Panella

Locale che vive di una grande notorietà a Roma, a mio avviso non più meritata. Forno con pizza e qualche prodotto da tavola calda. Si mangia all’esterno oppure all’interno senza aria condizionata: NESSUNO CI HA CONTROLLATO IL GREEN PASS, nè a noi nè a nessun altro ospite che si è seduto a mangiare. Addirittura un cliente è entrato dicendo: “sono senza mascherina” e la risposta è stata: “non ci sono problemi, si accomodi qui”. La pizza non era nulla di speciale, il servizio lentissimo nonostante ci fosse tanto personale al lavoro. Peccato perchè ci ho portato degli amici di fuori Roma intessendo loro, prima di andarci, delle lodi qualitative su un posto che non le merita più come in passato.

CAFFÈ CON CREMA: DELIZIOSO! La Pasticceria Panificio Panella nasce nel 1929 e la trovi in Via Merulana 54, vicino allo storico Palazzo Brancaccio. Quando entri nel locale , sei avvolto dai profumi e dagli aromi dei dolci. La pasticceria è molto rinomata, grazie alla sua storia. Le ricette sono quelle di un tempo, le varietà di pane che puoi scegliere sono numerose. Buonissima la pizza. I dolci sono una prelibatezza e avrai l'imbarazzo della scelta. Da Panella la selezione delle materie prime si fonde con la tradizione romana e sforna prodotti di alta qualità. Le creazioni artigianali firmate Panella sono vere e proprie opere d'arte, le puoi vedere anche da fuori, nelle vetrine. Il locale dispone di uno spazio esterno con tavoli all'aperto, difronte allo storico Auditorium Mecenate. Un luogo ideale per sorseggiare l'aperitivo, nel tardo pomeriggio con la brezza al tramonto. CONSIGLIO suggerisco il caffè con la crema di zabaione: delizioso!

Bene ma migliorabile con potenzialitá. Tante sfiziosità gustose, un forno un posto dove consumare dalla colazione all’aperitivo. Pane e pizze seguono le ricette regionali, a cui viene aggiunto un tocco personale. Grissini, biscotti, friselle, ciambelline, bruschette croccantissime… la lista dei prodotti da forno è tanta ma tutto un po’ costoso. Diciamo che non è per tutte le tasche !

6 pezzetti di pizza secca, bicchierino di frullato di mele e insalata. 50 euro e 50 minuti di attesa. Ahahahah

Sono stato per una colazione, e ho trovato delle paste così e così senza lode,senza infamia. Non fanno servizio ai tavoli

Bel locale per snack, colazioni mattutine, pranzi veloci e per fare rifornimento di street food. Prodotti di notevole qualità. Anche i prezzi però lo sono. Ci sono stato tre volte in due giorni. Primo giorno così così: ho preso un arancino e un trancio di pizza: molto buona la pizza, mediocre l'arancino. Secondo giorno ora di pranzo super: da 6 stelle e poi spiego brevemente il perché. Terza volta, nel pomeriggio dedicato a frappe e castagnole. Ottime. Però come si trovano praticamente in tutti i bar romani di qualità. Il prezzo era però leggermente superiore. Nel complesso vincono le lodi, in particolare per la pizza e per la pasticceria al cucchiaio. Io in particolare ho assaggiato due dolci a base di ricotta e miele, chiamati Savillum e Spaerita. Due rivisitazioni moderne di dolci antico-romani davvero super. Praticamente dei fagottini di pasta filo (un tipo di pasta sfoglia molto sottile) ripieni di formaggi di pecora (probabilmente ricotta mista a pecorino), miele e frutta secca. Uvetta nel caso del Savillum, (poi aromatizzato con alloro, come si vede benissimo nella foto che ho allegato), noci nel caso della Spaerita. Entrambi i dolci vengono poi serviti caldi, coperti di miele caldo. Roba da vera goduria. Super.

Locale interno carino ma niente di che, molto più bello come era prima. Il personale all'interno carino servizievole ma fatica a stare dietro ai clienti;Food bene ma non benissimo dal dolce al salato, caffetteria nella media gelato ottimo. Invece fuori è un altra storia personale molto professionale, mai in affanno dndo l'impressione di avere sempre tutto sotto controllo Molto carino dal punto di vista della location

Discrete le proposte gastronomiche della tavola calda. Pessima l'attenzione al cliente. Abbiamo deciso di aspettare in un tavolo all interno del locale una nostra collega per fermarci a pranzo.Il cameriere chiede se vogliamo servizio al tavolo o self service (come altre volte e'capitato) riferiamo self service e che attendiamo un 'altra persona che sarebbe arrivata a minuti. Il cameriere ci chiede se nel frattempo vogliamo una bottiglia d'acqua, accettiamo...peccato che al momento del conto finale quella bottiglia ci e'stata conteggiata con un valore di 14,00euro da dividerci tra noi colleghe (eravamo in 4) come 'servizio al tavolo'. Alla.richiesta di spiegazioni per la tariffa ritenuta eccessiva , ci e'stato risposto in maniera aggressiva dalle signore presenti al banco.Non volendo rovinarci la giornata, abbiamo tralasciato...ma certamente, da luogo di ritrovo per un pranzo tra colleghe che era ...non torneremo più.