Pierluigi
Data recensione: 2023-06-18
Data recensione: 2023-06-18
+5
Più che per il cibo, che comunque non delude, è l'insieme che ti conquista.
Location a dir poco fantastica, un'oasi di pace, silenzio, serenità che ti avvolge e ti rilassa, come se il tempo scorresse più lento.
Arrivare al tramonto e sedersi al tavolo di fronte alle vigne , è il massimo.
Il servizio è preciso, cordiale, educato e professionale.
Il menù è giustamente corto ma più che appagante.
Peccato che la bistecca non sia cotta sulla brace di legna ma la qualità del vitellone bianco che propongono ( che consiglio di indicare nel menù al pari dei giorni di frollatura) non si discute.
L'offerta dei vini proposti è davvero interessante.
In cima c'è il prodotto di punta della cantina, il FiCo un rosso davvero di livello ( semplicemente pura estasi).
Ne abbiamo assaggiato un calice a fine cena e ci ha conquistati per come un Sangiovese in purezza possa esprimere una complessità di sensazioni e una morbidezza impensabile.
I prezzi non sono certo da osteria anzi, ma una volta ogni tanto ci sta spendere se ne vale la pena: una serata senza sbavature .
Unica pecca, si fa per dire e come ho fatto presente alla simpatica e professionale responsabile del servizio, è il pane.
Il posto ne merita uno di qualità, a lunga lievitazione naturale con farine poco raffinate e perchè no un po' di schiacciata che da queste parti sanno fare più che bene .
Un plauso anche al loro olio evo: ottimo, anzi di più.
Quindi un posto che ti rimane dentro e dove vorrai tornare ancora.
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