Davide
Data recensione: 2023-02-21
Vi racconto in breve la mia esperienza: insieme a mia morosa entro in questo locale che in un primo sguardo mi porta a quella che è l'idea di un qualsiasi bar, seppur ben curato. Un cameriere, di cui parleremo meglio dopo, ci chiede come può aiutarci e, dopo aver detto di aver prenotato, ci scorta dietro il sopracitato bar, in un angolo di locale meraviglioso. Ambiente soft ma allegro, minimalista, finemente curato nel dettaglio e nella pulizia e con uno stile che unisce il legno antico allo stile moderno. Non mi rendo subito conto di dove sono finito in quanto, notando il menù davvero corto e i prezzi abbastanza alti, tutto ciò mi turba e mi cieca dal luogo stesso. Veniamo accolti molto cordialmente con dell'acqua per iniziare mentre scegliamo cosa ordinare, cosa che ho personalmente trovato davvero efficace in quanto, lavorando io stesso nell'ambito della ristorazione e girando numerosi locali, so che la prima regola è che i clienti possono aspettare il cibo ma mai da bere, ed è il primo ristorante che noto aver applicato alla perfezione questa regola. Discuto con mia morosa su cosa prendere, ancora mezzo crucciato per le motivazioni sopra, quando un cameriere ci chiede se vogliamo ordinare. Alla richiesta di spiegazioni su numerosi tipi di carne (presenti nel menù) egli, preparatissimo, tira fuori delle foto dei tagli di carne presenti in magazzino e ci spiega alla perfezione e nel dettaglio cosa sono, come abbinarli, come possono essere preparati, come possono essere tagliati a seconda della quantità di fame e soprattutto il gusto, prendendosi la (apprezzatissima) confidenza di suggerire quale avrebbe scelto e con che tipo di cottura. Molto sorpreso dalla sofisticatezza e dalla serietà della spiegazione rimaniamo un po' attoniti e sconcertati, e, dopo aver chiesto del tempo per discuterne, abbiamo deciso che per la prima volta saremmo andati sul sicuro con un normale Cheeseburger classico. Ordinato e arrivato in POCHISSIMO tempo, massimo 10 minuti, solo dopo essere preceduto da un sontuosissimo cestino del pane, con 5 tipi di pani diversi e bruschette eccezzionalmente buone, con taralli, bibanesi e pane da ristorazione, osservo il piatto impiattato alla perfezione e con un rigore notevole. A sinistra il panino, di bellissimo aspetto, con un profumo di cipolla caramellata delizioso, e a destra una combinazione di patatine (servite in un cestinetto metallico bollente per tenerle al caldo anche dopo aver mangiato il panino) con del normale ketchup a disposizione in una graziosissima ciotolina. La sofisticatezza del cestino del pane e la bontà di esso mi avevano semplicemente alzato le aspettative nei confronti del Cheesburger, aspettative che sono state DI GRAN LUNGA SUPERATE. Ovviamente è soggettivo, ma in quell'osteria ho mangiato il piatto più buono della mia vita. Semplice, carne squisita, succulenta, il panino non perdeva eccessivo olio e si scioglieva letteralmente in bocca, il sapore della carne si sposava perfettamente con la croccantezza e lo strato di insalata che, non ho idea del come, non si lessava e rimaneva morbida e fresca. La cipolla caramellata dava un sapore squisito al tutto, condito con pomodori e formaggio. Il panino era talmente tenero che avrei potuto tagliarlo con il cucchiaio. Credetemi quando vi dico che nel palato non c'era più una divisione di gusti ma un conglomerato eccezionale di sapori che si scambiavano e scioglievano per rimescolarsi. Ho speso tanto, ho speso più di 45 euro (in due) per quello che alla fine era un panino, ma ragazzi sono sicuro che in quel ristorante ci tornerò, e anche presto, a spendere tutti i soldi che merita fino all'ultimo centesimo. Serata splendida, mangiato in un'ora e ancora tutta da gustare. Consigliatissimo.
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