Polpo alla piastra: il migliore a Montalto Ligure

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Dicono di noi: Breve giro in moto di circa un'oretta, giusto per far conoscere il nostro primo entroterra ligure al mio caro amico piemontese. Partenza da Imperia, attraversiamo i vari Diano (Gorleri, Serreta, Castello, San Pietro, Borello ed Arentino) e proseguiamo in direzione Cesio. Qui mini sosta per salutare un'amica e bere un caffè, poi si riprende verso Colle San Bartolomeo, San Bernardo di Conio, Colle d'Oggia in mezzo ad una foschia da Pianura Padana e, quindi, Montalto Ligure dove ci fermeremo per il pranzo. Abbiamo prenotato a La Finestrella di Montalto. Un ristorante e locanda (dispone anche di tre camere) ricavata da un vecchio monastero situato nel cuore del paese. La struttura è gestita da una intraprendente e pittoresca signora inglese. Il ristorante è disposto su diversi livelli, un paio di salette per poi arrivare ad una terrazza molto caratteristica ed accogliente posta in mezzo ai tetti di Montalto. Il nostro tavolo è proprio sulla terrazza. Diamo un'occhiata al menù e scopriamo con piacere che la proposta è decisamente ampia. Una proposta in prevalenza di pesce che, forse, uno non si aspetta in questo contesto. Un paio di menù degustazioni e tanti altri piatti, ma noi siamo più orientati su di un pranzo light per evitare il ritorno a casa con relativo abbiocco sulle nostre moto. Diciamo una sorta di menù dell'operaio. Da bere una bottiglia di acqua e mezzo litro del loro Vino della casa. Un rosso delle Cantine Lunae di Castelnuovo Magra (La Spezia). Piacevole. Iniziamo con due primi, Strozzapreti con pesto di rucola e dadolata di pomodorini. Un buon piatto con una perfetta cottura della pasta. Proseguiamo con un Piatto misto composto da fiori di zucca ripieni, peperette ripiene e verdure grigliate. Piatto sfizioso. Il mio socio sceglie un Roast Beef all'inglese. Risultato sorprendentemente saporito grazie (credo) alla senape utilizzata per "massaggiare" la carne prima della cottura. Chiudiamo con due dolci, una Panna cotta al cocco ed una Crema catalana. A questo punto ancora due caffè ed il conto. Si tratta di una sorta di menù a prezzo fisso, per la modica spesa di 13 euro pro capite. Un totale, quindi, pari a 26 euro. E' stata una pausa pranzo veramente piacevole ed ora di nuovo in sella alle nostre moto per tornare ad Imperia ancora in tempo per un rilassante tuffo in mare.