Ristorante Al 34

Ristorante a due passi da piazza di Spagna, con possibilità di mangiare all'aperto. Il locale all'interno sembra molto bello e ben arredato, peccato che, per le restrizioni, potevamo mangiare solo all'estero. Abbiamo preso: un trionfo di carciofi(molto buono), coda alla vaccinara(buona), trippa alla romana, dall'odore un po' troppo forte (discreta) e una ricca insalata di spinacino(ottima). Il servizio purtroppo è stato il vero punto debole, nonostante avessimo finito l'acqua da bere trovandoci di fronte alla porta del locale in bella vista, abbiamo dovuta chiederne dell'altra. Per di più il cameriere ci ha snobbati passandoci davanti con una bottiglia, ma portandola prima ad un tavolo appena arrivato. Pessima impressione. Non ci tornerò.

Il meglio a Roma! Cucina locale di ottima qualità con rapporto prezzo perfetto ! Gentilezza della proprietà e del mitico Renzo che ti fanno vivere la gioia di essere nella città più bella del mondo . Grazie e a presto. La cacioepepe è insuperabile!

Dopo 8 anni siamo tornati a Roma e abbiamo fatto di nuovo tappa in questo ottimo ristorante, ottima la cacio e pepe, buona la carbonara, ottimi abbacchio scottadito e carciofi giudia..... Ci torniamo anche domani

Ristorante incantevole, personale molto preparato, sorridente e disponibile e i piatti sono una vera poesia per il palato. Personalmente ho preso la fantasia di carciofi e le pappardelle al ragù di cinghiale ed erano entrambi favolosi! Non ho avuto tempo di prendere il tiramisù ma è solo rimandato! Consigliatissimo!!!

Attenzione servono pietanze avariate, io e mio marito ci siamo sentiti male. Abbiamo ordinato un tagliere di salumi. Il tagliere consisteva in 4 fette di salame tipo spianata, 3 fette di salame piccante, 1 salamino di colore nero e 3 fette di coppa. Il salame era rancio, la coppa puzzava di frigorifero e l’insalatina ormai marcia da buttare potevate evitare di metterla. Il pane era vecchio anche lui ma avevano fame e abbiamo mangiato lo stesso... la carbonara era indigesta, eppure ne mangio spesso ma orribile come questa non mi era ancora mai capitato! Un consiglio alla proprietaria (credo sia la proprietaria la signora che si è affacciata in ciabatte) quando si ha un locale in un posto del genere il minimo è offrire un servizio, non dico eccellente, ma almeno decente!!!! Ma lei perché ancora non ha chiuso?!!! Vi prego chiudete e smettete di avvelenare la gente!!!

Posto carino in centro a Roma. Abbiamo mangiato un antipasto con prosciutto crudo e burrata con tartufo e fiori di zucca in pastella. Come primi abbiamo preso gli gnocchi alla romana (quelli nel tegame, fatti con semolino e formaggio di sopra) e carbonara. Tutto ora molto buono. Come dessert invece abbiamo ordinato una panna cotta ai frutti di bosco, buona anche quella. Il vino della casa era mediocre. Abbiamo pagato 29€ a testa...prezzi nella media per essere in centro a Roma.

Ottimo ristorante , conduzione familiare,si mangia benissimo,il tiramisù top

La mia esperienza qui non è stata certo buona, purtroppo non la consiglierei, a cominciare dal servizio pessimo, ci sono voluti circa 20 minuti per prendere nota e spero che sia stata la peggiore, abbiamo ordinato due porzioni di pasta alla vongole, carciofo alla Giudia primo e una tartare di gamberi come Secondo, 38 minuti dopo aver preso la nota, il cameriere appare dicendo che non hanno più porzioni di pasta alla vongole quindi dobbiamo ordinare qualcos'altro quindi abbiamo optato per il caccio pepe che il mio compagno doveva recitare il ordine intero perché non aveva ancora lo so perché ma il cameriere non aveva il biglietto, quando il mio compagno chiede le due porzioni di pasta il cameriere comincia a chiedersi perché due porzioni? Il mio compagno, visibilmente frustrato con il cameriere, deve spiegargli che voglio mangiare anche la pasta nonostante abbia ordinato il carciofo e tartar ... finalmente arriva la pasta devo dire che è il peggior caccio pepe che abbia mai avuto assaggiato, dovrebbe essere una pasta cremosa ma, piuttosto, aveva una consistenza liquida e delle gocce di formaggio, quindi deduco che lo chef non l'ha cucinata alla temperatura adeguata perché se non ciò non accade, il carciofo ... il il cameriere ha portato un carciofo bollito troppo lontano so cos'è un carciofo "Giudia" e per finire di rallegrare la serata abbiamo dovuto assistere ad uno spettacolo sfortunato che è il seguente: venditore ambulante viene a vendere braccialetti gli dico che non ci interessa questo inizia a parlarmi e gli sostengo il motivo per cui non ha interesse a comprare tutto questo con tono cordiale perché il cameriere appare urlando e mancandogli di rispetto e ovviamente dando uno spettacolo deplorevole quindi per tutto questo non lo consiglierei mai e tutto questo dal prospettiva di qualcuno che lavora nell'ospitalità