Alessandra
Data recensione: 2023-03-05
Data recensione: 2023-03-05
+5
Un posticino fuori dal coro, dotato di originalità e tanta competenza culinaria. Bella la disposizione dei tavoli, con oggetti di design e particolari che danno l'impressione di essere nella hall di una galleria d'arte. I piatti sono emozionali, con giochi di colori ed abbinamenti che risaltano, senza dubbio, la preparazione dello chef. Il menù permette un viaggio di scoperta verso nuovi gusti del pesce e sorprende con i fuori menù proposti oralmente al tavolo (la fregola sarda è davvero difficile da trovare in Friuli). Radicchio di Gorizia con aringa, chips di polenta ed arance, vellutata di ceci, spaghetti, misto in saor. Tutto buonissimo ed impiattato ad arte. Non abbiamo provato i dolci ma non abbiamo saputo resistere al liquore di Terrano fatto in casa: divino. In tutto questo, ciò che ci ha colpito è l'umiltà dei gestori e la voglia di vedere l'ospite felice di ciò che ha scelto.





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