Lasagne al forno: il migliore a Ceranesi

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Dicono di noi: Questa trattoria, dove non eravamo mai stati, compariva nel volantino delle serate gastronomiche di Ceranesi del 2019; siccome in media ci limitiamo a un paio di cene non la sceglievamo, avendo già le nostre preferenze, ma decidevamo comunque di provarla un giorno a pranzo, attirati dalla specialità “carni d'asino”. Peraltro, anche volendo, di sera al buio quelle strade strette non sono il massimo. Il caratteristico edificio meriterebbe il massimo dei voti, non tanto per la zona (è in un punto non di pregio della strada che dal monte Figogna scende verso Scarpino, senza vista né panorama, quindi niente di che) quanto perché l’osteria consiste in un’unica piccola sala dove si trovano n. 4 tavoli per un totale di n. 16 posti a sedere (in più però, nella bella stagione, si possono sfruttare tavoli sotto a un bel pergolato all’esterno); mi è piaciuto davvero tanto l’ambiente tranquillo e raccolto, arredato ancora in stile rustico d’un tempo, piacevolmente riscaldato da una stufa ma soprattutto dal sole basso autunnale che penetrava dalle finestre… E al contrario di quanto hanno scritto altri recensori io non ho riscontrato trascuratezza; anzi. E il piccolo bagno in cima alla scala era pulito. Ho apprezzato anche la vasta offerta di dolci, quasi tutti fatti in casa, e delle grappe aromatizzate con vari tipi di erbe, anche quelle della casa. Il colmo è che la disponibilità dei dolci è pari alla quantità dei primi e dei secondi messi insieme… Dopo averci portato due quadratini di pizza calda a mo’ di antipasto (quello vero, cui rinunciavamo, prevedeva un po’ di tutto a ben 14 € a persona; peccato perché uno avremmo potuto prenderlo, ma lo fanno per minimo due persone…) sceglievamo due primi diversi per assaggiarli entrambi, le pappardelle al sugo di cinghiale e le pappardelle saltate ai porcini. Devo dire PORCINI GRANDI, BELLI E ABBONDANTI! Peccato però per la pasta, perché era cotta più del necessario, e perché mi sarei aspettata di vedere una bella pasta all’uovo, che dal colore invece scarseggiava. Non male il sugo di cinghiale, salvo che era un tantino liquido. Prendevamo solo un secondo in due, un pó delusi dal menù; volevamo assaggiare l’asino ma purtroppo non c’erano altri piatti con l’asino ad eccezione della salsiccia, per cui la scelta era obbligata… Il gusto era particolare rispetto alle solite, ma è pur sempre salsiccia. Nella media le patate di contorno. Concludevamo il pasto con un dolce in due, e sceglievo la torta di cioccolata e pere, molto buona. Per concludere, una grappa per mio marito. Che dire… Abbiamo voluto testare il locale, per noi nuovo anche se in realtà esisteva già e da un paio d’anni la gestione è tornata al precedente titolare, dopo una parentesi di cucina sarda di altre persone e con alti e bassi, ho letto… Forse ci tornerei giusto per provare i ravioli di carne a u tuccu che magari ci avrebbero soddisfatto di più, e per un diverso secondo, ma non lo so. Diciamo che vista la zona molto fuori mano e il contesto generale non ci saremmo sicuro aspettati di spendere ben 50 € per due primi, un secondo, un dolce, un amaro e mezzo litro di vino… Non ho trovato soddisfacente il rapporto qualità / prezzo; ad eccezione delle serate a tema a prezzo fisso il menù è alla carta e andrebbe “limato” un po’. E 2 € a persona per il coperto non sono giustificati dal pane normalissimo (anche se le focacce magari le fanno loro) e le tovaglie di carta non certo speciali.... Quel che è certo è che dovrebbe essere seriamente rivisto il servizio… C’era un “cameriere” (che palesemente fa tutt’altro mestiere nella vita) davvero fastidioso e assillante per il suo continuo avvicinarsi al tavolo e chiedere a ripetizione “va tutto bene”? “è tutto a posto”? Anche no! Va benissimo essere presenti e pronti a rifornire il cestino del pane senza che debba chiederlo il cliente (cosa che abbiamo gradito), ma così era davvero troppo; ci si sente con il fiato sul collo e non va bene, tra l’altro c’eravamo solo noi due e un’altra coppia che quando ci siamo seduti era già a buon punto. Non escludo comunque del tutto un altro tentativo… si vedrà.