La Cucina Della Darbia

La cucina della Darbia la definirei un'esperienza. A cominciare dalla location. Si arriva al parcheggio del ristorante dopo aver attraversato una stradina lunga e stretta all'interno del paesino di Vacciago. Si entra poi in un portone e si percorre un corridoio all'aperto dove a destra e a sinistra ci sono dei piccoli orti iper curati con varie coltivazioni. Al di là degli orti si apre una vista mozzafiato sul lago d'orta. Salita una piccola scala tra cespugli di lavanda si arriva alla meravigliosa terrazza all'aperto immersa nella natura da cui si apprezza ancora meglio la vista del lago. Una volta seduti al tavolo si inizia la seconda parte dell'esperienza: la cucina. Lo chef propone 4 menù degustazione: vegetariano, pesce, carne e "mano libera". Quest'ultimo, che ho personalmente provato è un menù di 6 portate letteralmente a sorpresa, infatti non ti viene detto quali sono i piatti, ma vengono solo richieste eventuali intolleranze/allergie. La carta dei vini è ben assortita e si spazia tra le eccellenze delle regioni italiane di bollicine, bianchi, rossi e rosè con una sezione anche di vini francesi. I piatti sono molto elaborati e presentati in modo impeccabile. Si nota la ricerca e la sperimentazione nell'accostare vari gusti all'apparenza anche strani, ma che al palato si mescolano perfettamente. Sui piatti non commento oltre per non rovinare la sorpresa. Il maitre, il sommelier e tutto il personale di sala è estremamente gentile, professionale e sempre a disposizione. I prezzi non sono tra i più economici, ma sinceramente credevo fossero più cari. Il posto, la cucina e la professionalità del personale se lo varrebbe. Concludendo è un'esperienza che assolutamente consiglio di provare e riprovare.

Location molto bella e molto tranquilla. Cibo ottimo, prezzi in linea con le aspettative.

Un piccolo angolo di paradiso immerso nella naturalezza di un bosco e inserito perfettamente in un vero e proprio orto che in questa stagione abbonda dei suoi frutti. Un panorama del lago d'Orta molto suggestivo specie dopo il tramonto. Bravi molto molto bello. Il menù a prezzo fisso non mi è per niente piaciuto non dà la possibilità di scegliere e non sempre si ha voglia di mangiare tutte le portate offerte. Prezzi troppo elevati e cibo troppo elaborato non accompagnano degnamente la bellezza del luogo. Parere personale.

La magia della cucina, lo chef Matteo Monfrinotti è assolutamente da seguire. Il suo percorso e la sua crescita sono perfetti. Ratatouille ringrazia con felicità. Il servizio è attento e delicato e i luogo ti avvolge con i suoi profumi e ti accoglie con una vista splendida in luogo di semplice eleganza. Applauso incondizionato

MENÙ Dopo diversi tentativi di prenotazione riusciamo a trovare un posto di lunedì sera. A sorpresa scopriamo che il menù non è alla carta ma ci sono dei menù fissi. Scegliamo il menù a mano libera da euro 80€ sei portate a scelta dello chef. La prima portata è stata sashimi di ricciola(3 pezzi piccolissimi), la seconda portata un minuscolo rotolino di cetriolo con "acciughe" e salsa all'anguria (mix indigeribile)..quando ho detto alla cameriera che non si erano sentite le acciughe, mi ha detto che il sapore era delicato. Vi giuro un conto è delicato ed un conto è inesistente. Ovviamente l'ho detto alla cameriera che non mi ha considerato. Primo piatto...risotto... crudo...per la prima volta mi è toccato rimandare un piatto indietro. La cameriera era scocciata. È venuto il maitre di sala e mi ha specificato che lo chef non aveva sbagliato ma anzi è uno che ci tiene ai punti di cottura. Ed io ho pensato ..bene e io ci tengo a tutti i miei denti...passiamo ad una micro porzione di pasta, scotta, al sapore di pesce e peperone, senza infamia e senza lode. Nel frattempo mi viene rifatto il risotto e devo dire a questo punto decisamente un buon piatto. Il secondo è stato un pollo alla cacciatora rivisitato buono ma peccato per la porzione sempre minuscola. A chiusura ci è stato servito un dolce...servito senza posate ..perché lo chef ha detto che il bello era mangiarlo con le mani...una sorta di spugna alla camomilla appoggiato sopra una salsa al cioccolato bianco e campari..ho chiesto cmq un cucchiaio perché se no sarebbe stato impossibile raccogliere la crema....a me come consistenza e gusto non è piaciuto . SERVIZIO Devo dire che all'inizio l'impatto è stato positivo. Purtroppo per la scelta del vino è stato mandato in ritardo al tavolo il sommelier in quanto occupato in una degustazione. Siamo stati avvisati di questo disguido ma ciò non toglie che per un posto da 250€ il personale debba essere in uso esclusivamente alla sala di servizio. I camerieri non sono tutti affabili, tentano risposte assertive quando gli viene comunicato in maniera garbata che il cibo non è di nostro gradimento..ma l'assertività è una sorta di difesa estenuante dello chef e una sottolineatura della mancanza di gusto del cliente. LOCATION Vista panoramica incantevole sul lago d'Orta peccato sia molto stretta la strada per raggiungere il luogo. Struttura molto bella e ben studiata. Un orto di design con vista. RAPPORTO QUALITÀ-PREZZO Troppo alto per la qualità e quantità di cibo servita. Nonostante le varie lamentele sulle varie portate non ci è stato fatto nessuno sconto. CONCLUSIONI Dopo aver tanto aspetto di mangiare in questo posto sono rimasta fortemente delusa. Non ci tornerò mai più .

Una bellissima esperienza! La cura di ogni pietanza si percepisce come buon servizio e soprattutto il luogo magico direi...ti fa dimenticare tutto... totale relax! Bravi!!!

Location molto suggestiva!! Buon cibo! Rapporto qualità prezzo adeguato!!

Devo fare i complimenti per location spettacolare servizio e cibo davvero ottimo massimo dei voti