Taki-off

Ottima scoperta! Eravamo in due e abbiamo chiesto se fosse possibile condividere un menu (5 portate) anziché prenderne uno a testa e hanno gentilmente accolto la nostra richiesta. Tutti i piatti ci sono stati presentati o dai camerieri di sala o direttamente dallo chef in persona. Piatti sensazionali, affascinanti esteticamente e con un mix di sapori tutti da scoprire! Location magnifica e servizio impeccabile.

Cenare al Taki Off è un'esperienza. La serata è stata molto piacevole. Sin da subito accolti all'entrata dal personale, una ragazza molto gentile e sorridente (sorrisi sinceri) che ci hanno messo subito a nostro agio nonostante l'imponenza. Entrare al Taki Off è come entrare in un meraviglioso acquario, ogni dettagli, ogni particolare e ben curato, ben tenuto, ben equilibrato con la piacevole sensazione di relax che spazia tra il moderno classico e tecnologico. Abbiamo avuto la possibilità di scegliere il nostro tavolo perché siamo arrivati presto, alle 19:30. Ogni tavolo ha poltroncine in velluto, comodissime e pulitissime. Le posate riprendono il tema carbon delle pareti e ogni portata ha il suo colore, sia per i piatti che per le posate che vi cambieranno. Molta cura per gli ospiti. Il personale è molto attento a farvi sentire rilassati, a vostro agio e sempre attenti a non farvi mancare nulla. Passiamo alla cucina. La cucina dello Chef Andrea Fusco è davvero stellata, fatta di ricerca, qualità, creatività e sempre pronta a sorprenderci. Siamo stati deliziati dalla sua presenza e la presentazione di ogni portata è fatta personalmente da lui. Abbiamo avuto la possibilità di scegliere liberamente dal menù oppure seguire 3 percorsi ben precisi. Noi abbiamo preferito poter scegliere anche grazie allo sconto concesso da The Fork (con gli YUM) accumulati). A noi piace usarli per scoprire posti nuovi. La qualità di tutti i piatti scelti era altissima, ogni piatto ci ha regalato il gusto della scoperta dei sapori e delle combinazioni (tutte vincenti). Saprà anche sorprendervi con deliziosi omaggi che non avete scelto dal menù ma che non vi deluderanno affatto. Noi abbiamo scelto: - Giocando con i crudi di pesce - Spigola tataki con frittella, pomodoro, olive e cappero con spuma di Bufala e aria di Hibiscus - Risotto agli scampi con cavolfiori, anguilla e fondo di manzo - Tiramisù con granita di caffè e crema di zabaione fresca posata sul dolce al tavolo (deliziosa!!!!) Il tutto accompagnato da un calice di aromatico Sauvignon Blanc. Ci hanno portato anche un assaggio di benvenuto: pane di farro, focaccia con rosmarino e una con i pomodorini. E al posto della salsa di soia, dell'olio Pontino versato in una ciotolina. Abbiamo condiviso tutto in due e siamo usciti dal ristorante piacevolmente soddisfatti per tutta l'esperienza e anche dal cibo. Ci torneremmo? Decisamente si. P.s. se ci spostate in macchina andateci un poco prima perché in zona piazza Cavour non è semplice trovare un posto libero a meno di non scegliere il parcheggio sotterraneo al centro della piazza, molto comodo.

Personale a dir poco gentile e disponibile, sono stato con i miei figli. Il cibo davvero ottimo, gustoso e giustamente ricercato, un bel mix italia-giappone . MI riprometto di mettere foto, tanto più dopo aver visto, proprio lo stesso giorno l'installazione foodage al Nazionale,i piatti ci hanno decisamente affascinanti anche solo visivamente.

Bel locale con personale molto gentile e garbato. Cibo molto buono con accostamenti interessanti e non usuali. Il risotto con camomilla una grande sorpresa. Per raggiungere un livello ancora più alto sarebbe auspicabile una maggiore scelta nella carta dei vini, magari con selezione anche di vini naturali.

Sono tornato in questo locale convinto di tròvare la vecchia brigada che ho già recensito questo invernò Invece era tutto cambiato ad iniziare dallo chef, per finire con ill personale di sala. Anche la lista dei vini molto ridòtta. Insomma c'erano tutti gli ingresienti per una grossa delusione. Invece cucina molto valida con bellissimi giochi di consistenza e molta fusion con sguardo rivolto alll'riente. Mi ha sklo deluso il filetto di cervo che io avrei lungamente marinato primadi servirlo con laverza rossa un pò troppo acetata. Abbiamo prescat un gran rosso etneo e per chiudere un Armagnac de 1964 davvero favoloso anche se molto costoso. Da vedere cosa diventerâ con lsa nuova gestone ed pieno rtmo.

Posto fantastico, location accogliente ed elegante.. ho provato il menù degustazione, sono rimasto sorpreso dall' inizio alla fine, non avrei mai pensato che un semplice asparago potesse essere così buono.. tutto fantastico ci tornerò assolutamente . complimenti

Il 21 dicembre ho avuto il piacere di apprezzare la cucina di Andrea Fusco e ieri la nuova idea culinaria di...Cristian che mi ha lasciato completamente soddisfatto (da 10 e lode I Plin con...); impeccabile il servizio di Sala diretto da Cristiano.🐢

Una esperienza più che una semplice cena. Lo chef Massimo ed i suoi ragazzi ci hanno guidati in un percorso culinario che fonde culture diverse e sapori che difficilmente potrete provare altrove. Cortesia ed attenzione a livelli elevativissimi. Carta dei vini variegata e molto dettagliata.

Bellissima esperienza ottimo equilibrio e originalità nei piatti presentati. Ps quella sera non c’era lo chef quindi valore aggiunto complimenti alla sua brigata

Ristorante di classe. Consigliato