Alessandro
Data recensione: 2022-03-11
Data recensione: 2022-03-11
+5
Il locale, sito a Prediera, é in stile anni '70: la location é molto pulita, anche se ormai richiederebbe un rinnovamento. Il cibo, però, é sensazionale: non ho trovato alcun difetto in nessuna portata. Siamo partiti, dopo il piccolo antipasto in omaggio, con un tris di tortelli: porri e pistacchio molto particolari e delicati, speck e radicchio con un gusto deciso e armonico, tartufo che definirei sopraffini e saporiti (davvero clamorosi questi ultimi). Sono tra i migliori tortelli che si possano trovare nel Reggiano perché la pasta é ottima ed ha lo spessore ottimale, il tortello ha il giusto quantitativo di ripieno e la giusta dimensione e tutto é fatto a mano con ingredienti locali. Come secondo abbiamo ordinato il filetto di maiale all'aceto balsamico che risulta morbidissimo, cotto a puntino e con un gusto agrodolce mai stucchevole: da provare se siete amanti della carne di maiale perché davvero é un'impresa trovarci un difetto. Il dolce: torta di tagliatelle tipica reggiana che deve avere un gioco di consistenze e saporiti perfettamente bilanciato e che anche in questo caso é stato centrato in pieno (la marmellata tra la frolla e il ripieno é una marmellata chiara dal leggero gusto agrumato che non ammazza il sapore del ripieno che profuma di mandorla). La casa offre poi l'amaro che è il nocino fatto a meno che degnamente conclude questo viaggio gastronomico della tradizione. Le porzioni sono abbondanti e in due abbiamo speso (con acqua e quartino di vino) 54€. Che dire? Consigliatissimo! Noi torneremo sicuramente.
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