Casa Locatelli

Un trancio di pizza, di cui allego foto, 9 euro e senza ricevuta fiscale. Va bene che siamo a Milano, ma è troppo. La qualità degli ingredienti mi è parsa buona, ma la pizza in sé non mi è risultata particolarmente saporita. Prima e ultima volta.

Personale cortese, ottimo pane e brioche buonissime. Ho notato un ottimo rapporto qualità prezzo e la qualità degli ingredienti di nota. Complimenti allo Mastro Pasticcere.

3 tranci di pizza(2 margherite ed 1 salsiccia e friarielli ) 2 birre in bottiglia, circa 33€. Un po’ tantino(25€ al kg.), anche se la pizza era buona. Con quattro forni solo 1 era acceso e sembrava che aspettassero che si riempisse un po’ il locale per infornare, con persone che comunque dovevano andare a teatro, quindi non si andava tanto con calma, come insisteva la signora dietro al bancone(tanto signori non c’è fretta). Comunque le pizze non erano maneggiate con guanti, sembrava ci fosse un po’ di caos generale, il tutto senza neanche l’ombra di uno scontrino. Prossima volta a teatro andremo al lounge bar.

Prezzi indegni e senza scontrino, gli alimenti vengono maneggiati senza accortezze igieniche e a mani nude. Hanno avuto il coraggio di chiedere 7 euro per un normale trancio di pizza da asporto e in orario di pranzo. È il tipico locale che specula sula pausa pranzo di studenti e uffici in zona. Statene debitamente alla larga! Il tutto senza emissione di scontrino o ricevuta ovviamente.

Due pezzi di pizza al volo prima del teatro, più una coca e un'acqua. Totale: 19 euro. Pizza abbastanza buona, ma 25 euro al chilo (la merce viene pagata a peso) vanno bene per un salume, non per una pizza. Generale sensazione di disordine, prodotti maneggiati e tagliati senza gli opportuni accorgimenti (es. guanti). Si dotino di un buon binocolo, se vogliono rivederci: non abbiamo nulla in contrario.

Io, signora di mezza etá, noiosa, vegetariana, gluten free thinker, da un po' pizza hater, non potevo più immaginare che una pizza potesse rappresentare un viaggio meditativo migliore di una meditazione di kabat Zinn. Onore e gloria al pizzaiolo. Sono certa svilupperò una dipendenza da lievito madre. Praticamente il top. LG

Qualitá e amore difficili da trovare in un panificio a Milano. Piccola produzione di prodotti eccellenti. Non troverete bocconcini o baguette di farina bianca, ma solo pane a lievitazione naturale di farine eccezionali. Prezzi più alti della media, ma dopo il primo morso sará ben chiaro il perchè. Se cercate il pane vero qui lo troverete.

Due pezzi di focaccia cari come il fuoco, comunque buona, a livello di un buon kebabbaro. Location piccola e mal tenuta. Impossibile mangiare dentro per temperature assurde (non c'è nemmeno un tentativo di muro tra il locale e il forno)