Paolo
Data recensione: 2023-04-26
Data recensione: 2023-04-26
+4
Il sito riporta "dal 1984" per cui penso di averlo frequentato proprio agli inizi.
Carletto ha saputo dargli da subito una caratterizzazione ben precisa: semplicità, accoglienza, buona musica, buona birra e a quei tempi, prezzi modici.
Il tocco dei modi burberi faceva sorridere tutti ed erano parte della filosofia del locale.
Oggi i modi burberi probabilmente riflettono la tanta maleducazione incontrata dai clienti in tanti anni.
Da Carletto negli anni 80 si andava per una birretta che poi diventavano quattro (tra le migliori Guinness allora spinate a Vicenza) , un po' di affettati, scambiare qualche battuta/insulto col titolare e sentirlo suonare il pirofono.
Se entrava qualcuno chiedendo un cappuccino o un acqua gassata veniva insultato, con gran godimento dei presenti.
Ma come arrivi a Fimon in un pub per un cappuccino?
Gli affezionati attaccavano fototessere o messaggi al soffitto che ne era ricoperto e quando tornavi dopo anni rivedevi facce note o meno che col tempo diventavano storia.
Penso ne rimangano ancora delle tracce anche dopo le varie ristrutturazioni.
Il bagno era una stretta turca che ne ha viste letteralmente di tutti i colori e che quasi preferivi andare a farla nei campi limitrofi.
Ora sicuramente le cose sono dovute cambiare per rimanere al passo coi tempi, menù aggiornato, prezzi un po' alti, ma a quanto ricordo le Pita Gyro erano buone e gli eventi musicali interessanti.
Qualcuno ricorda un libretto "Rufus, io e Dio?"
🎉 Unisciti a 17 persone che hanno già organizzato la loro cena perfetta qui