Visitatore1/5
27/06/2019
Ristorante frequentato con i colleghi in pausa pranzo, dispone di qualche tavolo all’aperto con vista sulla adiacente piazza alberata e silenziosa, con poche auto, e questa atmosfera tranquilla potrebbe fare la differenza in una giornata di lavoro, ma le cose positive finiscono qui….
La pizza ha un impasto abbastanza buono, ma andrebbe lievitata o tirata di più, va bene la croccantezza ai bordi, ma non al centro, in quelle provate la farcitura restava disomogenea con la base.
Il vitello tonnato, che in periodo estivo dovrebbe essere uno dei piatti di forza, sempre fresco e disponibile, giunge in tavola dopo una lunga attesa (mi ero illuso che lo stessero preparando al momento, con vitellone ancora morbido da brodo…) con una decina di fettine di carne striminzite, secche ai bordi e dure, oltre che visibilmente ossidate e stantie, parzialmente coperte da una “salsa” spatolata sopra con una consistenza ormai plastica (tipo stucco o tempera lasciata al sole) con capperi fossili e un colore scuro, segno di una preparazione vecchia di qualche giorno, che neanche doveva uscire dalla “cucina” e poteva essere fermato almeno dalla sala…e questo piatto, recuperato da qualche meandro del frigo, risulta prezzato ben 16€! Lasciato dopo solo un assaggio, ritirato senza chiedere nulla, tranne “non lo vuole finire?” no, perché non mi va di farmi prendere in giro.
Le lasagne al forno, consigliateci dal personale di sala come piatto del giorno (quindi uno si aspetta preparazioni “del giorno”) arrivano riscaldate in neanche tanto bene (roventi fuori e fredde o tiepide dentro), con il ragù ormai secco e la gratinatura staccata, segno di altra preparazione giacente da giorno, la pasta ormai sfatta non lasciava individuare gli strati e ancora peggio sono arrivati quattro piatti con porzioni diverse per quantità e caratteristiche (o da diverse teglie, o da diversi angoli del frigo…).
La caprese impiattata nella maniera più anonima e approssimativa possibile, un pomodoro a spicchi a 6/7 cm di distanza da tre fette di bufala isolate, una misera foglia di basilico smarrita da quelle parti che avrebbe sognato un destino migliore.
La bresaola in carpaccio secca e con fettine di grana quasi piccante, forse ossidate entrambe; il carpaccio di manzo (scelto nella sezione “i nostri carpacci” del menù) con fette tagliate troppo spesse e di difficile masticazione, chiedo olio, pepe e uno spicchio di limone (i condimenti base che ogni ristorante mette a disposizione sul tavolo dei clienti) e una cameriera mi risponde fulminea che il carpaccio arriva già condito (è vero, ma lo è in maniera impercettibile e comunque non ho chiesto una grattata di tartufo, ma un banale spicchio di limone e un filo d’olio) e non si vede più alcuno a portare questi “preziosi orpelli”
Insalata di pollo, che si limita ad una fettina di fesa di pollo su letto di insalata…puntarelle e carciofi tagliati ore prima con alcune parti rovinate.
Menù del “giorno”, che dura una “settimana”
Ambiente interno con arredamento anni ’90, come il menù, troppo carico di cose e preparazioni diverse che confondono il cliente, figuriamoci la cucina e la sala.
Servizio a volte anonimo e confuso, a volte cortese con quella premura un po’ untuosa, spesso con focaccia e affettati omaggio, focaccia bollente e poco lievitata che toglie posto a quello che si è ordinato. Forse prima di fare omaggi sarebbe meglio concentrarsi sui piatti delle comande.
Insomma, materie prime di scarsa qualità e trattate o presentate peggio che in una mensa aziendale o in una catena di fast food.
Il loro unico vantaggio è che in zona non dispongono di una vera concorrenza, o di una clientela pigra o anziana quanto il loro menù. Forse meno, ma molti meno piatti e più curati, o un menù pranzo, vero, con pochi piatti cucinati bene e leggeri e veloci. Oppure aspettate che torni “Italia 90”
Il conto è in linea con Milano, ma non è per niente economico o equo per quanto si mangia male; come ciliegina sulla torta sfatta, il caffè è imbevibile, un brodo scuro e granuloso, che lascia un retrogusto disgustoso da fare sparire subito.
In fondo, se è tra le ultimi posizioni, un motivo ci sarà....
MAI ma MAI PIU’!!!
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