Leonardo
Data recensione: 2022-03-28
Data recensione: 2022-03-28
+5
Difficile definire il Tulait un semplice ristorante. Già entrare nel Tulait permette di immergerti in un'atmosfera accogliente (sapiente scelta dell'iluminazione e dell'arredo) con musica soffusa di qualità (e anche di mio gradimento ma questo dipende dai gusti). Chi ti accoglie conosce il mestiere e sa modulare l'interazione a seconda di chi ha di fronte. Passando al menu (eh già, siamo arrivati per mangiare non per fare una chiacchiera in relax - ma anche si però...), al Tulait possiamo apprezzare ogni giorno i piatti tipici romani (in gran parte non presenti nella lista del menu ma sempre disponibili) e una serie di selezioni gourmet deleziose ma soprattutto delle chicche proposte come piatti del giorno sempre molto legate ai prodotti di stagione. Non mi dilungo nel dettaglio della selezione che potrete degustare (il menu non è vastissimo ma si trova sempre qualcosa che stuzzica il palato) perché i piatti vanno provati. La cantina è di qualità e la carta dei vini è organizzata per cantine, per cui se non conoscete i vini in lista chiedete al proprietario che sicuramente di consiglierà anche in base a quanto avete intenzionre di mangiare. Dolci artigianali molto buoni. Last but not least, se amate i sapori amari abruzzesi della Genziana, vi basta attendere che a fine pasto giunga sul vostro tavolo una bottiglia del liquore tradizionale offerta dal proprietario.
In deifinitiva, un posto dove mangiare dove vorresti tornare appena uscito. Anche se non siete di zona (Prati), vale il "viaggio".
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