francesco
Data recensione: 2023-04-04
Data recensione: 2023-04-04
+4
Si entra con piacere da Dino Express e, anche se è la prima volta, ti senti subito in un ambiente famigliare di una trattoria che hai sempre conosciuto. La via è tacita, ma l'accoglienza è calda, un po' di storia alle pareti e nn più di trenta coperti. Dentro, una bella comitiva di giovani e di turisti, qche professionista, un tavolo dove giocano i figli del proprietario, qche mattone (vero) a vista, menù a penna bic su taccuino a quadretti e prezzi occulti..sicuramente un buon inizio... nn c'è prezzo per un esperienza del genere. Nei primi troviamo (a voce) i classici della tradizione, una pasta e fagioli(buona) e tonnarelli alici e pecorino. Insomma... pochi, ma buoni. Nei secondi, trippa(buona) bollito, polpette bianche burro e salvia(buone) polpette rosse ,saltimbocca, brasato e misticanza di verdure (bieta e cicoria.. buona) patate lesse, al forno e carciofo alla romana tra i contorni. Dessert di chiusura con strudel, mimosa e crostata. Conto tranquillo e, come ai vecchi tempi, scritto sul tavolo con simpatia a go go... questo è Dino Express.... e pensate che ancora nn lo ho conosciuto. Serie A e proposta per diventare sito UNESCO.




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