Ristorante Berton

Cena con menù degustazione. In una delle foto il menù che ho scelto. Una bella esperienza terminata con un veloce incontro con lo chef Berton. Particolare la melanzana con anguria e l'uovo (fuori menu).

Ero di passaggio a Milano, volevamo rendere diversa l'esperienza del mangiare le solite cose, visto la conoscenza e l'eleganza mi propongo di provare la cucina del noto chef Andrea Berton che non ha bisogno di presentazioni. Il locale è molto bello, grande cura dei dettagli. I ragazzi della sala cordiali e disponibili per farti sentire più a tuo agio possibile, accoglienza perfetta. Accomodati al tavolo ci viene gentilmente servito un calice di prosecco prodotto con metodo classico accompagnato da chips di parmigiano, zafferano e nero di seppia e una tartelletta con zucchine alla scapece e pane soffice alla barbabietola, sublimi. L'idea era provare un menù degustazione, causa viaggio di ritorno abbiamo optato per qualcosa di veloce un menù lunch business composto tra tre portate che anticipo, sono state eccezionali. Partiamo dal calamaro leggermente scottato con cipolotto, guacamole e patatine alla paprika, il tutto lega benissimo è ti fa esaltare le papille gustative. Il piatto migliore è più bello alla vista è questa lasagna con zafferanno, crema di gambero. Ok, le nonne non la guardano di buon occhio, però qui si parla di rivisitazione, sperimentare qualcosa di completamente diverso a quello a cui siamo abituati. Per ultimo, ahimè la golosità ha avuto la meglio arriva un dolce composto da una banana riprodotta con cioccolato bianco, all'interno crema di banana, accompagnata con crumble, burro d'arachidi e cioccolato, deliziosa. Chiediamo due caffè, nel mentre arriva il ragazzo con un elegantissimo servizio della piccola pasticceria dove proviamo un cioccolato con rosmarino, uno con la menta, una crostatina con composta di fragola e limone, un baba con un esplosione di rum che risultava molto delicato. Ho avuto il piacere di conoscere lo chef e scambiare qualche parola, è stato molto gentile e disponibile, ci propone come fine pasto una sfera di mango e rum, solo una parola wow. E’ stata un’esperienza entusiasmante, ho mangiato grandi piatti, tanta cura, ricerca e gran materia prima. Mi auguro di poter tornare con più tempo e provare uno dei menù degustazioni. Il conto ne è valsa la pena per l'esperienza offerta.

Ho avuto la fortuna in vita mia di cenare in tanti ristoranti stellati, e Berton è assolutamente uno tra i miei preferiti! Ho provato la degustazione Porta Nuova, l'ho adorata! Piatti dai sapori connotati e facilmente riconoscibili, pochi ingredienti sapientemente combinati che non nascondono il gusto uno dell'altro (come in molti purtroppo fanno), elegante e colorato impiattamento, servizio giovane ma attento e non invadente. È tutto perfetto, da provare assolutamente!

Bellissima esperienza, provato il Menu “Non solo Brodo”, veramente incredibile! Location molto bella e servizio ottimo.

Ho provato il classico menù "Non solo brodo". Esperienza sensoriale incredibile ed unica in un ambiente accogliente e con personale di alto livello.

Prima esperienza in un ristorante stellato, siamo rimasti estasiati. Tutto impeccabile, dalla prenotazione alla fine. Piatti eccezionalmente presentati e sapori bilanciati, si scioglieva tutto in bocca. Abbiamo avuto il piacere di ringraziare lo chef in persona. Consiglio assolutamente, anche ai giovani per provare un'esperienza unica.

