Annaclaudia
Data recensione: 2019-09-01
Data recensione: 2019-09-01
+5
Abbiamo scoperto questo ristorante un po' per caso grazie ad un ricerca online. L'abbiamo scelto perchè colpiti dalle buone recensioni e dal fatto che nel menù fossero presenti anche piatti tipici sardi, oltre a quelli della tradizione tirolese.
Il ristorante è situato sul versante della montagna ad appena 3 minuti d'auto dal centro. È molto suggestivo perchè è situato all'interno di un castelletto del 1200.
Il titolare si è dimostrato fin da subito gentilissimo: abbiamo trovato una strada chiusa e il navigatore non riusciva a darci un'alternativa per raggiungere il luogo. Così, lui, è stato al telefono con noi spiegandoci tutto nei minimi dettagli.
Il locale è magnifico, fuori da qualsiasi schema, e si torna davvero indietro nel tempo.
La cucina è meravigliosa: il pane e la pasta sono fatti in casa, e i condimenti spettacolari.
Noi abbiamo preso le pappardelle con i porcini e le tagliatelle ai finferli: entrambe spettacolari per la combinazione pasta fresca e funghi molto buoni.
Come secondo abbiamo scelto di provare un piatto del menu sardo, la tagliata al mirto, anche questa davvero buona e molto tenera.
Ciliegina sulla torta: il dolce. Abbiamo preso la panna cotta con lamponi caldi, un capolavoro.
I prezzi sono nella media, ma soprattutto rispecchiano il rapporto qualità-prezzo: non solo dal punto di vista della qualità del cibo, ma anche da come si viene coccolati. Il servizio è impeccabile e si respira una bella aria di familiarità.
Complimenti, sia alla sala che alla cucina. Speriamo di rivederci presto!
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