Tiziana
Data recensione: 2022-11-22
Data recensione: 2022-11-22
+4
Lo scorso 1 novembre, ospiti di un amico di famiglia, proviamo questo ristorante in cui non eravamo mai stati.
La posizione è molto bella, sembra quasi di fare un tuffo nel passato.
La giornata calda ci permette di mangiare sotto un grazioso bersò.
Il menù non è fisso quindi si può attingere da diverse proposte legate alla tradizione.
In tre, dopo aver ordinato acqua naturale, mezzo litro di bianco della casa e altrettanto di rosso, entrambi molto buoni, iniziamo con due porzioni, abbondanti, di antipasto misto. Cortesemente ci chiedono se devono portare più salumi, ma rifiutiamo perché il nostro amico non ne mangia.
Prosciutto, salame, lonza, verdure sott'olio, ceci conditi con pomodorini e prezzemolo, rape rosse con arancia e uvetta, finocchi con chicchi di melagrana, il tutto accompagnata dalla strepitosa focaccia della casa, servita calda.
A seguire tre assaggi, che poi assaggi non erano perché in questo posto non si lesina sulla quantità, di primi ciascuno : tagliatelle al ragù, cappellacci ai chiodini freschi e salsiccia, gnocchi al sugo di papera.
Come secondo agnello fritto, cremini e olive all'ascolana per tutti.
Chiudiamo con una superba zuppa inglese, tra le più buone mai mangiate, e il caffè corretto al Varnelli.
Tutto molto buono, un po' sottotono forse le olive, nonostante si sentisse che erano fatte in casa, mancavano, a mio avviso, " tanticchia " di gusto nel ripieno.
Prezzo totale 90 euro, prenotazione consigliabile.
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