Adriana
Data recensione: 2018-03-09
Data recensione: 2018-03-09
+5
Sono contenta di essere stata al Teranga presto, prima che si affollasse, perchè ho potuto conoscere con calma tutto quello che questo posto rappresenta. Non lo posso descrivere come un ristorante comune, perchè è molto di più: è un'esperienza.
Si mangia africano (l'Africa è grandissima, perciò non so bene di quale Paese sia tipica la cucina che propongono) perciò si deve essere predisposti a assaggiare cose molto diverse da quelle a cui siamo abituati e devo fare i complimenti al cuoco perchè oltre ad essere tutto molto buono e particolare, lui è solare, simpaticissimo e disponibile alle tue esigenze. La ragazza in sala è deliziosa e ti spiega tutto di ogni piatto sedendosi vicino a te e chiacchierando.
La cosa più bella è l'atmosfera: un posto creato con le proprie mani, amato e voluto. Una scommessa che ti accoglie, come accoglienti sono tutte le persone che lo frequentano: da chi ci lavora a chi ci va a trascorrere qualche ora del suo tempo. E' un posto spontaneo, dove entri subito in contatto ed in confidenza, ci vai per la prima volta e sembra di frequentarlo da anni. Ho visto che organizzano eventi interculturali, serate per ballare, o per concerti dal vivo: grande vivacità. Ieri è stato bello perchè ho potuto parlare con calma, senza rumori, direttamente con gli avventori. La prossima volta vorrei partecipare a qualche evento. Secondo me ogni volta questo posto ti stupisce.
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