Avv.
Data recensione: 2022-04-22
Data recensione: 2022-04-22
+5
Esistono ancora le vere gestioni familiari.
Ora ne ho le prove!
*INGRESSO* 5
Anonimo e poco visibile non attira di certo l'attenzione; quanto meno di chi non conosce la zona.
Trovato infatti per pura casualità su internet pur essendoci passato davanti almeno una decina di volte.
*LOCALE* 6/7
I soffitti con le travi a vista sono meravigliosi ma il bancone da rosticceria appena si entra è davvero un pugno nello stomaco (e soprattutto fuorviante poiché fa pensare erroneamente che servano solo roba riscaldata!).
La sala è spaziosa, pulita, curata e ben arredata secondo i canoni della tipica trattoria.
Per chi non è in grado di separarsi dal telefonino neanche quando mangia...c''è anche la connessione Wi-Fi.
*MISE EN PLACE* 6
Semplice. Senza troppi fronzoli.
Tavoli di legno apparecchiati con una tovaglietta di carta paglia personalizzata.
Bicchieri e posate perfettamente in armonia con il concetto di Trattoria e con la semplicità del posto.
*MENÙ* 7
Anche se non esiste un vero menù, nemmeno digitale, all'ingresso del locale sono esposti simpaticamente i piatti principali e i rispettivi prezzi. Questo, ovviamente, evita sorprese e orienta subito l'avventore sul tipo di cucina che troverà. Il resto dei piatti vengono comunque proposti a voce da chi serve in sala.
*SERVIZIO* 8
Tutto in famiglia: dalla cucina alla sala. Si respira gentilezza, cortesia, disponibilità e tanta simpatia.
*CIBO* 9
Eccellente. Superbo.
Abbondante ma soprattutto fatto in casa: dal primo al dolce.
Ineguagliabili le pappardelle al ragù bianco di Lepre. Piatto generoso e assai ricco di condimento.
Abbacchio alla scottadito cucinato a mestiere (erano anni che non lo mangiavo così buono).
Top, infine, lo spezzatino di cinghiale: sapore, consistenza e quantità (digerito senza problemi) ci hanno riportato indietro nel tempo.
Colpo di grazia i cantuccini con nocciole e cioccolata appena sfornati.
Non ho dato 10 per colpa dell'aglio un po' bruciato nella cicoria (può capitare!) e per un condimento un po' troppo sapido nel primo (ma io mangio sciapo!).
*BEVANDE* 6
Avrei preferito la bottiglia confezionata all'acqua microfiltrata (cmq buona e servita in un contenitore di vetro).
Vino della casa...un po' deludente.
*CONTO* 9
1 pappardella al cinghiale.
1 abbacchio alla scottadito.
1 spezzatino di cinghiale al pomodoro.
1 cicoria ripassata.
1 porzione di cantuccini.
1/2 vino rosso.
1 lt acqua.
Ho speso 38 €
Ma ci abbiamo cenato dignitosamente in due.
*CONSIDERAZIONI*
Ho passato con la mia compagna una delle serate (a cena fuori) più belle e più rilassanti di sempre. L'aria di casa ha fatto sì che in breve tempo si creasse un'atmosfera amicale sia con i titolari che con gli altri commensali.
Siamo rimasti un po' di più a parlare di cucina, a raccontarci un po' delle nostre storie e a scambiarci i numeri del telefono.
Un'emozione che i telefonini ci hanno ormai tolto da troppo tempo.
Grazie di esistere (e di resistere!)
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