Il Cappero At Therasia Resort

Interessante l'idea del viaggio per la degustazione da 10 portate, considerando il periodo attuale. La cucina ci fa viaggiare in tutto il mondo ed è intrigante vedere l'adattamento di ingredienti stranieri, che sono rivisitati attraverso l'interpretazione dello chef. Bocconi con gusti inaspettati e abbinamenti intriganti. Carboidrati non molto presenti direttamente nei piatti ma serviti sotto forma di pane o grissini per offrire una proposta di benessere al cliente, come gentilmente spiegato alla fine della cena dal cortese chef che si è presentato ai tavoli per condividere il suo pensiero di cucina. Gesto molto apprezzato. Spiegazione sicuramente interessante forse anche ad inizio pasto se fosse possibile. Musica apprezzatissima nel suo genere e location indescrivibile per la bellezza.

Esperienza straordinaria. Un viaggio incredibile intorno al mondo e all'Italia del sud. Qualità delle materie prime e presentazione dei piatti di massimo livello. Personale attento, preciso e competente. Tramonto mozzafiato. Lasciatevi trasportare in questo viaggio che coinvolge tutti i sensi.

Abbiamo prenotato questo ristorante stellato per festeggiare il nostro primo anniversario di matrimonio. Location mozzafiato..è l'unico posto da dove si possono ammirare tutte le Eolie ed è stato davvero il più bel tramonto della mia vita. Personale gentile e qualificato ma...piatti troppo "striminziti"...gusto eccellente, ma quasi tutti finger food che non davano la possibilità di gustare davvero e apprezzare la ricerca dello chef. Scelta della porcellana e delle posate davvero fantastica..ma non posso mangiare solo con gli occhi! Abbiamo ordinato un menù da 10 portate e mentre in altri stellati non sono riuscita a mangiare la mini pasticceria per quanto fossi piena, qui a fine cena abbiamo dovuto cercare un pezzo di pizza (si fa per dire!) Davvero un peccato...sarebbe bastato un po piu di sostanza per avere il massimo.

Non ho parole per recensire una cena del genere.... Ma soprattutto vedere 20 giovani lavorare in armonia per rendere un servizio impeccabile.... Se questo è il futuro dell Italia ne sono stra orgoglioso....

Lo chef stellato di questo posto (Giuseppe Biuso) é un’artista particolarmente creativo. Non solo per la qualità e bontà di quello che cucina ma anche per i piatti (intendo proprio gli oggetti di ceramica) o i calici che lui stesso fa realizzare secondo le sue ideazioni. La sua mano si fa sentire su tutti i ristoranti dell’hotel essendone il direttore. Oltre a “Il Cappero” da segnalare anche il ristorante vegetariano “I Tenerumi”. Anche il servizio è TOP!

Sicuramente una stella Micheline meritata, sia per il cibo che per la vista unica sul mare e su Lipari. Consigliamo di arrivare presto, per le 19:30, per godersi uno splendido tramonto. Personale eccellente e piatti ricercati e dai sapori intensi, quasi sempre. Disponibile un servizio navetta che parte dal porto di vulcano. Prezzi coerenti per un ristorante con una stella micheline.

Una serata fantastica,in una location unica al mondo che domina tutte le Eolie,una cucina sorprendente grazie allo Chef Biuso che ogni anno propone nuovi piatti dal timbro siciliano.Consiglio di gustare uno dei menu proposti per meglio comprendere lo stile dello Chef.Top il menù Cucunci,con i crudi di pesci e crostacei serviti come fossero in un vero acquario;U pani cunzato ti strega per l’esplosione di sapore col pomodoro fresco,le olive e i capperi;molto delicato il polpo murato;incredibile lo spaghetto di grano duro dove il sapore forte dell’ostricq concava si mischia alla perfezione con quello del guanciale dei nebrodi;cefalo e ombrina cucinati più che a dovere.Il maitre Graziano molto professionale e cortese;il sommelier Andrea creatore di una carta dei vini particolare e variegata,con il giusto risalto dato ai vini siciliani e molto bravo a capire i gusti e le esigenze dei clienti per i vini da abbinare;molto apprezzate le attenzioni del servizio reso da Enrico anche nell’illustrare nel dettaglio ogni piatto.Conto proporzionato alla location,servizio e menù.

Attratti dalla stella Michelin siamo andati a cenare a Il Cappero. Location meravigliosa e personale garbato promettevano di non deludere le nostre alte aspettative. Purtroppo il menù si è rivelato altamente insoddisfacente, dall'impiattamento al gusto Delle pietanze. Abbiamo scelto i menù degustazione e il primo piatto, Rosso si spera, è stato servito su un quadretto decisamente volgare raffigurante un tramonto su cui erano adagiate Delle sfere edibili. Da lì in avanti la sperimentazione osava sempre più ma il gusto latitava lasciandoci sconcertati e la situazione è peggiorata con una porzione di anelletti ai crostacei salatissima e i due secondi: sfere di pesce spada (con tanto di uno spadino di plastica argentata conficcato come una spada nella roccia) e un accoppiamento scoppiato fra coniglio e polpo con cui abbiamo fortunatamente deciso di concludere, evitando il dolce. Il conto per quattro degustazioni e una bottiglia di Arianna Occhipinti? 660 euro. Una follia. Sperimentare va bene ma prima bisogna saper cucinare. Segnaliamo anche la cassetta del pane a tavola che non rimaneva aperta e si chiudeva mestamente con il suo contenuto, inutile ai commensali. Una cena decisamente radicale kitsch che getta una luce preoccupante sulla metodologia di delle stelle Michelin.