La Brace

E finalmente possiamo tornare a degustare seduti al tavolo di un ristorante. Premettiamo anzitutto da subito la nostra forte speranza che si possa tornare a farlo dappertutto. Per il nostro pappalardiano “ricominciamoooo” (una sorta di rinascita per noi amanti del mangiar fuori, figuratevi) abbiamo deciso di testare una nuova cucina, quella dell’Osteria Romana. Locale di recente apertura, sito all’inizio della Via Cassia, ad angolo con una piccola traversa nella quale a 30 metri è presente un parcheggio privato, fondamentale considerata l’impossibilità di parcheggio in quel tratto della Via Cassia. Ci ha accolto il titolare Alessandro, persona cordiale, simpatica ed altrettanto educata e discreta, che durante il pasto si è di tanto in tanto voluto sincerare che tutto andasse bene e fosse di nostro gradimento. Gli interni del locale propongono un soddisfacente mix di atmosfera da osteria ma con quel tocco, mai eccessivo, di modernità e buon stile. Tavoli all’interno e all’esterno, anche quest’ultimo gradevole e ben curato. Il menù propone prevalentemente piatti di cucina romana (per giusta coerenza con il nome di questa osteria) ed è abbastanza ristretto, aspetto che anche in questo caso si conferma essere a nostro avviso una scelta vincente per la concentrazione di valida e fresca materia prima in pochi piatti ben preparati con accurata semplicità in porzioni giuste e mai caricati di sapore in eccesso, diciamo il giusto che una buona cucina romana richiede. Il nostro palato ha percepito una cucina piacevolmente genuina e casareccia ma presentata al tavolo con l’accuratezza del bravo cuoco, a partire dal pane fatto in casa fino ai dolci altrettanto artigianali. L’ottimo rapporto qualità-prezzo, davvero competitivo considerato il contesto e l’insieme nel panorama dell’analoga cucina in questa zona di Roma, non può non costituire l’input finale che ci spinge tanto a complimentarci con la gestione ed incoraggiarla per la bontà della loro offerta culinaria, tanto a consigliarla davvero volentieri, a tutti i palati e a tutte le tasche. Per noi ne vale sicuramente la pena.

Esperienza di cucina pazzesca! Alessandro e Lucia sono accoglienti e molto comunicativi. Si respira aria di casa, di cucina di una volta.... la trippa spaziale! I primi sublimi... piatti veri, nn assaggini, che se nn riesci a finirli ci resti male ma sei così sazio e contento che già pensi alla prossima volta quando assaggerai quello che non riuscivi proprio a "farci entrare".... buono buono buono! Auguro imnensa fortuna, a questo esercizio... perché ho scoperto che nn bisogna necessariamente andare al centro x assaggiare la cucina romana fatta col cuore e con sapienza

Tipica osteria romana. Ottimi piatti, il gestore si vede che ha esperienza e ama la propria attività.

Si mangia con pietanze semplici ma saporite fatte molto bene. Lenticchie ottime fagioli buoni. La cicoria finalmente fatta bene e tenera. Polpette saporite e di buon gusto. Prezzi accettabili. Da rutornare

Cucina tipica romana e non solo . Alessandro con la sua gentilezza e amore per il suo lavoro ti accoglie come un vero padrone di casa . Ottima la carbonara e i dolci !

Posto fantastico, cucina tipica romana che ti porta indietro nel tempo. Da ritornarci sicuramente insieme a veri intenditori che la possano apprezzare.

Abbiamo mangiato molto bene e il proprietario è molto simpatico e gentile. Prezzi normalissimi. Lo consiglio

Ristorante aperto pochi giorni fa, in questo periodo nel quale tutti chiudono....un coraggio da Leoni! Ho preso Spaghetti allo scarpariello, buoni, come quando a casa ti viene così bene un piatto, che rimane memorabile ed irripetibile. Lo stesso per le lenticchie al coccio, materie prime di qualità, lenticchie sicuramente di Castelluccio. Mia moglie ha preso cacio e pepe con cicoria e ossobuco. Da rimarcare il vino della casa, un Chianti di Cetona di tutto rispetto. Proprietario gentilissimo e simpatico. Ci ha gentilmente offerto, per farci assaggiare, gli sformatini della casa ai broccoli....inutile dire.. Servizio rapido, ma eravamo pochi Prezzo ottimo 53 euro in due. Lo consiglio Continuate così