Roberto
Data recensione: 2023-01-25
Data recensione: 2023-01-25
+5
Il luogo è di una suggestione assurda! Si trova nascosto in un vicoletto nei pressi di piazza bovio, già dall'esterno si nota un grande gusto per l'estetica.
Eravamo in 3, siamo stati accolti con tanta gentilezza ed eleganza, il cameriere ci ha accompagnato al tavolo ed è stato lui a servirci per tutta la permanenza.
Prima di farci accomodare ci ha raccontato che quella locanda è stata una dimora di CARAVAGGIO e lì dove avevamo noi il tavolo c'è ancora la fontana dove proprio Caravaggio si lavava, un roba stupenda. Per tutto il locale si respira arte e storia, curato nei minimi dettagli e tenuto davvero in ottimo stato.
Portate:
Abbiamo iniziato il pranzo con un antipasto di mare; polpo all'insalata, bruschette con stracciata e alici, calamarelle fritte. Tutto buonissimo!
Poi siamo passati direttamente ai secondi, sempre di mare; 2 fritture di calamari e un misto di pesce alla piastra (spada, gamberi, calamaro, polpo..) su quest'ultima una piccola nota dolente sono stati i gamberi, non freschissimi (uno sapeva un po' di plastica) e anche il pesce spada pareva surgelato. La frittura ottima, così come il resto del pesce alla piastra. Tutto questo accompagnato da una bottiglia di greco di tufo campano.
Per finire, dolci: un babà, una delizia al limone, un tiramisù e 2 caffè. Ottimi davvero!
Conto 143 euro, caffè offerti
Per concludere, è un luogo magico in cui si mangia bene, ci tornerò sicuramente anche per provare i piatti di terra.
Da provare!
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