Gianluca
Data recensione: 2023-07-02
Data recensione: 2023-07-02
+5
Dopo una faticosa giornata di lavoro, nel mezzo della settimana, un amico del luogo, ci ha portati a cena in questo locale, che ha più che nella location, nel personale e nei piatti che propone, le sue esclusive peculiarità. Il proprietario ci ha accolto con estrema cordialità e simpatia, illustrando le possibilità del menù e raccomandando alcuni piatti. Consigli che abbiamo saggiamente accolto. Dopo un antipasto croccante e non unto di fritti ben eseguito, abbiamo avuto il privilegio di gustare una vera prelibatezza: la Genovese del Neapolis. Che in onore del titolare e per la sua unicità è stata ribattezzata "Ginovese". Si tratta di una versione della tradizionale salsa, ma che grazie ad una particolare esecuzione e a ingredienti selezionatissimi si è rivelato come un vero "primo assaggio". Colti da tale bontà abbiamo voluto gustarla sia con la pasta (eccellente) sia sulla pizza. Le pizze, davvero ottime: soffici e croccanti al tempo stesso, "decorate" più che condite con preziosi ingredienti. Abbiamo proseguito assecondando una voglia improvvisa, ordinando una gustosa e abbondante impepata di cozze, che pur nella sua semplicità ha tenuto alto il livello del menù della serata, che è continuato con un tiramisù degno della casa: leggero e gratificante e che ha avuto la sua degna conclusione con un bicchierino di ottima grappa barricata e di limoncello di produzione casalinga che con l'occasione e in onore dell'artefice abbiamo battezzato "Linoncello". Una magnifica serata, un'esperienza da ripetere se non altro per poter gustare anche il leggendario ragù di cui il simpaticissimo proprietario ha tessuto le lodi e che è già entrato, ancor prima dell'assaggio, nel nostro immaginario gastronomico.
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