Tiziana
Data recensione: 2023-04-27
Data recensione: 2023-04-27
+5
Il locale, ospitato nella piccola frazione di Uscerno e immerso in una natura rigogliosa, tra castagneti e macchia mediterranea, è estremamente essenziale :
nessun fronzolo quindi, che possa catturare l'occhio, sia negli arredi, che nell'apparecchiatura o nella presentazione dei piatti.
Varcata la soglia però, i profumi che ti avvolgono e la genuina cortesia di chi ti accoglie ti fanno ben comprendere la grande "umanità " che qui si respira e che, ahimé, è sempre più difficile da reperire.
Ieri, 25 aprile, in due abbiamo ordinato una porzione di :
Mix di salumi con assaggio di pecorino stagionato, accompagnato da marmellata al peperoncino.
Olive fritte all'ascolana.
Frittata con funghi porcini.
Coratella d'agnello cacio e ova.
Cappelle di funghi porcini arrosto.
Due crostini con lardo croccante.
Tagliatelle al sugo di capretto con grattugiata di pecorino stagionato, come da tradizione.
Mezze maniche alla gricia.
A seguire due porzioni di grigliata con assortimento di salsicce, pancetta, bistecchine di maiale e di agnello;
e altrettante di insalata mista.
Abbiamo concluso con un caffè corretto al Varnelli e un vincotto.
Da bere, oltre l'acqua, lo sfuso della casa : mezzo litro di Passerina e di Rosso Piceno.
Entrambi di ottima qualità.
Il conto pagato, decisamente più che onesto, è in questo caso ancor più apprezzabile, visto il livello costante di qualità che accompagna l'intero percorso.
I piatti caratterizzati da una materia prima ineccepibile, e da un perfetto equilibrio tra gli ingredienti utilizzati, dimostrano tutta la grande passione e competenza che anima chi li realizza.
Ancora complimenti a Chicco e al suo staff.
P. S. : nel fine settimana la prenotazione, più che indispensabile, è tassativa e da effettuarsi con larghissimo anticipo.
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