Signora

Ho trovato personale con esperienza,capace di guidarmi attraverso le scelte da fare. É bastata una telefonata per fissare un appuntamento ( ed hanno risposto al contrario di altre sedi CGIL)...ci tornerò volentieri se servirà

Attenzione al servizio al cliente e informazioni precise ne fanno un punto di riferimento

Un luogo di accoglienza che illumina la nostra città. Grazie per il Vostro aiuto. Giovanni

Uffici ben tenuti personale molto gentile e preparato. La reception troppo formale e rigida ma in questi momenti ci può stare

Via della Signora, 3 Milano ( Largo Augusto) prendere un appuntamento e facile, veloce, sono andato per dare le dimissioni, in pochi giorni sono la. Ti mandano una e-mail da compilare, l'attesa 5 minuti, sono cordiali, ambiente sobrio, le Acli sbrigano ogni pratica per il cittadino, risolvono tutto, mi sono trovato bene. Si trova alle spalle del D'uomo.

molto gentili e competenti. ti aiutano sempre, anche semplicemente con consigli.

Chiamo per chiedere se posso prenotare una consulenza e visto che su internet dichiarano di fare orario continuato domando all'operatrice piuttosto scocciata e indisponente che mi ha risposto al telefono se é possibile organizzare la consulenza in pausa pranzo in quanto mattina e pomeriggio lavoro. Mi sento rispondere con grande arroganza "ma lei pensa che non ci mettiamo a lavorare in pausa pranzo per lei??" Lungi da me lasciare la gente senza pranzo per la mia consulenza ho solo domandato in quanto ho visto che il centro é aperto ad orario continuato e fatto presente ció mi viene risposto ancora una volta con estrema arroganza e aggressività incomprensibili che non é assolutamente vero e che non devo azzardarmi a pretendere che si lavori in orari simili. Anche a me capita a volte di lavorare in pausa pranzo perché é un servizio che l'azienda per cui lavoro offre e se un cliente si presenta a quell'ora non lo aggredisco esaudisco i suoi bisogni e lavoro come mi viene detto di fare. Consiglio alla signora di cercarsi un altro lavoro perché non ha la minima capacità di lavorare al pubblico. Rispondo alla vostra risposta: Vedo che non ci siamo capiti proprio, non é l'equivoco il problema. La cosa grave é aggredire una persona che può aver fatto un'affermazione errata perché una cosa non la sa o magari la ha travisata. Io ho chiesto con toni gentili e pacati e mi sono sentita rispondere in maniera aggressiva senza alcun motivo, con altrettanta gentilezza bastava spiegarmi che avevo frainteso. Io non chiamo proprio più, non voglio avere nulla a che fare con i vostri operatori, finché non li avrete rieducati ai modi di civile comportamento con gli utenti e con gli altri esseri umani in generale. Nel frattempo mi pare ovvio che preferisco rivolgermi a qualcun altro.

Daniela è la persona che ho incontrato, molto disponibile e gentile