Madonnina Del Pescatore

Quarta visita al santuario culinario di Moreno Cedroni. Il menù "Ricordi di infanzia" suggella la capacità dello chef di continuare a creare pur nel solco di una tradizione cui continuare ad attingere. I "quattro cucchiai di antipasti crudi e cotti", così come gli imperdibili "tortellini di parmigiano liquido" rimangono così i pilastri cui costruire attorno proposte intriganti, come la stravagante "cotoletta di tonno, salsa di cavolfiore e miso, giardiniera e kefir", una delizia per gli occhi e il palato. Anche la parte finale, come da tradizione affidata ai dolci, riserva continui e gustosi (in tutti i sensi) colpi di teatro. L'abbinamento dei vini è parso assai calibrato, non meno del servizio, affidato a una squadra ormai collaudatissima, che gioca con eleganza tra ironia e professionalità, accompagnando con garbo ogni proposta. Assai interessante il fuori programma di fine serata, con visita (guidata) al "tunnel", vero laboratorio a pochi passi dalla Madonnina, dove Moreno non smette di sperimentare, inventare e reinventarsi. Chapeau.

L'amore per il cibo e le passione per le materie prime traspare in ogni piatto. Ogni assaggio è un'esperienza che cattura e amplifica tutti i sensi. Posto indimenticabile, unico. Un museo del cibo. Esperienza unica da provare almeno una volta nella vita.

Un viaggio culinario nei ricordi d'infanzia dello chef Cedroni. Se ci fossero più stelle da aggiungere alla recensione sicuramente metterei il massimo. Nelle recensioni precedenti si legge che non è per tutte le tasche, sono d'accordo, ma chi sceglie di mangiare in uno dei 10 migliori ristoranti di pesce d'Europa(cit. Wall Street Journal) spero sappia cosa sceglie e per un'esperienza così sono soldi assolutamente ben spesi e piatti difficili da commentare se non con un: spettacolari! Servizio a dir poco da 5 stelle, camerieri in grado di trasmettere un'aria "festaiola" e allo stesso tempo professionalità. Un Menu degustazione di 11 portate dall'antipasto al dolce fino al post caffè. Vini consigliati dal sommelier assolutamente azzeccati e di alto livello. A fine serata si entra nel "cuore" dello Chef visitando "il tunnel" dove tutto nasce e si vedono le attrezzature usate, la passione e l'ingegno che ci sono dietro ad ogni portata. Un ristorante curato in ogni minimo dettaglio e la possibilità di conoscere e parlare con lo Chef non ha prezzo. Per essere un locale di così alto livello si può notare senza molta fatica come lo staff compreso lo chef Cedroni ci tengano a mantenere uno stile sofisticato ma allo stesso tempo un'atmosfera familiare. Sono stata in altri ristoranti stellati e questa atmosfera, dove il cliente non è un numero ma una persona di "famiglia" non l'ho mai trovata. Per me chef Cedroni si conferma un genio. Inutile dire dopo questa recensione che questo ristorante lo consiglio, ma non con l'idea di andarci per abbuffarsi come in una trattoria, ma con lo spirito di un'esperienza culinaria unica nel suo genere. In merito alla quantità, personalmente, sono rimasta assolutamente sazia.

Ottima esperienza! I piatti proposti nel menù degustazione sono stati un crescendo di emozioni facendo trasparire chiaramente il lavoro che minuziosamente viene portato avanti dallo Chef Moreno Cedroni. Ambiente sobrio ed elegante con servizio di sala non ”impettito”. Piacevole la presenza dello Chef in sala che con modo garbato racconta i piatti proposti. Cena conclusasi con visita al laboratorio iper attrezzato ed all'orto delle erbe aromatiche. Chapeau!

Un ristorante autentico, sofisticato ma senza troppi fronzoli. Un servizio impeccabile. Un menu ricercato volto ad esaltare al meglio le eccezionali materie prime senza infiocchettarle oltremodo. La raffinatezza della signora Mariella, disponibile ma sempre discreta. La presenza dello chef, che ci ha raccontato, mostrato e servito i piatti al tavolo, non come una celebrità all’interno di un museo del cibo, ma come solo chi ama la cucina come lui può fare. Mio nonno era un grande cuoco, e aveva un ristorante dove la gente amava andare non solo a gustare le sue prelibatezze ma anche per sentirsi a casa. E anche voi ci siete un po’ riusciti. Grazie.

La migliore esperienza culinaria della mia vita , ricerca sperimentazione, ma tutto di alto livello il top

Esperienza da fare assolutamente......e anche da ripetere indescrivibile.....

È un viaggio nei piaceri della tavola. l'esperienza sensoriale... Il dessert Alice nel paese delle Meraviglie è una coccola che ben si addice a descrivere come si vive questa avventura. Bianconiglio, Brucaliffo e Regina di Cuori presenti. Grazie Chef Cedroni per averci celebrato con una leggera nuvola di zucchero al lampone nel ns 11mo Anniversario.