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SUPERLATIVO
La location é posta sul lago di Paola, in prossimità dello sbocco al mare, dal quale giungono senza fatica gli elementi olfattivi marini che si miscelano a quelli lacustri, come il mirto e l'alloro.
Il ristorante si presenta in parte sulla terraferma e in parte a mo di palafitta, dove penetra armonioso nello specchio d'acqua smeraldo, che con la sua lenta corrente ne accarezza le curve, dirigendosi verso l'uscita, al cospetto della Maga Circe.
Avevo chiesto un tavolo da quattro per una cena tanto informale quanto importante e il padrone di casa ha ben saputo interpretare il mii desiderio assegnandomi un posto che si affaccia sul lago ma da cui si scorge fiero il pendio del Circeo, che sovrasta la laguna. Ad onor del vero però qualsiasi altro posto sarebbe risultato meravigliosamente adatto. Sintetizzando, il locale è meraviglioso, ricco di vetrate e di punti suggestivi.
Per il cibo stabiliamo di affidarci allo Chef Luigi Coppola e al suo percorso, terminato il quale siamo assolutamente soddisfatti di quella rassegna di gustose e bellissime creazioni.
Le ricette sono in perfetto equilibrio fra la creatività, la tecnica, il rispetto rigoroso del territorio e della materia prima eccellente, tutta autoctona.
Dai crudi di pesce coccolati da un olio di oliva superbo, agli gnocchi homemade allo scorfano, passando per magistrali abbinamenti e concludendo con un dessert da mille e una notte.
Le foto racconteranno in resto nei dettagli, 10 e lode, con tre baci accademici. Il tutto innaffiato da un vino di Ponza, con note minerali che esaltano l'aroma dei piatti e rendono l'aria elettrica.
Bella scoperta, la realtà ha superato di gran lunga le aspettative, cosa che mi accade di rado.
Chef Luigi Coppola diventerai assai famoso e io sarò lì a batterti le mani.
Posto molto romantico, bello da commuoversi, buono da morire.
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