Bella esperienza. Location molto elegante e moderna. Personale cordiale e attento. Cibo ottimo. L’unica cosa negativa è che avrei preferito un piatto con qualche gnocco in più (sopratutto parche erano anche molto buoni). Nel complesso però alla fine del pranzo ci si arriva sazi

Torno in questo ristorante dopo alcuni anni e ritrovo il bell’ambiente, la perfetta organizzazione, la gentilezza e competenza del personale. Il menù è molto interessante con possibilità di scelta di menù degustazione o di singoli piatto al loro interno. L’occasione non consente troppe portate e così la scelta va su degli straordinari spaghetti con un sugo di pollo e tartufo bianco, da mettere nella top ten dei primi piatti della mia vita. Li facciamo precedere da delle moeche (granchi giovani nel periodo in cui perdono la muta) fritti alla perfezione. Il sommelier è bravo competente e gentile e ci apre una bottiglia non prevista tra i vini al bicchiere per venirmi incontro nella scelta. Il dolce chiude degnamente una ottima cena. Servizio perfetto. Conto corretto per qualità e preparazioni. Ci tornerò presto di sicuro.

Uno dei tanti enfant prodige di scuola marchesiana, forse il suo carattere un po' schivo e mal avvezzo alle luci della ribalta lo fa sentire un gradino sotto i suoi colleghi Cracco e Oldani ma secondo me nulla ha da invidiare ai 2 chef più famosi. Forse il menu degustazione ripropone alcuni piatti un po' ripetitivi ma come si fa a togliere dalla carta piatti che hanno ormai un'impronta ben definita. I grandi classici non stancano mai

Esperienza gustativa di altissima qualità. Piatti stimolanti e abbinamenti mai arditi. Scelta dei vini molto calzante. Un percorso di sapori che appaga molti sensi. Unica nota il locale: un po' freddo e spoglio, sembra di essere in un set cinematografico, eperienza comunque assolutamente da fare.

La stella Michelin è meritatissima, al punto di pensare che potrebbero essere due. Il percorso "non solo brodo" è strepitoso, nulla da aggiungere. Dico solo "attenzione" ad un eventuale percorso vini in abbinamento da valutare attentamente perchè potrebbe portare ad un conto esorbitante, anche per il livello di questo tempio sacro del cibo. Locale, posizione, servizio, qualità, bontà, carta dei vini...tutto ai massimi livelli. Bravi.

Scrivere una recensione su Berton è troppo facile ma al contempo arduo. Difficile descrivere il piacere di una cena deliziosa in un ambiente raffinato che ti accoglie con generosità e ti fa sentire presto a "casa". Nessun commento sul prezzo perché per certe esperienze non si chiede mai "quanto costa?".

Che dire...sono ritornato da qs. Splendido Chef dopo la mia prima esperienza più di 10 anni fa, quando era nei pressi della Scala. Cucina intrigante, mai banale. Personale con ritmi da Jazz Musician. Bravi

Veramente ottimo Menù (si vede c'è una preparazione dietro e uno studio) Non mi ha solo entusiasmato il pomodoro ripieno, ma il resto è stato un evolversi di sapori ed esperienze

Pochi dubbi sulla recensione di questo locale: non mi dilungo sul servizio che, a questi livelli, deve sempre essere il top. Molto suggestiva la postazione con vista sulla cucina che ci hanno riservato in occasione del mio compleanno (un’altra attenzione assolutamente gradita visto che non era stata fatta esplicita richiesta). Di sicuro impatto il menù tutto brodo che è caratteristico della casa: si tratta di un percorso di degustazione accompagnato da vari tipi di brodo (da unire al piatto o solamente assaggiare nel mentre o a fine porzione). Nonostante per me non sia un punto focale, di certo qui è sfatato il mito che, nei ristoranti stellati, si esce a pancia vuota. Accostamenti non forzati, decisamente da provare.

Esperienza veramente appagante sotto tutti i punti di vista. A partire dalla formalità sempre corretta e mai eccessiva in sala, fino al menù di altissimo livello, con una menzione speciale al brodo di cicale di mare e i ravioli, aglio, olio e peperoncino. Quando inizi ad amare anche gli ingredienti che solitamente non gradisci, sei nel posto giusto.

Tra tutti gli stellati che ho provato penso sia il migliore. Ogni volta è un’esperienza non è una cena. Riesce a combinare sapori molto semplici in un modo sublime, giocando con consistenze, temperature e se provate la degustazione con i brodi è qualcosa di eccezionale. Davvero un genio Della cucina, mi stupisco come non gli abbiano dato ancora la seconda stella.