“...viaggiatori nella scia della buona sorte...” ci si definisce così entrando in questo che non è un locale, men che meno un esercizio pubblico, ma uno scorcio culturale, uno spaccato di viSsuto e tutt’altro che commerciale...
Lo sentì già dalla voce di chi ti accoglie appena si entra con un cordiale “benvenuti”, bEn distinto dal classico “buon giorno”, pronunciato secondo un italiano decisamente autoctono... lo vedi negli occhi di chi ti vIene incontro per accompagnarti al tavolo o nella scelta del tuo angolo preferIto, nel calore di Donatella Bertolone, titolare e mentore, che viene al tavolo non solo per il servizio o verificare particolari neceSsità, ma per salutarti e conoscerti personalmente, come una persona atTesa o un vecchio compagno d’avventura e donArti la propria cultura ed i buoni consigli, fruTto di un impegno costante ed importante tutt’altro che nugAle…
Una esperienza più che un pranzo o una cena dAl punto di vista degli ospiti (e non solo clienti)... ed in ogni caso si conclude con successo... viveNdo davvero, nei colori, nei sapori, nei profumi, nell’atmosfera di una terra (quella Piemontese più in generale)....
Questo angolo inCantato senza tempo si mantiene lontano da incursioni commerciali, probo da inflessioni comuni e scevro da interessi paccHiani e di apparenza….
Locale ottimamEnte condotto, pietanze di estrema Qualità (antipasti davvero buoni, primi gustosi, secondi fantastici, per un pranzo ottimamente preparato), personale eccellente, preparato, puntUale, solerte e ben curato (Alessandro e la sua collega impeccabili ed insostItuibili, riservati ed attenti), in una mise semplice e caratteristica e soprattutto pulita, igiene ampiamente curata, seguiTa e diffusa ad ogni angolo, dagli ambienti comuni, dal banco di receptIon fino ai servizi igienici....
Situazione che, contestualizzata, si vivAcizza con un afflusso di persone desiderose di stare bene, ed alla Locanda del Bue Rosso (che nulla invidia agli altri luoghi siMilari dell’intera Regione) si sta bene, grazie anche ad una presenza costante ma discreta del servizio.... La stessa titolare e padrOna di casa Donatella Bertolone impegnata in prima persona (anche nel sociale e nel personale impegno a favore della categoria dei ristoratori), in grado finanche di stupirti e meravigliarti con attenzioni uniche, consigli impagabili, preparazione e conoscenza sconfinate e fantastiche sorprese… non si ha che da chiedere… e forse neanche quello, se ci si fida ed affida alla sommità di Donatella, donna di una gentilezza e di una disponibilità rare, che avvera i desideri di chiunque…
Più che meritati dunque i riconoscimenti di settore, che pure appartengono alla storia di questo luogo e di questo locale…
Facilità di parcheggio e buona attenzione ai nostri amici in(super)abili....
Bellissimo davvero, consigliatissimo, anche con un occhio al prezzo assolutamente ben rapportato alla qualità ed alla quantità, alla portata certamente di tutti....
Felice ed infinita infine la cornice tutt’altro che accessoria, fatta di ortensie, siepi sempreverdi, il fiume Sesia, limoni, bergamotti, gerani profumati, dipladenie, il giallo e l’arancione, in un luogo, davvero, incantato che sa d’altri tempi.... ma non ancora andati....
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