La Torre Ristorante

Cena meravigliosa! Ottimi piatti Complimenti allo chef. Abbiamo scelto la degustazione di 6 portate ma alla fine fra assaggi e predolce sono state 9. Consiglio questo bellissimo ristorante.

ambiente formale in bellissima villa storica su lungotevere cucina di alto livello a cui non do le 5 stelle per due piatti che non mi sono proprio piaciuti , il petto di faraona e i fusilli ai ricci per il quale l impiattamento e la quantita era a mio parere senza senso anche per un due stelle michelin ( tre fusilli messi in fila senza nessuna decorazione ) che non rendono assolutamente giustizia agli altri capolavori dello chef. i due piatti migliori sono il risotto ai limoni , cannolicchi, vongole veraci asparagi e yogurt e l uovo taleggio di bufala e tartufo nero .. veramente molto buoni.

Sono stata qui ieri sera per festeggiare il compleanno di mio marito. L'esperienza (perchè parlare di cena sarebbe riduttivo) è stata a dir poco superlativa. Lo chef Domenico Stile ci ha coinvolti in un viaggio nei sapori unico che rimarrà impresso nella nostra memoria (perlomeno fino a quando non ci ritorneremo). Oltretutto, rispetto agli altri due ristoranti con 2 stelle Michelin della Capitale, questo è nettamente superiore. Per cui se siete indecisi, optate ad occhi chiusi per Enoteca La Torre che merita anche per la location.

Quella dal Ristorante Enoteca la Torre a Villa Laetita, non è stata una cena bensì una vera e propria esperienza. Appena arrivati, si viene accolti dal gentile personale di sala, che ti fa accomodare in tavoli spaziosi all’interno di un’elegantissima sala. I coperti sono pochi, la luce è soffusa e l’atmosfera è magica. Non mi dilungo nella descrizione dei piatti serviti, ma posso dire che ogni assaggio è stato indimenticabile. Ci sono piatti che mi hanno colpito di più altri meno, ma nel complesso è stata esperienza unica e indimenticabile. Vini eccezionali, perfetti gli abbinamenti, abbondanti le porzioni. Rum Zacapa 23, pazzesco. Rapporto qualità prezzo ottimo, se rapportato alla raffinatezza dei piatti, alla ricerca delle materie prime, alla qualità dei vini e al servizio (consiglio i menu degustazione, a partire da 130€, con abbinamento vini, a partire da 45€). Esperienza indimenticabile, assolutamente da provare.

Una cena perfetta, questa è la sintesi. Maestria nello studio e nella elaborazione dei piatti oltre che nella presentazione. Mai un eccesso e mai banali o semplici. Veramente complimenti al giovane chef Domenico Stile anche per la modalità cortese e senza prosopopee con la quale ha interagito con noi al tavolo. Eravamo in cinque e abbiamo scelto "Un viaggio a occhi chiusi", il percorso di 7 portate a sorpresa che è stato scelto dallo Chef anche in base ad alcune indicazioni che abbiamo dato. Nessuna sbavatura, dicevo, in nessun piatto... Evidenzio un paio di portate che per il mio gusto sono state veramente super: Uovo di quaglia con taleggio di bufala e tartufo, gli spaghetti ai crostacei con il loro carapace bruciato e grattugiato ma anche il risotto ai limoni, cannolicchi, vongole veraci e asparagi. Babà squisito e splendidamente presentato.

Un'esperienza stellata assolutamente da provare. Location incantevole, con uno stile assolutamente unico che rende l'esperienza ancora più entusiasmante e magnifica. La cucina, di indiscusso alto livello, è eseguita in maniera impeccabile ed i piatti, pur essendo elaborati, ricercati e innovativi, non dimenticano assolutamente la sostanza e rendono veramente il percorso una libidine. La carta dei vini è assolutamente una delle migliori che potrete trovare, assolutamente sopra alle mie conoscenze e competenze ma ci penserà il sommelier a guidarvi in un percorso di abbinamento vino assolutamente perfetto. Ultimo, ma non per importanza, è il servizio: assolutamente impeccabile e ad un livello altissimo; i ragazzi sono tutti assolutamente professionali, cordiali e simpatici e fanno sentire chiunque a proprio agio. Posso assolutamente concludere dicendo che tra tutti gli stellati provati a Roma, questo è una spanna sopra al resto.

Ci sono andato principalmente perché immaginavo di poter pranzare guardando il panorama di Roma dalla torre. Invece, a dispetto del nome del ristorante, non c'è alcuna torre. In compenso la vista non serve, perché il viaggio tra i sapori offerto dallo chef si potrebbe percorrere piacevolmente anche ad occhi chiusi (se non fosse un peccato perdersi i colori dei piatti). Mentre la stella Michelin è ben meritata, io tolgo una stella solo perché manca la torre.

Pieni voti per questo team affiatato, per la cucina raffinata e la location straordinaria. Bene la seconda stella che però andrà mantenuta cn un servizio un po' più attento e presente. Piccolezze per intenditori e frequentatori anche dell'altro due stelle.... Detto questo, piacevolissima serata, menù ottimo cn qualche bella e intrigante sorpresa nel 'benvenuto' e chiusura festosa. Bravi. Consiglio e ci torno.

Bellissima esperienza, sicuramente da rifare. Ristorante molto curato all’interno della villa, d’estate servizio in giardino. Scelto il menu degustazione 7 portate per testare le doti dello chef. Eccellente il servizio e la cucina. Belli gli impiattamenti. Che altro aggiungere, lo chef è preparato poi alcuni piatti sono stati graditi più di altri, ma è tutto soggettivo, eravamo tra amici, ognuno ha il suo palato. Peccato l’inesistenza di un parcheggio se non sul lungotevere o nelle vie adiacenze.

Una location meravigliosa nel cuore di Roma che fa da cornice ad una esperienza gastronomica di altissimo livello con piatti che stupiscono senza mai perdere di vista il gusto. Personale impeccabile, il servizio è formale come il luogo richiede ma senza perdere in cortesia e spontaneità. A mio avviso il miglior una stella Michelin a Roma.