Kosher

Eravamo curiosissimi di provare questo ristorante e ne siamo rimasti davvero colpiti sia dalla qualità delle pietanze servite sia per la velocità del servizio! Il carciofo alla giudia è assolutamente da provare ma non solo...la rivelazione è stata il tortino di carciofi con salsa al tartufo e cipolla croccante, davvero un trionfo di sapori! Ci sono molte pietanze che avremmo voluto provare e abbiamo optato per concentrici principalmente sugli antipasti tutti veramente molto buoni...ma anche i primi non sono da meno e sono molto contento di aver provato i paccheri al ragù bianco di agnello dal sapore molto particolare, forse non per tutti, ma decisamente originale strizzando però un occhio alla tradizione italiana! Eravamo davvero pieni ma non abbiamo rinunciato a condividere un pezzo di crostata crema e visciole... spettacolare! Rimarrà una tappa obbligatoria per le nostre vacanze romane! Bravi!

Abbiamo pranzato qui e.......ci siamo trovati davvero bene! Qualità del cibo ottima e l contesto davvero perfetto, con stoviglie e tovaglioli in stoffa. Che dire di Ottavio..... la gentilezza fatta persona. Turisti e soprattutto romani rivediamoci qui!!!

Cucina ebraica tradizionale e gustosissima. Accoglienza calorosa. Prezzi nella norma. Servizio veloce e professionale. Da consigliare assolutamente.

Abbiamo scelto Su Ghetto perché ne avevamo sentito parlare bene. Il locale ha confermato tutto. L’ambiente, il personale e la cucina sono stati il connubio perfetto per passare una bella serata. La qualità del cibo è indiscutibile, i piatti vengono preparati sapientemente nel rispetto della tradizione culinaria ebraica. Locale consigliato.

Molto contenta di aver scelto per pranzo Questo locale nel ghetto! Mi ha attirato la sua proposta di couscous così ho scelto il carciofo alla Giudea e il couscous con cernia piccante (cous cous craimi), veramente molto buono, saporito e ben preparato. Il tutto accompagnato da un bicchiere di vino israeliano e a chiusura un piccolo dolce e un digestivo. Ho mangiato fuori in compagnia dei passerotti che cercavano briciole sui tavoli, tutto era buono, il cameriere che mi ha seguito gentile e simpaticissimo!

La miglior carbonara mangiata a Roma! Servizio velocissimo; personale cordiale e gentile; piatti saporiti e primo abbondante. Carbonara cremosa e saporita. Davvero buona buona! Il carciofo alla guidia era fritto fritto e buono, anche se complesso da mangiare, ma è stata una difficoltà mia e non dovuta alla pietanza. Sono stati cordialissimi perché abbiamo pranzato alle 15:30 e la cucina era ancora aperta. Locale consigliatissimo!

Carciofi alla giudia e carbonara con carne d’oca ottimi. Unica pecca l’attesa molto lunga, un’ora e mezza per ricevere gli antipasti. Sconsigliato quindi di domenica a pranzo. Il cibo ha addolcito la recensione 😋

Buon ristorante nel ghetto ebraico, luogo che ha la “pecca” di essere letteralmente invaso da turisti in cerca di cibo, cosa che rende l’esperienza dei pasti poco autentica. Ma questo riguarda - immagino - tutti o quasi i ristoranti della zona. Noi abbiamo provato il cous cous e il baccalà, buoni ma non memorabili, mentre abbiamo apprezzato decisamente il carciofo alla giudia (delizioso) e l’hummus (ho vissuto tre anni in Israele e ne ho provati parecchi! Il loro è proprio buono). Un po’ caro il coperto!

Tutto molto buono cucina diversa con molti piatti mediorientali unico disappunto per la mancanza della tovaglia o tovaglietta

Buon ristorante kosher (che è un parte significativa della cucina romana) nel cuore del ghetto ebraico, un pezzo di Roma nella tradizione di Roma; ristorante, orientato al turista (i camerieri parlano più lingue e i menù sono anche in inglese) ma non una trappola per turisti. Prezzi nella media e piatti buoni. Da provare i classici; carciofo alla giudia, filetto di baccalà fritto e fiore di zucca frutto. Ottimo anche il baccalà.

Un ristorante particolare, con tavoli anche nel seminterrato con una bella atmosfera, cibo buono, prezzi nella norma. Si respira l'aria del ghetto ebraico, dal momento che alcuni camerieri indossano il kippah.

Ristorante intimo e accogliente. Ottima cucina giudaico-romana. Personale gentilissimo

Bel locale curato e personale gentile e disponibile. Abbiamo atteso mezz'ora per l'antipasto però ci sta perché era domenica e il locale era pieno. Abbiamo preso due carciofi alla giudia veramente ottimi, fiore in pastella con all'interno il baccalà e un carciofo alla romana tutto molto buono. Come secondo tagliata ai carciofi buona, kebab veramente ottimo, e il baccalà che a me non è piaciuto non si sentiva il pesce veniva coperto da tutti i condimenti, logicamente sono gusti personali. Ottime le crostate all'arancia e alle visciole. Tutto accompagnato da un ottimo vino rosso israeliano suggerimento del titolare. Abbiamo speso 200 euro compresa la mancia ed eravamo in quattro.

Servizio celere e personale molto gentile. Essendo arrivati prima dell'orario di punta ci hanno assegnato uno dei tavoli migliori, nel suggestivo sotterraneo. I carciofi erano buoni, in linea con le aspettative. Ero in visita con un gruppo di turisti e nel complesso siamo rimasti tutti soddisfatti, io per primo!

"Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre"... Inizia così il menu di questo bellissimo posto dove si mangia una meraviglia. Non spoilero il significato del detto, che ci ha raccontato il titolare, ma si respira una cultura magica in questo posto. I piatti, poi, uno più buono dell'altro. Abbiamo provato di tutto, dalla cucina romana a quella ebraica: tutto super delizioso!