Câmì

Un bio agriturismo dove il cibo viene cucinato usando le materie prime della loro produzione. In cucina c'è la maestria di un grande chef che trasforma ogni piatto in una opera d'arte. Grande Vincenzo Cammerucci!!! Grande Milena che fa la piadina più buona che abbia mai mangiato. Un posto immenso nella natura che vale la pena di provare.

Location molto bella, immersa nel verde. Menù davvero curato, creativo, con piatti che strizzano l'occhio alla tradizione emiliana, ma con tocchi moderni. Ottime porzioni, qualità della materia prima ottime. Non ho messo 5 stelle perché purtroppo il servizio non mi ha convinto molto, troppo distaccato e confuso, ma comunque gentile . Il piatto che ho preferito? Il gelato allo squaquerone con meringa e pesche al rosmarino

Abbiamo consumato due antipasti, due secondi piatti, una bottiglia di vino, una d’acqua, e due dessert. L’antipasto a base di animelle di vitello e finocchio, non ricordo se cotto al forno o in altro modo, era sciapo, sebbene la carne fosse di buona qualità. L’altro antipasto, una millefoglie di verdure, a giudizio di chi ha cenato con me, era gradevole, ma niente di più di un ibrido tra una crema di verdure e una sorta di parmigiana. Di secondo abbiamo mangiato una tagliata di vitello con funghi, buona, ma non superiore a quelle consumate in altri ristoranti e per impiattamento e presentazione tutt’altro che notevole. Il vino, un Sangiovese di una cantina di Brisighella, era davvero molto buono. Discreto il dessert di crema di cioccolato e gelato alla crema, sebbene si trattasse di un budino semplicemente giustapposto a una palla di gelato, estremamente modesto per presentazione e impiattamento. Discreto, a giudizio di chi mi accompagnava, il sorbetto all’ananas, l’altro dessert. Dati i prezzi decisamente sopra la media ci si attenderebbe molto di più. Il servizio ha lasciato alquanto a desiderare, ci ha colpiti in particolare la scortesia della signora alla cassa, gli ambienti del ristorante si segnalano tuttavia per eleganza e accoglienza e la location è invidiabile. L’esperienza vissuta nel complesso è stata deludente e, ca va sans dir, sconsigliabile.

CaMi è uno di quei posti in cui amo tornare. Cucina molto buona così come ambiente e servizio. Ottime le confetture in vendita alla cassa.

La cucina di Vincenzo Cammerucci legata all'orto è unica e buonissima. Bellissimo l'ambiente, curato ma genuino

Chiamarlo agriturismo, nella sua accezione più popolare, è riduttivo, è una eccellente esperienza sensoriale. Il luogo è nascosto nell entroterra di Savio, ti accolgono profumi di lavanda, rosmarino, e molte erbe aromatiche, insieme ai Limoni. Delizioso il locale, sia dentro che fuori. Personale gentile e preparato. Il menù è raffinato e estremamente variegato, sia pesce che carne. Io sono andato di solo pesce. Ottimo il carpaccio di ricciola e favolosa la ventresca di tonno scottata alla brace, senza dimenticare agnolotti o ravioli. Molto ampia la scelta di vini, ottima cantina. Per i prezzi mettete in conto circa 55/60 euro a testa per un menù completo, senza vino. Prezzi assolutamente in linea con la qualità. Da provare senza dubbio

Qualità dei piatti molto buona , porzioni molto scarse e qui si puo anche accettare ma il problema e' che abbiamo aspettato veramente troppo sia per la prima portata e non parliamo dalla prima alla seconda!

Tutto Ottimo ~ abbinamenti sfiziosi ed equilibrati... in particolare i calamari scottati su gaspacho ... ravioli ripieni di cime di rapa al ragù di gambero bleu...carpaccio di tonno crudo e la ventresca di tonno con melanzane al rosmarino... grazie di cuore continuate cosi Davide e Eleonora