Giuseppe
Data recensione: 2023-07-02
Data recensione: 2023-07-02
+4
Dopo un sopralluogo di lavoro a Castel Di Sangro terminato verso mezzogiorno, non ancora in orario di pranzo, mi viene in mente di fare rotta verso Campobasso x incontrare un amico
Non lo avverto, non gli dico nulla, se lo trovo e no ha impegni mi farebbe piacere fermarmi a fare due chiacchere a pranzo davanti ad un buon bicchiere di vino
Castel di Sangro – Campobasso ci metterò meno di un ora ed arriverò giusto in tempo, speriamo bene
Effettivamente il navigatore non smentisce le aspettative e verso le 13,00 sono sotto casa del mio amico
Lo chiamo x sentire come sta, non voglio metterlo in difficoltà se avesse già impegni con la famiglia!
Sorpresa riuscita, lui non ha impegni e possiamo pranzare insieme
Mi consiglia un posto fuori città, chiamo e prenoto e dopo venti minuti siamo lì
Un gran bel posto, accogliente e caldo che ha il profumo di un tempo andato, ricavato da un vecchio frantoio di famiglia di cui si scorgono ancora gli elementi, molto ben curato, apparecchiato sobriamente con un bel tovagliato, snella la mise en place, varie le sale in cui trascorrere eventi e cene di lavoro o con amici
Il titolare ci accoglie sorridente, ci invita al tavolo e ci porta il menù e la carta dei vini
Ci facciamo raccontare del posto e scegliamo il vino, una Tintilia “Sator” dell’azienda Cianfagna, con un importante valore alcolico, 14,5
Ci facciamo portare un antipastino misto composto da verdure, salumi e formaggi con delle piccole pallotte cac e ova al pomodoro che miniaturizzate non rendevano l’effetto, buono il prosciutto ed il formaggio, mi sarei aspettato qualcosa di più tipico sulle verdure, ma buono nel complesso.
Ci facciamo portare due mezzi primi a testa così da assaggiare, come facciamo sempre più specialità, una chitarra su crema di parmigiano con carciofi e scaglie di grana, delicata e buonissima ed uno gnocchetto con asparagi e guanciale croccante con rosso d’uovo grattugiato, molto molto buoni
Per secondo ci facciamo consigliare delle costolette d’agnello e un vitello farcito con le mele, buone le prime, freddo e senza un suo preciso carattere il vitello con il suo fondo bruno
Buono il contorno di rughetta e pere
Per dessert ci facciamo portare un millefoglie fatto in casa con crema chantilly e salsa di frutti di bosco
Caffè e genziana
Bella scoperta, complimenti
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