Andrea
Data recensione: 2020-09-17
Data recensione: 2020-09-17
+5
Mangiare alle Scuderie è una coccola per il palato e un viaggio culinario nella nostra tradizione e nella cultura gastronomica più in generale. Ci siamo tornati lo scorso sabato dopo un po' di tempo (causa vicissitudini sanitarie varie mie e di altri congiunti) e abbiamo trovato un locale completamente rinnovato negli ambienti, negli arredi e anche nel personale, che è aumentato di numero sia in sala che in cucina, incrementando ulteriormente la professionalità. Servizio assolutamente all'altezza, competente, spiegazioni puntuali, non troppo saccenti o esagerate. E che dire della cucina. Livello ulteriormente aumentato grazie alla maestria dello chef Cristian Conti e della sua brigata.
Aperitivo con bollicine trentine equilibrate e molto aromatiche, accompagnate da fantastici stuzzichini (arancina, polpettine di guancia di manzo, bavarese di rapa rossa, gianduiotto alla melanzana, bruschetta al pomodoro), bocconcini rivisitati con sensazioni di intensità crescente ad ogni morso. Antipasti di ottimo livello, insalata 20.20, tartare di manzo, fois gras con albicocca e tartufo e per finire culatello con focaccia al parmigiano reggiano. Tradizione rivisitata e innovata coi pisarei conditi con fagioli salsiccia e astice. Risotto al pomodoro con gelato di mozzarella di bufala, ma anche con capasanta e scampi, e caramelle al tartufo. Ottimi dolci. Ottimi vini. Sapori delicati, e allo stesso tempo decisi. Da ripetere al piu presto.
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