Pizza della piana: il migliore a L'Aquila

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Dicono di noi: Siamo aquilani, ci troviamo in centro per una passeggiata e decidiamo di fermarci a mangiare qui, non conoscendo il locale, ma avendo letto che fanno pizza. Il locale si presenta molto bene, di certo non anonimo. Ci portano il menù, sotto forma di qr code che apre il menù interattivo sul web. Ci rendiamo conto che non è un locale a buon mercato, ma decidiamo di restare, invogliati da voci di menù interessanti. E scegliamo una tartare di pecora, e una pizza vegetariana. Servizio buono, forse un po' lento, ma camerieri in gamba, cortesi e competenti. La tartare è deliziosa. Mai mangiata una di pecora, inaspettatamente così delicata. È anche poca... porzioni gourmet dicono...(da capire chi si è inventato che la cucina gourmet preveda porzioni minime...) La pizza arriva poco dopo. Impasto leggero, gustoso, così come i condimenti. Complimenti alla proprietaria e pago il conto: 15€ la tartare 13€ la pizza 6€ un calice di vino + birra coperti e acqua.... Eravamo soddisfatti.... Ma la sera sia io che mia moglie stiamo male: nausea forte, dolori addominali e conseguenti effetti che tralascio. Scrivo dunque alla proprietaria, tramite whattsapp presente sul profilo facebook per avvisarla: "ci è piaciuto tutto, purtroppo qualcosa ci ha fatto male..." Non pretendevo nulla, se non l'attenzione di un ristoratore che dovrebbe essere scrupoloso e tenerci ai suoi clienti. Invece la risposta è stata la più banale e evasiva possibile: "abbiamo servito le stesse portate ad altri clienti, alcuni dei quali abituali, e nessuno si è lamentato". Quindi la ristoratrice anziché approfondire e preoccuparsi di verificare se qualcosa può essere accaduto, e magari contattare qualcuno dei clienti abituali per sincerarsi che stessero bene, ha congedato e perso un possibile nuovo cliente abituale, dando a intendere che il malessere fosse inventato o comunque erroneamente attribuito alla sua cucina. Magari qualcuno dei clienti abituali potrebbe essersi sentito male, ma non avrà voluto chiamare il ristoratore. E così avrà perso anche altri clienti. È la prima volta che chiamo un locale per avvisare (non lamentarmi) che qualcosa mi ha fatto male. Mi ha fatto ancora più male non ricevere l'attenzione che avrei auspicato da un ristoratore serio.