La Piolassa

Il locale é carino, i tavoli sono ben disposti, perché non ammassati gli uni agli altri. Il servizio è nella norma, il personale è giovane e simpatico. I prezzi sono in rapporto alla qualità del cibo. Se si cerca la cucina casalinga, del fatto a mano... forse non è questo il locale giusto. Ho preso gli gnocchi con salsa di gorgonzola e peperoni arrostiti: gli gnocchi non sembravano fatti a mano ed il formaggio era davvero poco. Per secondo ho preso le alici alla beccafico, mah.....

Locale piccolo ma accogliente. Antipasti buoni, ma le bruschette con merluzzo erano salate. Gli gnocchi con gorgonzola e peperoni ottimi, salatissim invece le tagliatelle con salsiccia e porri😭. Ho mangiato un dolce alle mele, ma a mio gusto evitabile. Il ragazzo che serve gentile e cordiale.

Prenotazione con The Fork per 4 persone (50% di sconto). Il ristorante è carino e il personale è disponibile e gentile. La cucina non ha affatto incontrato i nostri gusti. Nella foto sono presenti: -Tomini con 3 salse diverse 6€ -Capunet rivisitato dalla casa 8€ -Tajarin con crema al tartufo 12€ -Pasta con pesto di sedano e acciughe 12€

Locale gestito da personale giovane nei pressi del Lingotto, atmosfera da trattoria e anche i piatti non badano molto all'estetica ma alla sostanza. Sono andato andato a mangiare in questo ristorante insieme ad alcuni amici, ho assaggiato diversi piatti tra quelli ordinati oltre il mio e devo dire che quasi tutti erano buoni, alcuni senza infamia e senza lode e un paio bocciati. Per me ho ordinato il flan di spinaci con fonduta (che però era molto acquoso e poco saporito) e gli gnocchi con i peperoni (molto buoni ma un pò pesantini). Bocciati i dolci (tra l'altro indicati anche dalla cameriera come artigianali), io ho ordinato una crostata di frutta e mi sono visto portare una crostatina che sembrava uscita da una confezione del Mulino Bianco. Inoltre i caffè e gli amari costavano quasi quanto le brocche di vino che avevamo ordinato durante la cena.

Siamo arrivati non tardi e il posto non era pieno, ci siamo accomodati accompagnati da una donna simpatica come un cactus nelle mutande. A turno siamo andati in bagno ed entrambi abbiamo notato un bagno lurido e senza carta. Ci hanno dato poi dei menù scritti a mano dentro a dei sacchetti di cellophane consunti dove x non farli volare via avevano messo dei fagioli secchi. Abbiamo preso poi un antipasto con crostini in salsa di humus con cipolle e tris di tomini con salse.... premesso che i crostini sembravano quelli presi da un sacchetto stile mulino bianco- oddio quelli costano - ma la cipolla glassata era palesemente presa da un vasetto. Sono riusciti a rovinare anche i tomini aggiungendo salse sopra al formaggio dai gusti sindacabili. In seguito abbiamo preso gnocchi da eurospin con salsa di formaggio e.....peperoni, e un guanciale di vitello al vino rosso su polenta. Oddio morbido era morbido il vitello , ho dubbi sul fatto che fosse guanciale dato che me lo hanno dato tutto a pezzi ma il triangolo di polenta fatta chissà quando..... L'apoteosi l'abbiamo toccata quando alla cassa abbiamo visto che ci avevano venduto mezzo litro di vino rosso preso dal cartoccio stile Tavernello, il tutto servito in 35 minuti di orologio, ma che dire.... meno male che ci sono stata con the fork ed ho ottenuto il 50 di sconto.

Ho mangiato per la seconda volta in questo ristorante. La seconda volta perchè piacevolmente stupita dalla prima. Ma ora la sufficienza gliela do, perché quello che ho mangiato mi è piaciuto, ma la mia sufficienza vale SOLO usufruendo del 50% di sconto offerto con The Fork perché il menù, credo per le difficoltà legate alle recenti chiusure, è limitato a 3 antipasti 3 primi e 3 secondi, perché i prezzi interi dei piatti NON sono adeguati alla nuova situazione che hanno dovuto creare e nemmeno al tipo di servizio. I prezzi corretti sono esattamente il 50% di quelli reali. Con l'augurio che possano ritornare presto a lavorare a pieno regime

Mangiare molto buono e gestori molto simpatici e gentili...

Buono abbondante e personale cortese