Dicono di noi:
Molteplici sono stati i ristoranti valutati ma, alla fine, per festeggiare il giorno della nostra Promessa di matrimonio, senza esitazione alcuna, la scelta è ricaduta sull'incantevole location bolognese conosciuta in Italia e nel Mondo.
Gli ambienti sono delle opere d'arte, puliti ed incredibilmente perfetti.
Tutto lascia l'ospite a bocca aperta, dagli arredi ai quadri, dalle specchiere fino alle meravigliose terrazze.
Il servizio è qualcosa di unico, dove la grande professionalità si lega ad una attenzione maniacale dei dettagli, mai invadente e sempre con il sorriso ( nonostante le mascherine ).
Abbiamo optato per il menu "Tradizione" dove i sapori bolognesi vengono esaltati dalle sapienti mani degli chef.
Siamo partiti con una portata di salumi misti regionali, dove ognuno rappresentava il meglio di ogni provincia emiliana.
Il tutto è stato presentato con una giardiniera e delle tigelle, ancora calde, appena sfornate.
Come secondo antipasto lo chef ci ha sorpresi con un qualcosa che raramente si trova sulle tavole bolognesi: spiedino petroniano. SUBLIME.
Mi scusi lo chef se sbaglierò la descrizione.
"panatura croccante che avvolge un ripieno composto dagli stessi ingredienti dei tortellini, tenuto da uno stecchetto di legno ed immerso in una fonduta di parmigiano reggiano 36 mesi".
Memorabili i commenti dei miei ospiti.
Come primi immancabile un Grande tortellino in doppio brodo di cappone.
Consistenza, sapore e ripieno oltre ogni previsione, finalmente in un vero brodo di cappone fatto egregiamente.
A seguire tagliatelle alla bolognese, con un ragù da togliere il fiato ( il gentilissimo cameriere ci ha confermato poi che la carne era tagliata a punta di coltello, da qui la particolarità del tutto).
Secondo: come fare a meno della cotoletta alla bolognese? E soprattutto, come farne a meno se raramente ci si ritrova davanti la vera ricetta, con della carne di livello e con la farcitura al punto giusto? Lodevole l'accostamento con il purè di patate, leggerissimo.
Caffè, biscottini
Torta ( ordinata dalla pasticceria di fianco...una nuova scoperta che ci ha lasciati entusiasti).
Da bere: con i piatti un gran Sangiovese Cesari, mentre con la torta l'italianità dell'eccellente Bellavista Franciacorta.
Cosa ci è piaciuto? Tutto. Davvero qualcosa che difficilmente i palati esigenti e chi ama l'eleganza degli ambienti e la cura del servizio potranno trovare in altri luoghi.
Lo consiglierei? Assolutamente. Noi siamo stati per la nostra Promessa, ma consiglio questo ristorante anche a coppie per delle cene romantiche in terrazzo, o a chi vuole stupire la propria fidanzata o moglie concedendosi una romanticissima cena con successivo pernottamento in una delle magnifiche suite che questo storico hotel dispone.
Gianrocco & Clara
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