Gianluigi
Data recensione: 2018-10-02
Data recensione: 2018-10-02
+4
Spartana e disadorna quasi come una mensa - eppure pulitissima e sempre dignitosa - la Trattoria da Valdo, di primo acchito, sembra avere poco o punto del locale tipico; viceversa, al di là delle mere apparenze che lasciano sempre il tempo che trovano, ha in sé l'anima della vecchia Pistoia, un'anima scontrosa - rubestica si direbbe noi - e al contempo pudica che si rivela poco a poco all'avventore e lo conduce in un un mondo di sapori semplici e onesti, di piatti genuini coscienziosamente preparati da chi fa quel mestiere con passione e da gran tempo. Alcune pietanze quali il brasato, il carrè di maiale e la fesa di tacchino, ad avviso di chi scrive, svettano per qualità sulle altre. Ormai autentica rarità anche in ristoranti di ben altra fascia, le patate fritte non sono surgelate. Peccato per alcuni primi piatti che vengono talvolta serviti non proprio al dente, ma i prezzi a dir poco popolari fanno velocemente dimenticare anche questo piccolo inconveniente.
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