Agriturismo CAB Massari di Conselice, un luogo un tempo paludoso, che la laboriosità e la fatica degli abitanti, riuniti in Cooperativa fin dal 1890, ha saputo rendere uno splendido giardino i cui i frutti hanno costituito gli ingredienti della splendida cena, perfettamente in consonanza con lo spirito dell’iniziativa “Tradizioni Vive”, a cui ha partecipato anche la Sindaca di Conselice Paola Pula.

Da ora in poi quindi, grazie a Sluurpy, potremo conoscere e degustare i migliori prodotti della nostra gustosa e sana cucina.

Gianluigi Pagano

Per informazioni: “borninitaly@outlook.it”

 

 

 

 

Articolo originale: https://chefitalianinelmondo.wordpress.com/2019/07/22/con-sluurpy-alla-ricerca-delle-tradizioni-vive/

Glenfiddich Scotch Whisky: 10 cose che dovresti sapere

10 cose che dovresti sapere sui Glenfiddich Scotch Whisky

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Potresti non conoscere Dufftown, in Scozia, ma se ami il mondo dei whisky, hai sicuramente sentito parlare della sua esportazione più famosa. Glenfiddich è il principale produttore di whisky di malto del mondo, il più premiato ed al tempo stesso, il più venduto. Nel 2018 ha venduto qualcosa come 1,25 milioni di casse di single malt in tutto il pianeta.
Non è un’impresa da poco, soprattutto vedere come tutta l’acqua utilizzata nella produzione della distilleria Speyside provenga da un’unica fonte: la Robbie Dhu Spring. Questo è solo uno dei numerosi fattori che rendono unico lo scotch Glenfiddich.

La distilleria dello Speyside produce scotch con metodi tradizionali, dal carattere generalmente mite, non torbati, fruttati e morbidi, molto apprezzati dagli appassionati, ma la distilleria produce anche distillati con processi e finiture diverse, Trovi la gamma completa di whisky Glenfiddich su SaporideiSassi.it.
Ecco altre 10 cose che dovresti conoscere.

Costruita a mano dalla famiglia Grant

 

Nell’estate del 1886, il fondatore di Glenfiddich, William Grant, costruì a mano la distilleria della sua famiglia con i suoi sette figli, due figlie e un solo scalpellino. Al suo completamento, Grant fece un passo in avanti per raggiungere la sua ambizione di distillare il “miglior whisky della valle”.

Glenfiddich prende il nome da un cervo (e una valle)

La valle Grant, finalizzata a conquistare con un malto di fine spirito bruno, dà anche il nome al whisky: Glenfiddich in gaelico scozzese sta per “Valle dei Cervi”, da cui il logo aziendale.

La distilleria mantiene i suoi valori familiari

 

Più di 130 anni da quando Grant ha fondato la distilleria, Glenfiddich è gestita dalla quinta generazione della famiglia Grant-Gordon. È solo una manciata di distillerie scozzesi per rimanere interamente di proprietà e gestione familiare.

Nel 1887, un Natale speciale

 

Dopo più di un anno di lavoro dal termine della costruzione, il primo scotch wisky fuoriesce dagli alambicchi di rame di Glenfiddich, la notte del 25 dicembre 1887.

Sopravvissuta al proibizionismo

 

Nel 1923, con il Proibizionismo in pieno svolgimento, solo sei distillerie rimasero operative in Scozia. Glenfiddich era una di queste. La distilleria prosperava sotto la guida del nipote di Grant, Grant Gordon, che intraprese il sorprendente passo in avanti di aumentare la produzione mentre molti altri stavano fallendo.

Ogni aspetto produttivo è interno sin dagli anni ‘50

 

Il pronipote di Grant Charles Gordon introdusse un fabbro in una distilleria nel 1957. Due anni dopo, realizzò una cooperativa dedicata. Al giorno d’oggi, Glenfiddich rimane una delle poche distillerie ad auto-produrre i suoi barili per l’invecchiamento.

Glenfiddich (ovviamente) prende molto sul serio i suoi barili

 

Nell’ottobre 2001, Glenfiddich ha rilasciato il single malt più antico del mondo da una singola cassa numero 843. Dieci master distiller consecutivi hanno osservato la maturazione insolitamente lenta della botte prima che il Malt Master David Stewart lo dichiarasse finalmente pronto per l’imbottigliamento. Dopo 64 anni, solo 61 bottiglie di alcol sono rimaste nella botte.

Nel 1997 il distillatore ha anche costruito una vasca per l’invecchiamento secondo il metodo solera. Non è mai stata completamente svuotata ed è rimasta piena per almeno metà della sua capienza da quando il whisky invecchiato con questo metodo, è stato introdotto per la prima volta nel 1998.

Glenfiddich fonde quasi tutte le sue versioni in vasche da 2.000 litri prima dell’imbottigliamento. La distilleria è così impegnata in questa fase della produzione che ha acquistato una foresta di quercia portoghese per fornire abbastanza legno per costruirle.

Avanguardia del settore

 

“Experimental Series” di Glenfiddich vede una serie di whisky invecchiati in botti non convenzionali. La botte dell’India Pale Ale è stato il primo single malt del mondo a essere finito in botti di birra artigianale e Winter Storm è stata la prima a essere finita in botti di vino ghiacciato. La sua versione più recente, Fire & Cane, trascorre tre mesi in botti di rum dell’America Latina prima dell’imbottigliamento.

Pionieri del packaging

 

Nel 1961 Glenfiddich introdusse la sua bottiglia triangolare altamente riconoscibile, creata dal designer di origine tedesca Hans Schleger. La sua precedente esperienza comprendeva la progettazione dell’emblematico segnale di fermata dell’autobus per il trasporto di Londra, così come i manifesti di propaganda della Seconda Guerra Mondiale per lo sforzo bellico britannico. Glenfiddich è stata anche tra le prime distillerie a confezionare le sue bottiglie in tubi e confezioni regalo.

E’ grazie a Glenfiddich se chiamiamo lo scotch “Single Malt”

 

Prima del 1963, se i bevitori si stavano godendo un whisky scozzese, sarebbe stata una miscela piuttosto che un single malt che riempiva gli occhiali. Glenfiddich è stata la prima distilleria scozzese ad esportare e commercializzare il suo whisky come single malt, riferendosi dapprima al prodotto come “Straight Malt” e “Pure Malt” per trasmettere il messaggio che le bottiglie provenivano da una sola distilleria e contenevano solo malto. Nel corso del tempo, il termine single malt ha guadagnato risalto.