Giuseppe
Data recensione: 2023-07-02
… di ritorno dall’Aquila, mi lascio incuriosire dalle insegne verso la Marsia, non ci ero mai passato
… è già passata l’ora di pranzo e non ci penso quasi più, poi all’improvviso sulla Tiburtina, mi lascio rapire da una location e torno indietro
Sono quasi le 14,00 e chiedo se è troppo tardi per mangiare qualcosa, nessun problema, Chef e consorte sono di una estrema gentilezza e dopo un attimo era pronto il mio tavolo
Il tavolo accanto ospitava una bella coppia di anziani signori ed il loro tavolo era stracolmo di portate di ogni ben di dio
Lo chef mi chiede se volevo incominciare con un antipastino, ma non pensavo che avrei ricevuto lo stesso servizio degli anziani signori, dopo pochissimo cominciano ad arrivare piatti con delle importanti quantità di:
- Formaggio e ricotta
- Salamini di almeno tre tipologie
- Lenticchie e salsiccia
- Gnocchetti con i ceci
- Fagioli con le cotiche
- Zampetto di maiale in umido
- Costine di abbacchio in umido con la pajata
- Bruschette con olio EVO
- Verdure grigliate
Veramente difficile mangiare tutto anche x una bella forchetta come me, x cui assaggio tutto portando dai piatti diportata al mio delle belle cucchiaiate di ciascuna portata, … beh hai l’impressione di essere dalla nonna e non capisci cosa assaggiare prima tra le tante bontà cheti ha preparato, che bello!!!!
Cerchi di essere parco con il vino ma il secondo quarto è inevitabile, perché è un ottimo Montepulciano d’Abruzzo in purezza, anche se alla mescita, bravi
Lo Chef Mario Berardini si fa accompagnare nel suo tour di piatti tipici da un rosticcere veramente bravo e gentile che ti segue come farebbe uno chef de range in un blasonato ristorante e la cosa ti colpisce
Il cuore però te lo rapisce la cortesia e la gentilezza di Marianna, che in sordina gestisce tutto
Mi sarebbe piaciuta una bella bistecca alla brace, visto che il fuoco era proprio di fonte a me, ma Mario, mi propone, tra le altre, il suo agnello panato, penso subito a Villeroy, ma chissà come sarà preparato, … il dubbio mi intriga, cedo alla tentazione e me lo faccio portare
Dopo un po’ arriva a tavola un piatto con 3 porzioni di agnello di dimensioni serie, con il loro spicchio di limone, naturalmente è fritto, ma non è per nulla unto, tanto che dopo i primi assaggi forchetta e coltello decido di continuare con le mani come avrei fatto a casa mia o da mia madre
Non so se avesse usato la besciamella x legare il pane alla carne, come prevede la ricetta francese, ma il risultato era di una prelibatezza unica e non mi sono vergognato dal chiedere un altro po’ di limone x bagnare la panatura, me lo sono divorato tutto, ….. l’eccellenza su un piatto vicino Tagliacozzo, chi se lo sarebbe mai aspettato, GRANDE MARIO!!!
Io che sono un po’ viziato, non rinuncio quasi mai al dessert, anche perché in questi posti sanno fare dei grandi dolci di casa
Marianna mi parla del tiramisù fatto in casa mi convince subito, delizioso, ben bagnato di caffè e soffice come una spuma, fantastico
Ho sentito dei clienti parlare di un buon amaro e mi portano sia l’amaro che la genziana e li assaggio entrambi, veramente ottimi prodotti
Al momento di pagare scopri che Marianna ha capito tutto di te e ti chiede se l’accento che ha sentito è quello che le ricorda i parenti del Salento, … da lì ricordi, confidenze e commozioni, che non ti saresti mai sognato di raccontare ad un’estranea, ma era nato un feeling, forse dai superalcolici???, ……..non credo, … ti ringrazio della bella esperienza e della tua cordialità nell’ascolto.
Un grande abbraccio e alla prox
COMPLIMENTI!!!!!
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