Emilio
Data recensione: 2022-07-30
Situato nel complesso della stazione di servizio di via La Martella, poco distante dai quartieri storici (e quindi con più facilità di parcheggio e la possibilità, peraltro, di usufruire anche di vari servizi per l'auto), "Il Baretto" rappresenta oramai indiscutibilmente, per i materani doc, una vera e propria istituzione. Si tratta infatti, senz'altro, di una delle migliori caffetterie della città, nella quale iniziare una giornata di lavoro o di escursione nella zona antica degustando in piena serenità e in un'atmosfera sempre gioiosa e frizzante (nell'elegante e accogliente, per quanto essenziale, ambiente interno od esterno) un'eccellente colazione, che contempla l'intero spettro delle varietà di preparazioni (dal caffè napoletano o leccese, a vari tipi di cappuccino, al tipico espressino materano, ad ottimi the ed infusi, alla cioccolata calda, e via elencando), con alcune proposte extra, assolutamente originali, ideate dai barman gestori, i quali, oltre ad un'elevatissima professionalità, esibibiscono quella straordinaria gentilezza, disponibilità ed affabilità che fa del Baretto un posto unico. L'eccellente caffetteria si accompagna ad un'altrettanto impareggiabile pasticceria, che include cornetteria - compresa quella salata - di massima qualità ed estrema varietà, sfornata fresca di primo mattino, fino alle mini-pastarelle per ogni gusto, alla biscotteria e alle torte casalinghe (che evidentemente, ho sempre sospettato, qualche nonnina nascosta "dietro le quinte" prepara nottetempo quotidianamente). Il ristotante, aperto tutti i giorni a pranzo e che prevede anche servizio di tavola calda e da asporto, non smentisce assolutamente le aspettative che qualunque cliente inevitabilmente matura una volta apprezzata la qualità del servizio bar. Le quotidiane proposte dello chef, di livello stellato, concorrono a formare un menù di ampia estensione e di estrema raffinatezza, che coniuga l'eredità della tradizione delle più note specialità lucane a contaminazioni gastronomiche di svariata origine regionale oltre, anche qui, ad elaborazioni creative di rara finezza, senza tuttavia mai scadere in quell'esibizionismo che - come spesso accade in ristoranti di lusso nei quali l'ostentazione dell'apparenza va ben oltre la qualità dei prodotti - rischia quasi sempre di tradire la genuinità e la semplicità del gusto. Ma ciò che fa meritare a questo ristorante il trofeo di mio preferito e maggiormente frequentato, anche per pranzi di lavoro o spuntini veloci (ma ricchi e profondamente goduti) nella pausa-pranzo, è decisamente il rapporto qualità/prezzo: con una spesa pressoché pari a quella di un fast-food consumato al bancone di una anonima rosticceria, qui si può godere un pasto completo a pienissimo titolo, dall'antipasto al dessert, comodamente serviti, con squisita cortesia, nella sala, con una brevissima attesa, malgrado i piatti proposti siano tutti rigorosamente preparati espressi. Per i fumatori, infine, una fornitissima tabaccheria con tutti gli annessi servizi. Come si fa a non divenirne frequetantori abituali?
Emilio Lastrucci
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