Paola
Data recensione: 2023-06-12
Data recensione: 2023-06-12
+5
Il gusto si percepisce già appena entri, con arredi ricercati e la naturalezza del recupero degli spazi. Un'osteria atipica in un borgo quasi sconosciuto, per chi vuole uscire fuori dai soliti luoghi.
Così anche il menù ha la sua personalità. Sapori delicati, accostamenti curiosi, materie prime selezionate. Si inizia con un pane caldo appena sfornato e profumato accompagnato da burro speziato. Tra gli antipasti vi consiglio la creme brulé salata di porri e asparagi oppure degli ottimi e abbondanti supplì cacio e pepe. Tra i primi ottimo e sorprendente il risotto con zucchine scapece, mosto cotto e semi di zucca. Molta è l'attenzione nel servizio e la cura dei particolari
e, se avete delle esigenze per allergie o siete vegani, ci sono proposte alternative. Infine consiglio di lasciarvi spazio per il dolce che, aimé, dovrete scegliere tra le proposte, tutte deliziose, e non sarà facile!
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