Andrea
Data recensione: 2022-10-23
Data recensione: 2022-10-23
+5
Le Fief è il ristorante del Castello Dal Pozzo, un hotel 5 stelle inserito in una nobile dimora che vide la luce con i Visconti e che da 6 generazioni appartiene alla famiglia che le dà il nome. Il ristorante è parte quindi di un vastissimo complesso che ha come mission l'accoglienza di altissimo livello. Giungiamo per la nostra investigazione culinaria senza sapere nulla di quanto ho appena detto e quindi lo stupore è assoluto non appena, in una serata uggiosa, ci avviciniamo alle basse mura che circondano i possedimenti Dal Pozzo divisi da una strada che porta alla parte di più consistente di quanto edificato. Individuato l'ingresso ci ritroviamo in un dedalo di corridoi in cui ci saremmo certo persi se il personale non ci avesse guidato in una sala d'altri tempi ove arazzi coprono le pareti e lampadari di Murano illuminano i tavoli. All'arrivo siamo i primi ad accomodarci ed il personale preparato e cordiale ci spiega, dato il nostro sconcerto, che la sala è anche frequentata dagli ospiti dell'hotel. Il menù e la carta dei vini ci vengono consegnati mentre da un quadro appeso ad una parete, il Manzoni ci scruta corrucciato.Optiamo per il menù del giorno anziché per quello della tradizione (composto da piatti riconducibili alla cucina piemontese/lombarda) in quanto veniamo informati che il locale l'indomani avrebbe chiuso per la pausa invernale e quindi abbiamo ritenuto che il menù del giorno rispecchiasse più fedelmente la disponibilità di prodotti freschi. Subito ci viene portato un assortimento di pane in piccole porzioni e del burro salato con il quale condirlo: il pane è riscaldato da un piccolo fornelletto che lo rende croccante. Nel frattempo ci viene servito un Dolcetto Pio Cesare del 2018 scelto fra un ottimo assortimento che annovera anche diversi vini dell' Alto Piemonte. Le portate si succedono con una certa lentezza, ma l'atmosfera elegante, la cordialità e la professionalità del personale oltre al clima ovattato non ci fanno pesare più di tanto l'attesa fra un piatto e l'altro e un appetizer ci viene offerto prima dell'antipasto: filetto di manzo, a cui segue un primo a base di fagottini di pasta fresca con ricotta e broccoli; di secondo un ganascino brasato per terminare con una panna cotta ed un caffè. Tutto è servito magnificamente e curato nonostante l'imminente chiusura e tutto è squisito e preparato artigianalmente. A dimostrazione della familiarità della cucina e dell'accoglienza (per quanto ad altissimo livello) il fatto che uno dei proprietari ceni in un tavolo accanto al nostro. Spendiamo, vino e 2 bottiglie di acqua minerale comprese € 189 in due. Data la location, il servizio, la qualità e l'accoglienza direi assolutamente un prezzo corretto. Anche i bagni sono di livello, con asciugamani in stoffa e pulizia impeccabile. Peccato strutture come questa chiudano sino alla primavera. Il consiglio è certamente di provarla alla riapertura.
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