roberto
Data recensione: 2023-07-02
Data recensione: 2023-07-02
+4
Una amica ci aveva indirizzato qui definendola una osteria storica. In effetti si respira quell'aria di autenticità tipica delle osterie di una volta, dove cucinare pasta secca industriale e non fresca fatta dalla nonna era un vanto
Ma iniziamo dal principio. Ambiente anni 60 con tovaglie a quadrettoni e tavoli ben distanziati. Lo spazio vitale è assicurato (cosa non evidenziate in tempi di "ottimizzazione" degli spazi. Abbiamo mangiato in posti in cui se alzavi il gomito finiva nel piatto del vicino).
In due abbiamo preso mezzo litro di bianco secco della casa. Onestissimo! . Poi un antipasto di pesce da dividere, composto da baccalà mantecato, sarde , politetti crema di salmone, seppioline.... insomma, pesce fresco e presentato secondo la tradizione.
Mia moglie si è poi buttata su degli spaghetti allo scoglio, fatti come potrebbe farli una vecchia nonna di mare: cozze, vongole, scampo e gamberone, il tutto in salsa rossa.
Io ho provato le orecchiette con seppie e gorgonzola, con una piccola aggiunta di pomodoro e, credo, panna ( credo panna perché il gorgonzola lasciava spazio al sapore delle seppie) entrambi i primi erano ben preparati e forse il fatto di essere fatti con pasta secca, come si diceva, li rendeva sintoni con il luogo. Troppo pieni per assaggiare i dolci.... sarà per la prossima volta.




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