Gianluca
Data recensione: 2022-10-14
Data recensione: 2022-10-14
+4
Buonissima la piadina ... quasi croccantina, direi una via di mezzo fra la nostra ravennate e la riminese.
Prezzi onesti e ottimi piatti, se andate nel fine settimana è assolutamente consigliato prenotare. Attenzione alle polpette che vi porteranno come antipasto perchè sono buonissime, praticamente una droga!!
Tra i primi troverete anche le mezze lune ai porcini. Poche le portate ma di ottima qualità. Impossibile perdersi i passatelli al formaggio di fossa. Ottima selezione dei formaggi di Sogliano...anche da portare a casa!! Grigliata mista sopra la media...eccellente il liquore alla mandorla amara fatto in casa!!
Bel locale per i bambini con posto per giocare e volendo menu adeguato.
Grande Parcheggio fuori dal ristorante.
Tappa fissa per i ciclisti di passaggio della zona. Personale gentilissimo i primis la mitica Belen sempre al banco. Potreste essere di passaggio e sentire un meraviglioso profumo di torte, ciambelle e crostate appena sfornate.
Buona sosta per una gita alla vicina la sorgente del Rubicone ... è qui in località Strigara fra le verdi colline del preappennino romagnolo che si è svolto uno dei più controversi episodi della storia. Proprio qui, sul fiume Rubicone, nel indimenticabile atto di sfida Caio Giulio Cesare pronunciò la celebre frase “iacta alea est” (il dado è tratto). Alla sorgente dell’Urgòn, circondati da immensi prati, non è difficile ammirare orchidee e gladioli selvatici, è possibile seguire per qualche chilometro il corso del Rubicone, che scende verso valle, per poi attraversarlo proprio come fece Giulio Cesare.
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