Irene
Data recensione: 2017-03-11
Data recensione: 2017-03-11
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Trascorrevo con angoscia i 45 minuti più inesorabili del pendolo di Schopenhauer. Mai avrei pensato che l'attesa avrebbe messo in discussione persino la mia fame. Senza speranza udo il campanello e con scintillio nelle pupille apro la porta.
l'ordine richiesto era privo del tanto bramato fiore di zucca che con ansia attendevamo io e la mia famiglia. Ordunque, se la sincerità è valore primario nel nostro vivere quotidiano, se mi doveste costringere a rifocillarmi nuovamente con le vostre vivande, direi GIAMMAI! Ve lo butto al c*lo, suvvia.
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