Menù del ristorante:
Degustazione di tre stagionature del Parmigiano €15.00
, Piccione novello in due cotture:coscia ed ala arrostite, petto rosato, ciliegie in conserva alle spezie, finocchi brasati alla Sambuca, raviolo di fegatini alla toscana €27.00
, Coscia d’oca ripiena arrostita lentamente nel suo grasso, patate schiacciate alle erbe, pepite di fegato grasso ed insalata di erbe €25.00
, Sfoglia di mele golden cotta al momento con gelato alla mela verde, charlotte di mele, mela rossa marinata ai frutti rossi €12.00
, “Zuppa pavese" moderna concezione: brodo denso di cardi, uovo fondente, topinambur e porri, aletta di pollo in crosta di cereali, cremoso di Parmigiano €17.00
Dicono di noi:
A pranzo, guidati dalla mitica stella Michelin, le nostre legittime aspettative sono state drasticamente ridimensionate.
Tempi di attesa lunghi tra una portata e l altra, spiedino di faraona (uno) coriaceo, non cotto a sufficienza e duro da masticare con asparagi verdi, sfilettata al gambo, senza punte.
"Risi e bisi": Gran Riserva di nome e non di fatto, con cozze e seppie; si sentiva un marcato sapore di pesce e nulla altro ( non si sentono i piselli, il prosciutto crudo ed il risotto era salato.
Agnello disossato: era una striscia di pelle con all' interno una membrana gelatinosa, difficile da masticare.
Rapporto prezzo - qualità non giustificato!
A questo punto ci risulta difficile capire come vengano attribuite le stelle Michelin.
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