Giacomo
Data recensione: 2014-03-23
Data recensione: 2014-03-23
+5
La posizione: non solo è in centro alla città alta. Ma è al centro del centro della città alta. Più in centro di così, si muore. Le pareti delle scale tappezzate di quadri con immagini e colori vivaci: è così raro avere senso del gusto artistico (niente a che fare con i corrodioiacci bianchi o ricoperti da misere carte da parati di certi altri hotel). La sala da pranzo dal cui soffitto pendevano decine di calderoni di rame di ogni forma, alle pareti moltissimi piatti di ceramica dipinti, quadri con stampe antiche, piastrelle artigianali... Squisite le torte fatte in casa che abbiamo pappato al mattino, soprattutto quella al limone. La camera: spaziosa, con balconcino che dava sulla piazzetta e sulla fontana, e si potevano vedere i tetti della città e alcuni campanili illuminati. Bello avere il Corriere della sera da potersi portare in camera. Personale gay-friendly.





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